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Monika Stemmer
Nei miei lavori vorrei annullare per un istante le realtá e le relazioni di potere ed obbiettare con la mia personale realtá, o quella che per me é desiderabile. In modo poetico, giocoso o violento.
Comunicato stampa
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La Stemmer indaga sulla condizione umana e in particolare quella femminile, sempre in relazione alla costrittiva dimensione che i ruoli sociali ci impongono, una condizione lontana da quella naturalità che è insita in ogni essere umano.
Nei suoi lavori spesso incontriamo le "sue amiche" bonobo, sempre in versione femminile, che la Stemmer osserva come "scimmie antropomorfe pacifiche, matriarcali e lesbiche". Le bonobo, tanto vicine a noi umani per dna, vivono in una dimensione sociale di matriarcato e ci pongono un interrogativo rispetto la nostra condizione originaria.
Le operazioni di Monika Stemmer sono ironiche, provocatorie e cercano quasi sempre un'interazione con un pubblico spettatore. I suoi sono interventi site specific che sempre tengono conto dei luoghi e dei potenziali fruitori.
Il suo intervento artistico, in questa mostra, inizia con Le Bonobo nel Parco di Villa Serena e immediatamente coinvolge il fruitore che si appresta a entrare nel parco che circonda la Villa. Attraverso alcune insegne e una macchina per distribuire cibo, la Stemmer cerca di creare l'illusione che per il mese di novembre nel parco di Villa Serena siano ospiti tre femmine bonobo. Entrando all'interno della villa incontriamo il lavoro di documentazione fotografica dell'azione Dolce per la pace svolta in stazione a Bologna (in stazione, Stazione FS, Bologna, 2004, a cura di Mili Romano e Roberto Daolio), in cui sei donne distribuiscono 10 kg di liquirizia ai soli passeggeri di sesso maschile per abbassare per un ora il livello di testosterone in stazione. Ma questo lavoro che solo nella attuale mostra si svela nel suo autentico significato e si conclude nella sua prima fase, torna poi a rivivere in un contesto differente, quello della notte, della music dance, della discoteca. Il video Vögelvariation o Al di là degli uccelli ripropone una scena del film Gli uccelli di Alfred Hitchcock, un dialogo fra due donne. Eliminando il sonoro e rallentando la pellicola la situazione originale cambia completamente di senso. Il dialogo diventa veramente intimo e pervaso da un'atmosfera di seduzione.
E a concludere la mostra nel sottotetto 4 Svizzere e 3 donne bonobo, un'installazione sonora che se per un verso ci riporta alle insegne nel parco circostante, alla realtà esterna, dall'altro ci immerge in una dimensione metafisica, priva di ogni riferimento spazio-temporale e ci porta a riflettere, attraverso le voci di scimmie bonobo e donne umane, che insieme gemono, ridono, urlano, sospirano, tacciono, sulla grande affinità tra la donna e la bonobo, al di là di ogni schema sociale.
Percorso artistico di Monika Stemmer
Nata nel 1972 a Monaco di Baviera. Vive e lavora tra Bologna e Berlino.
Mostre Collettive:
2001 "Le Bonobo in Accademia", Bologna.
2001 "Azione di Qigong per l'Accademia", Bologna.
2002 "in stazione", Stazione FS, Bologna, a cura di Mili Romano e Roberto Daolio.
2002 "Oltre il giardino", Parco Renzi-Cervi, Rimini, a cura di Roberto Daolio e Florian Mazner.
2003 "in stazione", Stazione FS, Bologna, a cura di Roberto Daolio e Mili Romano.
2003 "Laboratorio 03", Viafarini Milano, a cura di Roberto Daolio.
2003 Partecipazione al progetto "Synapser II" dell'artista Luigi Negro, presentato il 14 Novembre alla "XIV Quadriennale di Roma" "Anteprima" a Napoli, Palazzo Reale.
2004 "Il silenzio sul mare", Galleria Comunale d'arte Contemporanea, Castel San Pietro Terme, a cura di Lorenzo Bruni.
2004 "Le forme animali", Chiostro di Collemaggio, l'Aquila, a cura di Sonia di Michele.
"Bologna, la metropoli rimossa", Galeria Neon, Bologna, a cura di Roberto Daolio e Mili Romano.
2004 "a'da.area d'azione", Rocca di Imola, a cura di Roberto Daolio.
2004 "in stazione", Stazione FS, Bologna, a cura di Mili Romano e Roberto Daolio. 2004 "donner a voir", Galleria Paolo Gentili, Montecatini, a cura di Saretto Cincinelli.
