PALAZZO BIRAGO

Sede della Camera di commercio di Torino
Mostra - Concorso “INTERNATIONAL CONTEMPORARY ART PRIZE 2019”

a cura di ROBERTO BORRA

Presentazione di MARINA ROTA
Cenni critici di GIOVANNI CORDERO e BARBARA ROTTA

Opere di grandi Maestri d’arte storicizzati (fuori concorso):

EZIO GRIBAUDO - OTTAVIO MAZZONIS (Collezione privata) - ROBERT CARROL (Collezione privata) – LUIGI SPAZZAPAN

Opere di Maestri d’arte(fuori concorso):
NOEMI BARBERÀ (SPAGNA) - EMILIO CALLIERO - MAVIE CARTIA – EFRAT CYBULKIEWICZ (VENEZUELA) - SILVIA MONTEVECCHI

ARTISTI SELEZIONATI

Sezione Pittura Figurativa (49)

ABBAMONTE-ANOPOVA-ARGENZIANO-BALZARETTI-BETTI-BOTINDARI-BULGARINI-CAMMAROTA-CARABETTA-CARAMIA-CODO-CORTESE-COSTA-COTTINO-DANOVA-DA RIVA-DELPUI-FASANO-FIORASO-FRANSOS-GATTA-GAUDE-GIANNESSI-GISSI-GUADAGNUCCI-KLASER-KEITH-KOVTYAGA-LATINI-MATTIODA-MICHELETTO-MONTEROTONDO-NAVA-POMA-RECCHIA-REDOLFINI-REGE CAMBRIN-RIZZO-ROSNES- ROSSI-SARACCO-SASSOLI-SICOLO-TERRANOVA-TOFFOLI-YU JIN-ZAVATTARO-ZUTTA

Sezione Pittura Astratto-Informale (31)

BARROS-BERTINI-BERTONI-CIQUERA-CIRACI-COLLIMEDAGLIA-DE BENEDICTIS-
DI FEDE-DOCCI-FINETTI-FREDDI-GIURCO-HNILICKA-ISSOGLIO-JACOBACCI-LESSIO-
LUBATTI-LUPARIA-MARELLO-PERSANO-PIERVITTORI-PILLITTERI-PONYICZKI-ROETTO-SBOLCI-
SESSA-SZABOLCS-TABACCO-TAGLIAVINI-TKATCHENKO- -VALMACHINO-VIGO-WEIR

Sezione Fotografia e Digital Art (20)

BANDIERA-BASSEGIO-CARLEVARIS-CHIODARELLI-FERRO-FIOR-FOLCHITTO-GIOVARA-
IAZEOLLA-LUKASIK-MAGLIO-MARINO(ONYRICA)-MARTINO-PERRONE-PEYRON-QUARANTA-RABELLINO-TACCHI-VASCHETTO-ZANINO


Comunicato Stampa di Roberto Borra

“Torino è la città più profonda, più enigmatica, più inquietante, non d’Italia ma del mondo"
Giorgio De Chirico

“Torino è una città che invita al rigore, alla linearità, allo stile. Invita alla logica e attraverso la logica apre alla follia.”
Italo Calvino


Si svolge a Torino, nelle prestigiose sale di Palazzo Birago, sede della Camera di commercio la prima edizione dell’International Contemporary Art Prize 2019 a cura di Roberto Borra. L’evento è stato indetto dalla  Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Artgallery37 di Torino e dall’Associazione Culturale Collettivo 37  con la collaborazione della Camera di commercio di Torino. La manifestazione gode inoltre del Patrocinio Istituzionale della Città di Torino, della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino. Da segnalare anche l’importante supporto e la collaborazione del Centro Vitaliano Brancati e del Centro d'arte Mavie di Scicli (Sicilia), del Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta (Toscana) e del Gruppo Artistico londinese The Artist's Pool.

