Nell’incantevole cornice della Chiesa Monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino venerdì 3
agosto alle ore 18.00 si inaugura la Prima Mostra Internazionale di Arte Naif, iniziativa a cura del
Polo Museale della città con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, in collaborazione con
Piero Pierini, appassionato, collezionista d’arte e pittore lui stesso, di origini romane.
Sono più di trenta gli artisti contemporanei in mostra per un’esposizione che raccoglie oltre sessanta
opere provenienti da tutto il mondo, prestigiose espressioni di una tipologia artistica, quella naif,
che ha inizio negli anni ’70 e che sta riscuotendo nuovi consensi.
Il Naive – termine tecnico francese corrispondente all’inglese outsider art, e che si può tradurre con
i termini italiani “ingenuo”, “primitivo”, “puro” – è un segmento distinto dell'arte del ventesimo
secolo che non viene considerata una vera e propria corrente, poiché comprende artisti di diversa
provenienza, diversa cultura e diverso stile che sono stati raggruppati in questa definizione per il
loro atteggiamento espressivo nei confronti dell'opera: una produzione non sorretta da una vera e
propria formazione professionale o comunque scolastica, un’espressione di creatività pura, istintiva,
che non è possibile collocare all'interno di correnti artistiche o di pensiero poiché l’artista naïf segue
il proprio impulso naturale senza seguire le correnti filosofiche o i manierismi tecnici dei vari
fenomeni artistici del momento. “Ecco quindi che i pittori naïf – spiega Piero Pierini, collezionista
d’arte e pittore naif lui stesso – dipingono ognuno nella propria singolarità artistica esprimendo
senza compromessi una visione realistica e poetica, fantasticando ed accentuando le forme e la
realtà”. La pittura naïf, infatti, è costituita da un'esecuzione elementare, semplice e racconta in
modo fiabesco scene di vita quotidiana, con un ricco accostamento di colori, usati generalmente
puri. Per gli artisti naïf sono stati usati i termini: “istintivi”, “primitivi moderni”, “popolari”, “pittori
dal cuore sacro”, concetti in fondo riduttivi, ma che vogliono tentare di descrivere questa tipologia
di artisti distintisi per il loro approccio diretto, singolare, amatoriale all’espressione artistica
attraverso uno stile unico e facilmente leggibile. “Questa prima esposizione è una tappa di un
progetto più ampio che vuole portare in mostra i principali pittori naif italiani ed europei – spiega
Piero Pierini – ed è per me un grande onore portare questa mostra, che comprende opere a me molto
care e particolarmente rappresentative dello stile naif, a Gualdo Tadino, città di adozione che amo
molto”. “Abbiamo abbracciato con entusiasmo il progetto di Pierini – ha dichiarato il sindaco,
Roberto Morroni – nella consapevolezza che l’importanza e l’eterogeneità delle espressioni
artistiche della collezione che porterà a Gualdo Tadino possano rappresentare un’interessante
offerta culturale per la città e per i visitatori”. “L’arte naif sta vivendo una riscoperta e nuova
stagione di interesse in Italia ma soprattutto in Umbria – sottolinea il direttore del Polo Museale,
Catia Monacelli – l’esposizione raccoglie le opere dei più grandi maestri naif contemporanei,
alcune delle quali hanno partecipato alle principali rassegne internazionali di arte naif”. Questi i
principali nomi degli artisti in mostra: Eugenio Pieraccini, Carmelina Alberino, Cesare Marchesini,
Marino Di Fazio, Lorenzo Prato, Marino Ceccarelli, Cesare Novi, Magdalena Zawadzka, Jan
Knjazovie, Ivan Lackovia, Cladinoro Di Domenico, Piero Pierini, Ljerka Drasko Draskovic, Giulio
Campi, Giovanni Busi, detto il Cariani, Mara Campaner, Antonio Capuzzo, Udo Toniato, Mary
Consolini, Stefano Contini, Lucio Gatteschi, Jan Sokol, Drasho Ljerka Draskovie, Francesco
Galetti, Nino Camardo, Elio Gervasi, Franco Vuiycec, Anton Kardun, Giuseppe Serpi, Jvan
Generalic, Luba Simansky. La mostra è visitabile fino al 16 settembre 2012 ed è aperta dal martedì
alla domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00. Per informazioni è possibile contattare
lo 0759142445 oppure scrivere ad info@emigrazione.it.