Work in project___2004
giovani artisti Italiani
La personale di Monika Stemmer si inserisce nel progetto di Lelio Aiello Work in project___2004 giovani artisti Italiani che mira a promuovere, con una serie di eventi distribuiti nell'arco del tempo, la ricerca delle ultime generazioni d'artisti in Italia.Concepito in maniera piramidale e trasversale coinvolge nella ricerca e nella scelta dei giovani artisti operatori del settore, critici/curatori e artisti, che già da tempo operano nel sistema dell'arte.
2003
Mostra Start realizzata nel mese di maggio 2003 negli spazi di Careof, con le opere di cinque giovani artisti, Barbara Aloisio, Rossella Biscotti, Luca Bertini, Alexandros Kyriakides, Dragana Sapanjos, a cura di Lelio Aiello e Teresa Fattapposta. Videorassegna Play con Laura Baldini, Lionice Cola, Giorgio Cugno, Barbara Cucchiarati, Veronica Della Scala, Emre Huner, Giuseppe Moscatello, Andrea Paleri, Nicola Sbrozzi, Marinella Senatore, Angelo Sarleti, Diego Zuelli, selezionati nelle maggiori accademie italiane da Cecilia Casorati, Laura Cherubini, Matteo Chini, Guido Curto, Roberto Daolio, Giovanni Surace, Lorenzo Taiuti, e con un testo critico di Matteo Chini.
2004
progetto presentato a Bologna
Mostra "first time sweet time", che si propone di mettere in mostra artisti sotto i trent'anni selezionati in seguito a segnalazioni d'artisti di una generazione più grande. L'intento é quello di creare, quindi, un confronto ideale fra le due generazioni, che potrebbe evidenziare affinità o elementi di discontinuità nei percorsi dell'arte degli ultimi anni.
Rassegna Play #2, video prodotti nelle maggiori accademie italiane Play vuole essere una ricognizione, a cadenza annuale, sullo stato della ricerca in uno specifico dell'arte che per immediatezza e agilità di spostamento affascina sempre di più gli artisti delle ultime generazioni. La cura della rassegna e stata affidata per questa edizione a Lelio Aiello, Cecilia Casorati, Luca Valerio e Donatella Landi.
Per la realizzazione della rassegna saranno coinvolti critici e artisti che gia da tempo lavorano all'interno delle accademie di belle arti , che selezioneranno un giovane artista che non abbia terminato gli studi nell'accademia da non più di due anni.
La rassegna sarà presentata nella galleria Valentina Moncada di Roma, nella galleria neon di Bologna e nello spazio di Care/of di Milano.
Nei suoi lavori spesso incontriamo le "sue amiche" bonobo, sempre in versione femminile, che la Stemmer osserva come "scimmie antropomorfe pacifiche, matriarcali e lesbiche". Le bonobo, tanto vicine a noi umani per dna, vivono in una dimensione sociale di matriarcato e ci pongono un interrogativo rispetto la nostra condizione originaria.
Le operazioni di Monika Stemmer sono ironiche, provocatorie e cercano quasi sempre un'interazione con un pubblico spettatore. I suoi sono interventi site specific che sempre tengono conto dei luoghi e dei potenziali fruitori.
Il suo intervento artistico, in questa mostra, inizia con Le Bonobo nel Parco di Villa Serena e immediatamente coinvolge il fruitore che si appresta a entrare nel parco che circonda la Villa. Attraverso alcune insegne e una macchina per distribuire cibo, la Stemmer cerca di creare l'illusione che per il mese di novembre nel parco di Villa Serena siano ospiti tre femmine bonobo. Entrando all'interno della villa incontriamo il lavoro di documentazione fotografica dell'azione Dolce per la pace svolta in stazione a Bologna (in stazione, Stazione FS, Bologna, 2004, a cura di Mili Romano e Roberto Daolio), in cui sei donne distribuiscono 10 kg di liquirizia ai soli passeggeri di sesso maschile per abbassare per un ora il livello di testosterone in stazione. Ma questo lavoro che solo nella attuale mostra si svela nel suo autentico significato e si conclude nella sua prima fase, torna poi a rivivere in un contesto differente, quello della notte, della music dance, della discoteca. Il video Vögelvariation o Al di là degli uccelli ripropone una scena del film Gli uccelli di Alfred Hitchcock, un dialogo fra due donne. Eliminando il sonoro e rallentando la pellicola la situazione originale cambia completamente di senso. Il dialogo diventa veramente intimo e pervaso da un'atmosfera di seduzione.
E a concludere la mostra nel sottotetto 4 Svizzere e 3 donne bonobo, un'installazione sonora che se per un verso ci riporta alle insegne nel parco circostante, alla realtà esterna, dall'altro ci immerge in una dimensione metafisica, priva di ogni riferimento spazio-temporale e ci porta a riflettere, attraverso le voci di scimmie bonobo e donne umane, che insieme gemono, ridono, urlano, sospirano, tacciono, sulla grande affinità tra la donna e la bonobo, al di là di ogni schema sociale.