Due gli obiettivi primari che gli organizzatori si prefiggono con questa ambiziosa iniziativa. In primo luogo, offrire all’arte emergente internazionale, un palco ideale per porsi all'attenzione di un ampio e competente pubblico di appassionati e di operatori dell’arte. Il secondo obbiettivo è di dare un contributo per diffondere la bellezza della città di Torino che, come colto in passato da eccelsi letterati ed artisti, è luogo di perfezione formale e, al contempo, luogo di follia creativa. La città ideale dunque per valorizzare l’arte e per diffonderne specularmente la bellezza nelle “patrie” lontane e vicine dei veri protagonisti della mostra, gli artisti, nel caso specifico provenienti da ogni parte d’Italia e da svariate aree geografiche del mondo.
La mostra offre un’importante occasione di confronto e di scambio interculturale e transgenerazionale.
La presenza di opere in mostra di straordinarie figura dell’arte contemporanea come Ezio Gribaudo, Ottavio Mazzonis (opera in mostra da collezione privata), Luigi Spazzapan e dello statunitense Robert Carrol, nonché di riconosciuti maestri d’arte come Carmelo Candiano, Marcello Scarselli e Jessica Carrol (con opere da collezioni private), materializza simbolicamente il concetto di connessione tra l'arte storicizzata e quella emergente. Il confronto e la presenza in un unico contesto espositivo si rivela stimolo essenziale per gli artisti a continuare nel duro ma esaltante percorso nel mondo dell’arte attuale.
Il Concorso,  pur essendo alla sua prima edizione, ha registrato la partecipazione di artisti provenienti dalla gran parte delle regioni italiane e da svariate nazioni tra le quali: Stati Uniti, Cina, Svizzera,  Russia, Ucraina, Venezuela, Polonia, Ungheria, Inghilterra, Scozia, Croazia, Bulgaria.
Il concorso a tema libero è suddiviso in tre sezioni: Pittura astratto-informale, Pittura figurativa e Fotografia e Digital Art. Per l’attribuzione dei premi finali, l'organizzazione  ha predisposto un'apposita Commissione Artistica composta da: Marina Rota (Giornalista, Scrittrice e Consulente editoriale), Giovanni Cordero (Funzionario della Soprintendenza per il Patrimonio storico e artistico del Piemonte, Critico d'arte e scrittore), Stefano Testa (Gallerista e collezionista), Barbara Rotta (Critica e storica dell’arte), Michele Franco (Presentatore televisivo Retesette,Canale Arte 24 e Sant’Agostino Casa d’Aste) e dai membri del direttivo della Galleria Artgallery37 di Torino.

Le serate del vernissage e delle premiazioni saranno presentate da Marina Rota, nota ed apprezzata giornalista, consulente editoriale e scrittrice torinese, autrice di importanti pubblicazioni quali: “Il Sillabario”, Ed. Gribaudo, prefazione di Vittorio Sgarbi; “Amalia se voi foste un uomo”, Golem Edizioni, prefazione di Vittorio Sgarbi e Claudio Gorlier, vincitrice del primo Premio di Giornalismo e del primo Premio di Poesia Mario Soldati, del Premio Internazionale Città di Cattolica e del primo Premio per la saggistica Mario Pannunzio. È in pubblicazione la sua biografia del professor Mauro Salizzoni.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo a colori con tutte le opere in esposizione edito da AG37 Art Edition e curato da Collectionart Graphic Design.

Sede dell’evento: Palazzo Birago
Cenni storici e contemporanei.

La Sede dell’evento è uno dei più eleganti e noti esempi di tardo barocco in Piemonte. Originale ma discreto, ricco ma equilibrato, Palazzo Birago di Borgaro rispetta infatti pienamente l’armonia, la fantasia e la grazia tipiche dello stile juvarriano.
Nel 2000 Palazzo Birago diventa sede della Camera di commercio di Torino e ne ospita la Presidenza, la Direzione, gli uffici amministrativi e i locali di rappresentanza. Una scelta che ha dato all’ente tutto il prestigio di una sede storica di grande interesse artistico e al Palazzo l’opportunità di rinascere, con una serie di importanti interventi di restauro e di conservazione. Oggi Palazzo Birago, impreziosito negli interni anche con arredi provenienti dalle residenze sabaude e con opere di cui alcune contemporanee, accoglie sempre più spesso cittadini e turisti in occasione di esposizioni ed eventi ed è scelto come location per set cinematografici ed installazioni d’arte. (Testo tratto dalle pubblicazioni Istituzionali della Camera di commercio di Torino).