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Mongarte – Racconti plurimi del Riciclaggio
quinta edizione della rassegna di arte contemporanea
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 17 ottobre 2010, alle ore 16.30, presso il Teatro Comunale “Elisabetta Turroni” (Piazza Mazzini), si inaugurerà
la quinta edizione della rassegna MONGARTE® - Racconti plurimi del Riciclaggio - curata da Marisa Zattini - che vede coinvolti
due artisti del territorio romagnolo: PAOLO PONI (Forlì,1968) e RAFFAELLA ZAVALLONI (Savignano sul Rubicone,1956). Le loro
opere sono state allestite, sotto la direzione dell’architetto Augusto Pompili, presso gli spazi della Cappella Paolotti, di
Palazzo Marcosanti-Ripa, della Chiesa della Madonna dello Spasimo e del Teatro Comunale “Elisabetta Turroni”. Il titolo
“Ibridazioni e Lasciamenti” già anticipa la liricità delle opere realizzate dagli artisti per questa edizione.
Ad allietare l’evento ci saranno anche cinque giovani musicisti: Marco Lucchi (sax baritono), Luca Sirri (sax tenore), Ilaria
Rossi (sax soprano), Eleonora Bernucci (sax soprano) e Luca Casadei (fisarmonica), che uniranno all’arte contemporanea
la loro arte musicale.
Nel dare seguito al progetto MONGARTE®, l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE e la SOGLIANO AMBIENTE intendono rinnovare un
percorso culturale artistico nell’ambito delle tematiche relative allo “scarto e riciclaggio”, coadiuvati da due originali artisti
quali i due protagonisti di quest’anno.
«Entrambi, con stili diversissimi, attuano tutto questo. Il primo mediante sculture orlate di ironia, tessute nella banda elastica
del “doppio senso”, del gioco e del bisbiglio, del riso e del pianto, nel transitorio essere nel mondo, fra modellini dalla
memoria riluttante, densi di nenie e filastrocche, consapevoli di voler prendere le distanze da troppa scultura seriosa e
celebrativa. […] Il tentativo di esorcizzare il passare del tempo, il concetto di labirinto, la genesi dei nostri rapporti abituali
con le cose, il caos e la quiete, la dimensione onirica, la perdita di noi stessi e il nostro ritrovamento, la «transizione dal
buio alla luce, dopo la quotidiana resurrezione dalla piccola morte del sonno» (Remo Bodei), la necessità di ricomporre
l’unità dell’Io, tutto questo porta ai reincantamenti di Raffaella Zavalloni. La nostra Artista, da lunghi anni si prende cura del
cartone, di quello povero e ondulato, quello che mostra due facce identiche e che rivela i suoi smottamenti interiori solo nell’anima,
al centro, nel cuore […].
Mongo è il termine gergale che nello slang americano indica “oggetto di scarto recuperato”, richiama ed esplicita il termine
“rifiuto/scarto”, quel qualcosa insomma che viene escluso e messo ai margini, rifiutato. Una metafora atemporale che
trasforma l’identità e la forma, per rappresentare il processo di rivelazione della sostanza della bellezza, sospesa fra nascita
e morte, per una possibile esperienza dell’essere» (Marisa Zattini, dal testo in catalogo).
Il suggestivo borgo di Sogliano al Rubicone diventa ancora una volta teatro onirico per accogliere l’incanto di un’arte
immaginativa e poetica del nostro tempo, spazio flessibile e sempre aperto a nuove declinazioni dell’arte, per una
rivitalizzazione del nostro vivere quotidiano.
La rassegna, come di consueto, è stata documentata in un catalogo edito per i tipi de IL VICOLO Editore che contiene, oltre ai
testi istituzionali, il testo critico della curatrice, alcuni testi autografi degli artisti e la riproduzione di tutte le opere oggetto
dell’esposizione. Anche quest’anno sono previsti alcuni eventi collaterali e numerose iniziative interdisciplinari, attività
didattiche, visite guidate per scuole e famiglie, che verranno attivate parallelamente alla mostra, dalla Cooperativa “La
Finestra” (per info: Isabella 335 6097313).