Percorso artistico di Monika Stemmer
Nata nel 1972 a Monaco di Baviera. Vive e lavora tra Bologna e Berlino.
Mostre Collettive:
2001 "Le Bonobo in Accademia", Bologna.
2001 "Azione di Qigong per l'Accademia", Bologna.
2002 "in stazione", Stazione FS, Bologna, a cura di Mili Romano e Roberto Daolio.
2002 "Oltre il giardino", Parco Renzi-Cervi, Rimini, a cura di Roberto Daolio e Florian Mazner.
2003 "in stazione", Stazione FS, Bologna, a cura di Roberto Daolio e Mili Romano.
2003 "Laboratorio 03", Viafarini Milano, a cura di Roberto Daolio.
2003 Partecipazione al progetto "Synapser II" dell'artista Luigi Negro, presentato il 14 Novembre alla "XIV Quadriennale di Roma" "Anteprima" a Napoli, Palazzo Reale.
2004 "Il silenzio sul mare", Galleria Comunale d'arte Contemporanea, Castel San Pietro Terme, a cura di Lorenzo Bruni.
2004 "Le forme animali", Chiostro di Collemaggio, l'Aquila, a cura di Sonia di Michele.
"Bologna, la metropoli rimossa", Galeria Neon, Bologna, a cura di Roberto Daolio e Mili Romano.
2004 "a'da.area d'azione", Rocca di Imola, a cura di Roberto Daolio.
2004 "in stazione", Stazione FS, Bologna, a cura di Mili Romano e Roberto Daolio. 2004 "donner a voir", Galleria Paolo Gentili, Montecatini, a cura di Saretto Cincinelli.
Work in project___2004
giovani artisti Italiani
La personale di Monika Stemmer si inserisce nel progetto di Lelio Aiello Work in project___2004 giovani artisti Italiani che mira a promuovere, con una serie di eventi distribuiti nell'arco del tempo, la ricerca delle ultime generazioni d'artisti in Italia.Concepito in maniera piramidale e trasversale coinvolge nella ricerca e nella scelta dei giovani artisti operatori del settore, critici/curatori e artisti, che già da tempo operano nel sistema dell'arte.
2003
Mostra Start realizzata nel mese di maggio 2003 negli spazi di Careof, con le opere di cinque giovani artisti, Barbara Aloisio, Rossella Biscotti, Luca Bertini, Alexandros Kyriakides, Dragana Sapanjos, a cura di Lelio Aiello e Teresa Fattapposta. Videorassegna Play con Laura Baldini, Lionice Cola, Giorgio Cugno, Barbara Cucchiarati, Veronica Della Scala, Emre Huner, Giuseppe Moscatello, Andrea Paleri, Nicola Sbrozzi, Marinella Senatore, Angelo Sarleti, Diego Zuelli, selezionati nelle maggiori accademie italiane da Cecilia Casorati, Laura Cherubini, Matteo Chini, Guido Curto, Roberto Daolio, Giovanni Surace, Lorenzo Taiuti, e con un testo critico di Matteo Chini.
2004
progetto presentato a Bologna
Mostra "first time sweet time", che si propone di mettere in mostra artisti sotto i trent'anni selezionati in seguito a segnalazioni d'artisti di una generazione più grande. L'intento é quello di creare, quindi, un confronto ideale fra le due generazioni, che potrebbe evidenziare affinità o elementi di discontinuità nei percorsi dell'arte degli ultimi anni.
Rassegna Play #2, video prodotti nelle maggiori accademie italiane Play vuole essere una ricognizione, a cadenza annuale, sullo stato della ricerca in uno specifico dell'arte che per immediatezza e agilità di spostamento affascina sempre di più gli artisti delle ultime generazioni. La cura della rassegna e stata affidata per questa edizione a Lelio Aiello, Cecilia Casorati, Luca Valerio e Donatella Landi.
Per la realizzazione della rassegna saranno coinvolti critici e artisti che gia da tempo lavorano all'interno delle accademie di belle arti , che selezioneranno un giovane artista che non abbia terminato gli studi nell'accademia da non più di due anni.
La rassegna sarà presentata nella galleria Valentina Moncada di Roma, nella galleria neon di Bologna e nello spazio di Care/of di Milano.
28
ottobre 2004
Monika Stemmer
Dal 28 ottobre al 27 novembre 2004
arte contemporanea
Location
VILLA SERENA
Bologna, Via Della Barca, 1, (Bologna)
Bologna, Via Della Barca, 1, (Bologna)
Orario di apertura
tutti i giovedì, venerdì e sabati dalle ore 21:00 alle ore 1:00 o su appuntamento.
Curatore