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Morena Pedrini – Natura viva, natura morta
lavori su carta e su rame
Comunicato stampa
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“Le mie recenti opere su carta che ho chiamato VIRUS, sono lavori di confine fra la seconda e la terza dimensione: sono insieme pittura e scultura.
Ciò avviene attraverso uno sfondamento, un tentativo di alleggerire la materia... di trapassarla, perforarla, pungolarla. Si crea così una relazione tra pieno e vuoto, una presenza intorno a un'assenza.
Tanti piccoli fori, a seconda della parte dove si guarda, disegnano forme, rilievi e incavi. Le carte, piuttosto piatte in apparenza, a volte poco leggibili a seconda dell'inclinazione della luce, si offrono a molteplici punti di vista.
Le forme sono semplici, circolari, concentriche. C'è chi vi scopre la trasparenza, leggendo la luce che l'attraversa, chi si perde nei circoli interni dei rilievi e ondeggia con lo sguardo finché l'immagine inizia a tremolare e fluttua. Non esiste un sopra o un sotto, un davanti o un dietro, un dentro o un fuori.
Lo stesso vale anche per gli ultimi lavori chiamati NATURA VIVA - NATURA MORTA creati su carta e su rame. Faccio crescere delle piante su degli stiacciati di rame la natura viva. Alla fine smetto di curare la loro crescita e le lascio seccare. Ciò che resta è natura morta: quadri con piante secche, una specie di erbario direttamente cresciuto in situ, ricco di odori.. di secca fienagione. Della natura morta mi affascinano tanto il fronte quanto il retro, mi incanta l'idea che ognuno possa contribuire alla crescita di foglie e radici, ma anche seguirne declino e nuove nascite.”
Morena Pedrini, 2005
Ciò avviene attraverso uno sfondamento, un tentativo di alleggerire la materia... di trapassarla, perforarla, pungolarla. Si crea così una relazione tra pieno e vuoto, una presenza intorno a un'assenza.
Tanti piccoli fori, a seconda della parte dove si guarda, disegnano forme, rilievi e incavi. Le carte, piuttosto piatte in apparenza, a volte poco leggibili a seconda dell'inclinazione della luce, si offrono a molteplici punti di vista.
Le forme sono semplici, circolari, concentriche. C'è chi vi scopre la trasparenza, leggendo la luce che l'attraversa, chi si perde nei circoli interni dei rilievi e ondeggia con lo sguardo finché l'immagine inizia a tremolare e fluttua. Non esiste un sopra o un sotto, un davanti o un dietro, un dentro o un fuori.
Lo stesso vale anche per gli ultimi lavori chiamati NATURA VIVA - NATURA MORTA creati su carta e su rame. Faccio crescere delle piante su degli stiacciati di rame la natura viva. Alla fine smetto di curare la loro crescita e le lascio seccare. Ciò che resta è natura morta: quadri con piante secche, una specie di erbario direttamente cresciuto in situ, ricco di odori.. di secca fienagione. Della natura morta mi affascinano tanto il fronte quanto il retro, mi incanta l'idea che ognuno possa contribuire alla crescita di foglie e radici, ma anche seguirne declino e nuove nascite.”
Morena Pedrini, 2005
19
novembre 2005
Morena Pedrini – Natura viva, natura morta
Dal 19 novembre 2005 al 31 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA STUDIO G7
Bologna, Via Val D'aposa, 4a, (Bologna)
Bologna, Via Val D'aposa, 4a, (Bologna)
Orario di apertura
da lunedì a Sabato 15.30-19.30. Mattino e festivi per appuntamento
Vernissage
19 Novembre 2005, ore 18
Autore