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MotorHead Art 2519. La sostanza che attiva lo sguardo
Mostra collettiva che vede coinvolte l’industria Caffè Guglielmo e l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Obiettivo è quello di abbinare l’ancestrale funzione rituale dell’arte ad un altro rito importante, che si svolge giornalmente in ogni città italiana: l’atto del bere una tazzina di caffè come mo-
mento di socialità vissuta nello spazio conviviale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il MARCA di Catanzaro ospita dal 13 novembre al 09 gennaio, MotorHead Art 2519. La
sostanza che attiva lo sguardo, mostra collettiva che vede coinvolte l'industria Caffè Gugliel-
mo e l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
Obiettivo è quello di abbinare l’ancestrale funzione rituale dell’arte ad un altro rito importante,
che si svolge giornalmente in ogni città italiana: l’atto del bere una tazzina di caffè come mo-
mento di socialità vissuta nello spazio conviviale.
La mostra, a cura di Simona Caramia, Giuseppe Negro, Raffaele Simongini, intende proporre
un dialogo insolito tra riti differenti, che possono trovare terreno comune nell’esperienza
estetica. Il progetto coinvolge 19 studenti dell'Accademia e Sten e Lex, artisti che concepi-
scono in modo rigoroso la funzione dell’arte quale centro di aggregazione della comunità.
Accanto alla sperimentazione dei materiali e all'intensificazione dell’esperienza estetica, la
mostra pone accento su un altro aspetto importante: lo stupore del processo creativo che
non risiede più nell'intimo isolamento dell’artista nello studio, ma nella sua entusiastica ade-
sione alla realizzazione di opere pubbliche per la collettività, finalizzate ad una attiva parteci-
pazione delle persone ad un rituale contraddistinto dall'esperienza estetica.
Avvicinandosi all’essenza delle materie, alla sue energia profonda, la mostra invita a compie-
re nuovi rituali, unendo arte e caffè.
Infatti le trasformazioni avvenute nel Novecento nel panorama artistico e nella società creano
insoliti intrecci tra la cultura alta e quella popolare, tra l’esperienza estetica e la vita quotidia-
na e sollecitano un ripensamento sia della creazione sia della ricezione dell’opera d’arte.
Gli artisti seguendo l’eredità delle avanguardie sperimentano i più disparati materiali prove-
nienti da differenti ambiti, come occasione esemplare di intensificazione delle nostre attività
vitali. Secondo questa prospettiva, l’esperienza estetica non si esaurisce nella sfera dell’arte,
ma è coinvolta anche nella vita quotidiana offrendo una preziosa chiave di lettura per inter-
pretare la società odierna, connotata sempre di più da una estetizzazione diffusa.
sostanza che attiva lo sguardo, mostra collettiva che vede coinvolte l'industria Caffè Gugliel-
mo e l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
Obiettivo è quello di abbinare l’ancestrale funzione rituale dell’arte ad un altro rito importante,
che si svolge giornalmente in ogni città italiana: l’atto del bere una tazzina di caffè come mo-
mento di socialità vissuta nello spazio conviviale.
La mostra, a cura di Simona Caramia, Giuseppe Negro, Raffaele Simongini, intende proporre
un dialogo insolito tra riti differenti, che possono trovare terreno comune nell’esperienza
estetica. Il progetto coinvolge 19 studenti dell'Accademia e Sten e Lex, artisti che concepi-
scono in modo rigoroso la funzione dell’arte quale centro di aggregazione della comunità.
Accanto alla sperimentazione dei materiali e all'intensificazione dell’esperienza estetica, la
mostra pone accento su un altro aspetto importante: lo stupore del processo creativo che
non risiede più nell'intimo isolamento dell’artista nello studio, ma nella sua entusiastica ade-
sione alla realizzazione di opere pubbliche per la collettività, finalizzate ad una attiva parteci-
pazione delle persone ad un rituale contraddistinto dall'esperienza estetica.
Avvicinandosi all’essenza delle materie, alla sue energia profonda, la mostra invita a compie-
re nuovi rituali, unendo arte e caffè.
Infatti le trasformazioni avvenute nel Novecento nel panorama artistico e nella società creano
insoliti intrecci tra la cultura alta e quella popolare, tra l’esperienza estetica e la vita quotidia-
na e sollecitano un ripensamento sia della creazione sia della ricezione dell’opera d’arte.
Gli artisti seguendo l’eredità delle avanguardie sperimentano i più disparati materiali prove-
nienti da differenti ambiti, come occasione esemplare di intensificazione delle nostre attività
vitali. Secondo questa prospettiva, l’esperienza estetica non si esaurisce nella sfera dell’arte,
ma è coinvolta anche nella vita quotidiana offrendo una preziosa chiave di lettura per inter-
pretare la società odierna, connotata sempre di più da una estetizzazione diffusa.
13
novembre 2015
MotorHead Art 2519. La sostanza che attiva lo sguardo
Dal 13 novembre 2015 al 09 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
MARCA – MUSEO DELLE ARTI CATANZARO
Catanzaro, Via Alessandro Turco, 63, (Catanzaro)
Catanzaro, Via Alessandro Turco, 63, (Catanzaro)
Vernissage
13 Novembre 2015, ore 18.30
Autore
Curatore