PAOLO PONI è nato a Forlì nel 1968. Ha studiato oreficeria nella stessa città e architettura presso l’Università degli Studi di Firenze. Tra le
sue mostre personali ricordiamo quella allestita presso l’Oratorio di San Sebastiano (1994); al Teatro Comunale di Predappio (1996);
alla Rocca di Ravaldino di Forlì (1998); presso la Masseria Donnarosa di Otranto (2002); MUM (2006) e Spazio Ortali (2007). A Forlì
partecipa a Vernice nel 2008. Nel 2006 e 2007 collabora con la galleria l’Affiche di Milano e i due anni successivi con la galleria 42
di Modena. Lavora principalmente con materiali sfiniti, esausti, che hanno esaurito la loro funzione all’interno del ciclo produttivo consumistico
e incominciano allora con allegra leggerezza a risplendere di nulla. Sue opere si trovano in collezioni private a Forlì,
Ravenna, Lecce, Bologna e Milano. Il cavaliere del secchio, un teatrino ispirato a Franz Kafka, è proprietà della Pinacoteca di Forlì.
RAFFAELLA ZAVALLONI è nata a Savignano sul Rubicone nel 1956. Vive e lavora a Cesena. Felicemente autodidatta, disegna e dipinge fin
dall’infanzia. Dopo gli studi di Filosofia all’Università di Bologna, indirizzo estetico, ha disegnato e realizzato costumi teatrali, pubblicato
atlanti naturalistici di animali e piante, dipinto arazzi. Da una quindicina d’anni il cartone ondulato è al centro della sua ricerca artistica.
Ha esposto a partire dal 1995, presso la Galleria Arte Contemporanea IL VICOLO di Cesena alla rassegna “della Natura” nel 2006 e
“del Labirinto”'nel 2007. Diverse sono le sue personali: Onduline presso il Foyer del Teatro Bonci di Cesena (2006); Piccole Eternità
presso IL VICOLO di Cesena (2007); Sismografie presso il Teatro Bonci (2008). Lo scorso anno è stata inoltre ospite presso la trasmissione
RAI Alle Falde del Kilimangiaro con una sfilata di abiti in carta e cartone.
la quinta edizione della rassegna MONGARTE® - Racconti plurimi del Riciclaggio - curata da Marisa Zattini - che vede coinvolti
due artisti del territorio romagnolo: PAOLO PONI (Forlì,1968) e RAFFAELLA ZAVALLONI (Savignano sul Rubicone,1956). Le loro
opere sono state allestite, sotto la direzione dell’architetto Augusto Pompili, presso gli spazi della Cappella Paolotti, di
Palazzo Marcosanti-Ripa, della Chiesa della Madonna dello Spasimo e del Teatro Comunale “Elisabetta Turroni”. Il titolo
“Ibridazioni e Lasciamenti” già anticipa la liricità delle opere realizzate dagli artisti per questa edizione.
Ad allietare l’evento ci saranno anche cinque giovani musicisti: Marco Lucchi (sax baritono), Luca Sirri (sax tenore), Ilaria
Rossi (sax soprano), Eleonora Bernucci (sax soprano) e Luca Casadei (fisarmonica), che uniranno all’arte contemporanea
la loro arte musicale.
Nel dare seguito al progetto MONGARTE®, l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE e la SOGLIANO AMBIENTE intendono rinnovare un
percorso culturale artistico nell’ambito delle tematiche relative allo “scarto e riciclaggio”, coadiuvati da due originali artisti
quali i due protagonisti di quest’anno.
«Entrambi, con stili diversissimi, attuano tutto questo. Il primo mediante sculture orlate di ironia, tessute nella banda elastica
del “doppio senso”, del gioco e del bisbiglio, del riso e del pianto, nel transitorio essere nel mondo, fra modellini dalla
memoria riluttante, densi di nenie e filastrocche, consapevoli di voler prendere le distanze da troppa scultura seriosa e
celebrativa. […] Il tentativo di esorcizzare il passare del tempo, il concetto di labirinto, la genesi dei nostri rapporti abituali
con le cose, il caos e la quiete, la dimensione onirica, la perdita di noi stessi e il nostro ritrovamento, la «transizione dal
buio alla luce, dopo la quotidiana resurrezione dalla piccola morte del sonno» (Remo Bodei), la necessità di ricomporre
l’unità dell’Io, tutto questo porta ai reincantamenti di Raffaella Zavalloni. La nostra Artista, da lunghi anni si prende cura del
cartone, di quello povero e ondulato, quello che mostra due facce identiche e che rivela i suoi smottamenti interiori solo nell’anima,
al centro, nel cuore […].
