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Monticelli & Pagone – Terrae Motus. Shut out. Chiusi Fuori
Facendo un diretto riferimento a Terrae Motus di Lucio Amelio, Monticelli & Pagone vogliono riprendere questo cammino all’Aquila, presentando una selezione dei loro lavori più recenti, innescando una riflessione sulla distruzione sismica e sul contributo che l’arte può dare come evento propositivo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 13 maggio 2012 alle 18,30 presso la sede del MU.SP.A.C., sarà inaugurata la mostra di Monticelli & Pagone dal titolo “Terrae Motus. Shut out – Chiusi fuori”, a cura di Martina Sconci.
Facendo un diretto riferimento a Terrae Motus di Lucio Amelio - collezione di arte contemporanea che il gallerista creò dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980, grazie alla solidarietà dei più grandi artisti di fama internazionale -Monticelli & Pagone vogliono riprendere questo cammino all’Aquila, presentando una selezione dei loro lavori più recenti, innescando una riflessione sulla distruzione sismica e sul contributo che l’arte può dare come evento propositivo.
Rifacendosi alle macchie di Rorschach, i due artisti concentrano tutta la loro ricerca sul tema del doppio. Rinunciando a una propria individualità artistica, sono a favore della coppia, dell’io e il suo doppio, proprio per testimoniare un’importante caratteristica della sensibilità contemporanea circa la percezione del sé.
Uomini e donne ibridi, come statue classiche dal volto coperto, percepiscono se stessi come un doppio di corpo e anima slegati e allo stesso tempo riuniti da una linea sottile: da una parte un corpo ancora legato ai marchi consumistici, dall’altra una macchia, quello che rimane di noi una volta spogliati di tutto ciò che ci rende anonimi e impersonali. Ognuno di noi è seguito dalla propria ombra che rappresenta quindi tutti quei contenuti psichici che sono stati rimossi e vanno a costituire lo strato dell’inconscio personale e tutti quegli aspetti primitivi e disprezzabili, inaccettabili per l’Io.
Shut Out - Chiusi fuori indica una condizione: quella in cui si trova L’Aquila e i suoi cittadini, riflesso di ciò che accade nel nostro paese. Il Terrae Motus (energia negativa della natura) ha spaccato la città così come le nostre menti, imponendo uno stato di cambiamento e di trasformazione del corpo e dell’anima. Come gli uomini di Monticelli e Pagone, le nostre teste sono state congelate dai mass media e dai feticci della società contemporanea, ma questo non ci vieta di uscire fuori da questa vita “inautentica”, per proiettarci verso una vita “autentica”, verità dis-velata dell'essere.
Facendo un diretto riferimento a Terrae Motus di Lucio Amelio - collezione di arte contemporanea che il gallerista creò dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980, grazie alla solidarietà dei più grandi artisti di fama internazionale -Monticelli & Pagone vogliono riprendere questo cammino all’Aquila, presentando una selezione dei loro lavori più recenti, innescando una riflessione sulla distruzione sismica e sul contributo che l’arte può dare come evento propositivo.
Rifacendosi alle macchie di Rorschach, i due artisti concentrano tutta la loro ricerca sul tema del doppio. Rinunciando a una propria individualità artistica, sono a favore della coppia, dell’io e il suo doppio, proprio per testimoniare un’importante caratteristica della sensibilità contemporanea circa la percezione del sé.
Uomini e donne ibridi, come statue classiche dal volto coperto, percepiscono se stessi come un doppio di corpo e anima slegati e allo stesso tempo riuniti da una linea sottile: da una parte un corpo ancora legato ai marchi consumistici, dall’altra una macchia, quello che rimane di noi una volta spogliati di tutto ciò che ci rende anonimi e impersonali. Ognuno di noi è seguito dalla propria ombra che rappresenta quindi tutti quei contenuti psichici che sono stati rimossi e vanno a costituire lo strato dell’inconscio personale e tutti quegli aspetti primitivi e disprezzabili, inaccettabili per l’Io.
Shut Out - Chiusi fuori indica una condizione: quella in cui si trova L’Aquila e i suoi cittadini, riflesso di ciò che accade nel nostro paese. Il Terrae Motus (energia negativa della natura) ha spaccato la città così come le nostre menti, imponendo uno stato di cambiamento e di trasformazione del corpo e dell’anima. Come gli uomini di Monticelli e Pagone, le nostre teste sono state congelate dai mass media e dai feticci della società contemporanea, ma questo non ci vieta di uscire fuori da questa vita “inautentica”, per proiettarci verso una vita “autentica”, verità dis-velata dell'essere.
13
maggio 2012
Monticelli & Pagone – Terrae Motus. Shut out. Chiusi Fuori
Dal 13 al 26 maggio 2012
arte contemporanea
Location
MUSPAC – MUSEO SPERIMENTALE D’ARTE CONTEMPORANEA
L'aquila, Via Paganica, 17, (L'aquila)
L'aquila, Via Paganica, 17, (L'aquila)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11.00/13.00 e 17.00/20.00
Vernissage
13 Maggio 2012, ore 18,30
Autore
Curatore