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Mostra di fine corso
mostra delle opere realizzate dai giovani artisti partecipanti al workshop intensivo, svoltosi nelle ultime due settimane di ottobre, sotto la direzione di Mario Airò
Comunicato stampa
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Sabato 4 novembre, alle ore 12.00, presso la Fondazione Spinola Banna per l’Arte, nella tenuta di Banna a Poirino (To), si inaugura la mostra delle opere realizzate dai giovani artisti partecipanti al workshop intensivo, svoltosi nelle ultime due settimane di ottobre, sotto la direzione di Mario Airò.
Artista tra i più significativi della sua generazione, ampiamente riconosciuto in Italia e all’estero (dalla Biennale di Venezia del 1997, a quella di Valencia nel 2001 e di Kwangiu, a Seul, nel 2004, al progetto “Luci d’artista” della Città di Torino), Mario Airò da voce ad un’arte affascinante e complessa, capace di spaziare dall’installazione alla scultura più tradizionale, grazie ad un uso sofisticato dello spazio, della luce e del suono.
Un possibile dialogo con tale complessità poetica e la comunanza dei mezzi espressivi sono stati i principi guida nella scelta degli otto giovani artisti partecipanti al workshop (Andrea Caretto, Isola & Norzi, Antonio La Grotta, Marianna Mandirola, Antonella Morabito, Alessandro Piangiamore, Caterina Zanirato), selezionati dalla rassegna “Nuovi arrivi” della Città di Torino e dall’archivio di Viafarini di Milano.
La Fondazione Spinola Banna per l’Arte, fondata nel 2004 da Gianluca Spinola e diretta da Gail Cochrane, ha infatti come obiettivo proprio questa interazione tra individualità creative, tra artisti di provata esperienza e giovani alle prime armi, tramite l’organizzazione di seminari, dibattiti e conferenze.
Nello specifico, il progetto della Fondazione – sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione CRT -, è di sviluppare un programma di formazione post-universitario che ha come tema l’arte contemporanea, articolato tramite un calendario di workshop intensivi con residenza, destinati a otto/dieci giovani artisti che, per tutta la durata dei laboratori, avranno modo di condividere con il visiting professor gli spazi della Fondazione.
Il workshop di Airò, liberamente ispirato alla cultura della “Beat Generation”, segna l’inizio del secondo anno di attività della Fondazione, inaugurata nel mese di ottobre 2005 con un primo workshop intensivo diretto da Alberto Garutti e proseguita nel maggio 2006 con un workshop di Stefano Arienti.
Nel 2006, inoltre, la Fondazione Spinola Banna per l’Arte ha organizzato un ciclo di incontri/conferenze con tema il rapporto tra arte contemporanea e musica. Il primo appuntamento, il 7 aprile scorso, ha visto impegnato in una conferenza-concerto Martin Creed e la sua band Owada. Il secondo, previsto per il 24 novembre, avrà come protagonista Francesco Vezzoli.
Artista tra i più significativi della sua generazione, ampiamente riconosciuto in Italia e all’estero (dalla Biennale di Venezia del 1997, a quella di Valencia nel 2001 e di Kwangiu, a Seul, nel 2004, al progetto “Luci d’artista” della Città di Torino), Mario Airò da voce ad un’arte affascinante e complessa, capace di spaziare dall’installazione alla scultura più tradizionale, grazie ad un uso sofisticato dello spazio, della luce e del suono.
Un possibile dialogo con tale complessità poetica e la comunanza dei mezzi espressivi sono stati i principi guida nella scelta degli otto giovani artisti partecipanti al workshop (Andrea Caretto, Isola & Norzi, Antonio La Grotta, Marianna Mandirola, Antonella Morabito, Alessandro Piangiamore, Caterina Zanirato), selezionati dalla rassegna “Nuovi arrivi” della Città di Torino e dall’archivio di Viafarini di Milano.
La Fondazione Spinola Banna per l’Arte, fondata nel 2004 da Gianluca Spinola e diretta da Gail Cochrane, ha infatti come obiettivo proprio questa interazione tra individualità creative, tra artisti di provata esperienza e giovani alle prime armi, tramite l’organizzazione di seminari, dibattiti e conferenze.
Nello specifico, il progetto della Fondazione – sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione CRT -, è di sviluppare un programma di formazione post-universitario che ha come tema l’arte contemporanea, articolato tramite un calendario di workshop intensivi con residenza, destinati a otto/dieci giovani artisti che, per tutta la durata dei laboratori, avranno modo di condividere con il visiting professor gli spazi della Fondazione.
Il workshop di Airò, liberamente ispirato alla cultura della “Beat Generation”, segna l’inizio del secondo anno di attività della Fondazione, inaugurata nel mese di ottobre 2005 con un primo workshop intensivo diretto da Alberto Garutti e proseguita nel maggio 2006 con un workshop di Stefano Arienti.
Nel 2006, inoltre, la Fondazione Spinola Banna per l’Arte ha organizzato un ciclo di incontri/conferenze con tema il rapporto tra arte contemporanea e musica. Il primo appuntamento, il 7 aprile scorso, ha visto impegnato in una conferenza-concerto Martin Creed e la sua band Owada. Il secondo, previsto per il 24 novembre, avrà come protagonista Francesco Vezzoli.
04
novembre 2006
Mostra di fine corso
Dal 04 al 19 novembre 2006
giovane arte
Location
FONDAZIONE SPINOLA BANNA PER L’ARTE
Poirino, Viale Banna, (Torino)
Poirino, Viale Banna, (Torino)
Orario di apertura
venerdi 17.00/19.30 – sabato e domenica 16.00/19.30
Vernissage
4 Novembre 2006, ore 12
Autore
Curatore