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Monica Amendola – Omaggio (1966-2007)
La retrospettiva rappresenta un omaggio ad una delle più sensibili interpreti della ceramica d’arte salernitana degli ultimi decenni e si propone di far conoscere e valorizzare l’opera di un’artista la cui formazione e la cui attività, intimamente radicate nel territorio salernitano, sono di grande interesse non solo per la nostra regione.
Comunicato stampa
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Il progetto della mostra s’inscrive all’interno di una serie di iniziative rivolte alla conoscenza, alla tutela e alla promozione dell’arte di Monica Amendola (Salerno 1966-2007), sostenute dall’Associazione “MONICA AMENDOLA” costituitasi nel giugno 2008.
La retrospettiva rappresenta un omaggio ad una delle più sensibili interpreti della ceramica d’arte salernitana degli ultimi decenni e si propone di far conoscere e valorizzare l’opera di un’artista la cui formazione e la cui attività, intimamente radicate nel territorio salernitano, sono di grande interesse non solo per la nostra regione. Attingendo a motivi archetipici Monica Amendola ha contribuito infatti al rinnovamento della ceramica contemporanea attraverso l’elaborazione di un linguaggio plastico-figurale estremamente personale capace di addentrarsi in territori inesplorati dell’immaginario.
Il tracciato espositivo attraverserà alcuni momenti fondamentali dell’intensa vicenda artistica della ceramista salernitana, evidenziando figure e forme legate tra loro dal filo rosso di una vivacità creativa che rappresenta un rinnovamento profondo della tradizione ceramica.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo monografico, curato da Marco Alfano, contenente, oltre ad un’attenta ricostruzione storico-critica del curatore, testi di Ugo Marano, Ada Patrizia Fiorillo, Giada Caliendo, Pietro Amos, Enzo Mari ed Aldo Masullo; le illustrazioni a colori di tutte le opere catalogate, ceramiche, acquerelli su carta, dipinti, dell’artista salernitana, provenienti dal lascito ereditario e da numerose collezioni private italiane ed internazionali, ed un ampio repertorio, in bianco e nero, dei disegni. Per le immagini, il catalogo si avvale di un’apposita campagna fotografica affidata a Fabio Monetti.
Monica Amendola (Salerno 1966-2007), inizia a lavorare la ceramica in Costiera Amalfitana, dove partecipa al gruppo dei “Vasai di Cetara”, nato nel 1992 da un progetto di Ugo Marano. Nel 1994-1995 espone a tutte le mostre organizzate dalla Galleria Arte dei Vasai di Cetara. Nel 2002 prende parte ad uno stage tenuto da Enzo Mari, organizzato col patrocinio della Regione Campania. Nel 2002 partecipa alla rassegna Piazza della ceramica, allestita nella chiesa dell’Addolorata a Salerno, e Donne Madonne Sirene, tenutasi a Villa Pignatelli di Napoli; nel 2004 espone a Vasi comunicanti, mostra tenutasi all’Hotel Adriano di Roma. Tra le personali si segnalano: Vorrei un santo in paradiso, alla Galleria “Arte e stile” di Salerno, del 2002; La Terra vive di offerte e mutamenti, del 2005, presentata da Marco Alfano, nell’ambito della rassegna Schede 2005. Giovane Arte a Salerno, promossa dalla Galleria “Selezione d’Arte” con il patrocinio del Comune di Salerno. Nel 2006 prende parte alla collettiva Design archetipico, presso il Fës Show Room di Minori, e alla mostra Le Terre del Sole, allestita in Palazzo Venezia a Roma.
La retrospettiva rappresenta un omaggio ad una delle più sensibili interpreti della ceramica d’arte salernitana degli ultimi decenni e si propone di far conoscere e valorizzare l’opera di un’artista la cui formazione e la cui attività, intimamente radicate nel territorio salernitano, sono di grande interesse non solo per la nostra regione. Attingendo a motivi archetipici Monica Amendola ha contribuito infatti al rinnovamento della ceramica contemporanea attraverso l’elaborazione di un linguaggio plastico-figurale estremamente personale capace di addentrarsi in territori inesplorati dell’immaginario.
Il tracciato espositivo attraverserà alcuni momenti fondamentali dell’intensa vicenda artistica della ceramista salernitana, evidenziando figure e forme legate tra loro dal filo rosso di una vivacità creativa che rappresenta un rinnovamento profondo della tradizione ceramica.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo monografico, curato da Marco Alfano, contenente, oltre ad un’attenta ricostruzione storico-critica del curatore, testi di Ugo Marano, Ada Patrizia Fiorillo, Giada Caliendo, Pietro Amos, Enzo Mari ed Aldo Masullo; le illustrazioni a colori di tutte le opere catalogate, ceramiche, acquerelli su carta, dipinti, dell’artista salernitana, provenienti dal lascito ereditario e da numerose collezioni private italiane ed internazionali, ed un ampio repertorio, in bianco e nero, dei disegni. Per le immagini, il catalogo si avvale di un’apposita campagna fotografica affidata a Fabio Monetti.
Monica Amendola (Salerno 1966-2007), inizia a lavorare la ceramica in Costiera Amalfitana, dove partecipa al gruppo dei “Vasai di Cetara”, nato nel 1992 da un progetto di Ugo Marano. Nel 1994-1995 espone a tutte le mostre organizzate dalla Galleria Arte dei Vasai di Cetara. Nel 2002 prende parte ad uno stage tenuto da Enzo Mari, organizzato col patrocinio della Regione Campania. Nel 2002 partecipa alla rassegna Piazza della ceramica, allestita nella chiesa dell’Addolorata a Salerno, e Donne Madonne Sirene, tenutasi a Villa Pignatelli di Napoli; nel 2004 espone a Vasi comunicanti, mostra tenutasi all’Hotel Adriano di Roma. Tra le personali si segnalano: Vorrei un santo in paradiso, alla Galleria “Arte e stile” di Salerno, del 2002; La Terra vive di offerte e mutamenti, del 2005, presentata da Marco Alfano, nell’ambito della rassegna Schede 2005. Giovane Arte a Salerno, promossa dalla Galleria “Selezione d’Arte” con il patrocinio del Comune di Salerno. Nel 2006 prende parte alla collettiva Design archetipico, presso il Fës Show Room di Minori, e alla mostra Le Terre del Sole, allestita in Palazzo Venezia a Roma.
09
maggio 2009
Monica Amendola – Omaggio (1966-2007)
Dal 09 al 25 maggio 2009
arte contemporanea
Location
EX CHIESA DI SANT’APOLLONIA
Salerno, Via San Benedetto, (Salerno)
Salerno, Via San Benedetto, (Salerno)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10.30 alle 13 e dalle 17 alle 21
Sito web
www.apolloniateliers.it
Autore
Curatore