L'Oratorio di San Crescentino a Morra, Città di Castello ospita dal 17ottobre al 2 novembre

2014 le opere di Ezio Camilletti e Antonella Capponi

La proloco di Morra, ogni anno, con il volontariato gratuito promuove e realizza iniziative di

carattere sportivo, culturale, ricreativo e religioso, ove rievoca anche le antiche tradizioni. La festa

di Giugno dedicata al SS. Sacramento e la Sagra della Castagna di Ottobre, sono quelle principali,

ad esse si aggiunge la mostra d'arte contemporanea morrArte, che dal 1999, senza interruzioni, ha

raggiunto la XVI edizione.

Per il riconosciuto valore di morrArte, sia da parte della comunità locale che dal mondo dell'arte e

dagli operatori della promozione turistica, la proloco di Morra dà continuità a questo progetto, che

ogni anno si rinnova e propone nuovi stili, nuovi modelli, nuove forme di arte: in sintesi nuove

forme di espressione artistica sviluppate dall'arte contemporanea attraverso le tecniche e le correnti.

morrArte è un evento che consente anche la valorizzazione dell'accoglienza turistica sulla Valle

del Nestorein quanto Morra è una località che si distingue per la presenza di beni artistici e storici di

particolare importanza ed è dotata di un patrimonio ambientale e paesaggistico incontaminato di

grande valore scenografico; con morrArte questo patrimonio si è arricchito con alcune opere d'arte

contemporanea lasciate dagli artisti Miniucchi, Berrettini e Pizzoni.

morrArte è un progetto dell'associazione culturale Artisti a Scuola ed è una delle iniziative che

l'associazione promuove per dare un contributo concreto alle Istituzioni portando la conoscenza

dell'arte contemporanea, in tutte le sue espressioni, stili e aspetti innovativi della forma e della

materia, prevalentemente, in quei territori lontani dai circuiti ufficiali della cultura ed esterni alla

viabilità primaria. In particolare, si vuol sottolineare che morrArte, favorisce lo sviluppo

dell’educazione artistica specialmente tra le giovani generazioni; per questo, gli artisti partecipanti,

a titolo gratuito, incontreranno, durante il periodo della mostra, la scuola ovvero gli alunni della

scuola di base del territorio, riportando la centralità dell'azione dove era nata.



L'associazione culturale Artisti a Scuola, che ha da sempre organizzato e gestito le precedenti

edizioni, per questa XVI edizione, ha invitato ad esporre all'Oratorio di S. Crescentino di

Morra gli artisti Ezio Camilletti e Antonella Capponi.

Ezio Camilletti, che già dal 1974 aveva approfondito la ricerca sul colore acquisito dalla

tensione di fogli di materia plastica. Con alcune, opere oggi ci ripropone i ricchi colori e

forme ambigue riprodotte con l'elaborazione digitale.

Esso, con lucida consapevolezza, ne estremizza le possibilità, le opportunità, gli effetti e le

esplosioni

dei colori, che le nuove materie, opportunamente manipolate e interpretate con tecnologie e

ottiche

avanzate, offrono all'osservatore e all'operatore della comunicazione e del design.

Antonella Capponi, impegnata, già dagli anni accademici (grazie al maestro Nuvolo) in una

costante ricerca pittorica sulla trasparenza e sull'attraversamento di campo, utilizza materiale

plastico con il quale realizza fragili lamine che recano all'interno solo segni minimali.

propone per questo spazio due della serie dei Venti e l'opera “le nid”, realizzata con

materiale sintetico di derivazione industriale, un icoesaedro che, per la sera

dell'inaugurazione, diviene spazio 'abitato' dalla voce del soprano Sabrina Morena.

I cataloghi di morrArte, apprezzati per i contenuti (scritti e immagini) e per l'eccellente parte

grafica, hanno raggiunto alcune gallerie d'arte contemporanea degli Stati Uniti d'America e sono

stati acquisiti in alcune edizioni della Biennale di Venezia.

Per questa XVI edizione in catalogo la presentazione di Ezio Camilletti è stata affidata a

Manuela Traini, quella di Antonella Capponi ai critici Ivana D'Agostino e Sabrina Massini. I testi

saranno completati da un'analisi sulla centralità di Morra nella valle del Nestore a cura di Luca

Fondacci.

L'interesse della mostra e del catalogo, andranno ad incentivare la conoscenza culturale e turistica

che il territorio di Morra offre, specialmente l'importanza dell'Oratorio di S. Crescentino con gli

affreschi del Signorelli e l'identità di Morra con la Pieve della fine del Duecento.

Intervenire su questo territorio, con costanza e con artisti di visibilità nazionale e internazionale

come Nuvolo, Mirella Bentivoglio, Miniucchi, Pizzoni e altri, ha portato la conoscenza di Morra,

non solo in altre realtà ma anche nel mondo della scuola e della cultura in generale.