Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Mostra di fine corso
Il settimo workshop intensivo con residenza, che si e’ svolto dal 29 settembre al 17 ottobre 2008 nei locali della Fondazione Spinola Banna per l’Arte, e’ stato condotto e diretto da Adrian Paci. Vi hanno preso parte in qualità di studenti otto giovani artisti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nella poetica di Adrian Paci (Shkoder, Albania 1969) e attraverso le diverse tecniche utilizzate - pittura scultura, fotografia, video e istallazione -, la forza poetica del ricordo e della distanza agiscono nel ridefinire l'identità dell'individuo e di un popolo messo a rischio dai processi migratori in atto in questo nuovo millennio. Difatti, le sue opere sono, molto spesso, una riflessione sui temi della casa, dei vincoli affettivi, intesi sia come valori della vita privata che della sfera pubblica. Nel far questo egli non esita a mettere in scena cio' che sta fra immaginazione e realtà come le scene dipinte del suo matrimonio, o le immagini di un video molto noto in cui una delle sue due figlie canta una filastrocca albanese a cui rispondono da uno schermo diverso, opposto e piu' in basso, i parenti rimasti in Albania. Il tema dell'errare e' al centro delle fotografie di grande formato in cui l'artista si ritrae come un moderno cristo che al posto della croce e' costretto a portare il tetto rovesciato di una casa.
Attraverso le sue opere, Paci, costringe a ragionare su cosa voglia dire per ciascuno di noi appartenere ad un contesto, su come interagisca la nostra dimensione privata in relazione a tutto quel che ne e' esterno, sul rapporto con le radici, non necessariamente sulla condizione di migrante in senso stretto, ma in senso piu' aperto sul disorientamento e sulla fatica ad individuare una propria "casa".
Tali aspetti lo rendono un interlocutore molto interessante per dei giovani artisti, anche per via di una possibile esperienza di scambio tra culture diverse.
Adrian Paci partecipato a numerose personali in Italia e all'estero tra cui ricordiamo il Center for Contemporary Art CCA di Tel Aviv e il Kunstverein di Hannover nel 2008, il PS1 MOMA di New York e il Moderna Museet di Stoccolma nel 2005 e il Baltic Art Center di Gotland nel 2003.
Tra le collettive ricordiamo la Biennale di Praga nel 2007, la Biennale di Busan, Korea e la Biennale di Sydney nel 2006, la Biennale di Venezia nel 2005, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e la Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Trento nel 2002.
Attraverso le sue opere, Paci, costringe a ragionare su cosa voglia dire per ciascuno di noi appartenere ad un contesto, su come interagisca la nostra dimensione privata in relazione a tutto quel che ne e' esterno, sul rapporto con le radici, non necessariamente sulla condizione di migrante in senso stretto, ma in senso piu' aperto sul disorientamento e sulla fatica ad individuare una propria "casa".
Tali aspetti lo rendono un interlocutore molto interessante per dei giovani artisti, anche per via di una possibile esperienza di scambio tra culture diverse.
Adrian Paci partecipato a numerose personali in Italia e all'estero tra cui ricordiamo il Center for Contemporary Art CCA di Tel Aviv e il Kunstverein di Hannover nel 2008, il PS1 MOMA di New York e il Moderna Museet di Stoccolma nel 2005 e il Baltic Art Center di Gotland nel 2003.
Tra le collettive ricordiamo la Biennale di Praga nel 2007, la Biennale di Busan, Korea e la Biennale di Sydney nel 2006, la Biennale di Venezia nel 2005, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e la Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Trento nel 2002.
18
ottobre 2008
Mostra di fine corso
Dal 18 ottobre al 22 novembre 2008
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
FONDAZIONE SPINOLA BANNA PER L’ARTE
Poirino, Viale Banna, (Torino)
Poirino, Viale Banna, (Torino)
Orario di apertura
venerdi'/sabato/domenica dalle 16 alle 18
Vernissage
18 Ottobre 2008, ore 12
Autore
Curatore