Mongo è il termine gergale che nello slang americano indica “oggetto di scarto recuperato”, richiama ed esplicita il termine
“rifiuto/scarto”, quel qualcosa insomma che viene escluso e messo ai margini, rifiutato. Una metafora atemporale che
trasforma l’identità e la forma, per rappresentare il processo di rivelazione della sostanza della bellezza, sospesa fra nascita
e morte, per una possibile esperienza dell’essere» (Marisa Zattini, dal testo in catalogo).
Il suggestivo borgo di Sogliano al Rubicone diventa ancora una volta teatro onirico per accogliere l’incanto di un’arte
immaginativa e poetica del nostro tempo, spazio flessibile e sempre aperto a nuove declinazioni dell’arte, per una
rivitalizzazione del nostro vivere quotidiano.
La rassegna, come di consueto, è stata documentata in un catalogo edito per i tipi de IL VICOLO Editore che contiene, oltre ai
testi istituzionali, il testo critico della curatrice, alcuni testi autografi degli artisti e la riproduzione di tutte le opere oggetto
dell’esposizione. Anche quest’anno sono previsti alcuni eventi collaterali e numerose iniziative interdisciplinari, attività
didattiche, visite guidate per scuole e famiglie, che verranno attivate parallelamente alla mostra, dalla Cooperativa “La
Finestra” (per info: Isabella 335 6097313).
PAOLO PONI è nato a Forlì nel 1968. Ha studiato oreficeria nella stessa città e architettura presso l’Università degli Studi di Firenze. Tra le
sue mostre personali ricordiamo quella allestita presso l’Oratorio di San Sebastiano (1994); al Teatro Comunale di Predappio (1996);
alla Rocca di Ravaldino di Forlì (1998); presso la Masseria Donnarosa di Otranto (2002); MUM (2006) e Spazio Ortali (2007). A Forlì
partecipa a Vernice nel 2008. Nel 2006 e 2007 collabora con la galleria l’Affiche di Milano e i due anni successivi con la galleria 42
di Modena. Lavora principalmente con materiali sfiniti, esausti, che hanno esaurito la loro funzione all’interno del ciclo produttivo consumistico
e incominciano allora con allegra leggerezza a risplendere di nulla. Sue opere si trovano in collezioni private a Forlì,
Ravenna, Lecce, Bologna e Milano. Il cavaliere del secchio, un teatrino ispirato a Franz Kafka, è proprietà della Pinacoteca di Forlì.
RAFFAELLA ZAVALLONI è nata a Savignano sul Rubicone nel 1956. Vive e lavora a Cesena. Felicemente autodidatta, disegna e dipinge fin
dall’infanzia. Dopo gli studi di Filosofia all’Università di Bologna, indirizzo estetico, ha disegnato e realizzato costumi teatrali, pubblicato
atlanti naturalistici di animali e piante, dipinto arazzi. Da una quindicina d’anni il cartone ondulato è al centro della sua ricerca artistica.
Ha esposto a partire dal 1995, presso la Galleria Arte Contemporanea IL VICOLO di Cesena alla rassegna “della Natura” nel 2006 e
“del Labirinto”'nel 2007. Diverse sono le sue personali: Onduline presso il Foyer del Teatro Bonci di Cesena (2006); Piccole Eternità
presso IL VICOLO di Cesena (2007); Sismografie presso il Teatro Bonci (2008). Lo scorso anno è stata inoltre ospite presso la trasmissione
RAI Alle Falde del Kilimangiaro con una sfilata di abiti in carta e cartone.
17
ottobre 2010
Mongarte – Racconti plurimi del Riciclaggio
Dal 17 ottobre al 12 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
TEATRO COMUNALE ELISABETTA TURRONI
Sogliano Al Rubicone, Piazza Giuseppe Mazzini, (Forlì-cesena)
Sogliano Al Rubicone, Piazza Giuseppe Mazzini, (Forlì-cesena)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì
solo su prenotazione (per info Isabella - IAT)
9.30 - 12.30 / 16.00 - 19.30 sabato
16.00 - 19.30 domenica - (lunedì chiuso)
Vernissage
17 Ottobre 2010, ore 16.30
Sito web
www.ilvicolo.com
Autore
Curatore