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Moving! Movimenti, energie, evoluzioni
Moving! Movimenti, energie, evoluzioni è una mostra di arte contemporanea collegata al Campionato Mondiale di Atletica Junior di Grosseto 2004.
Comunicato stampa
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Artisti: Roberto Ago, Daniele Bacci, Lorenzo Banci, Fiorella Bologna, Glauco Cambi, Gian Marco Capraro, Guido D'Angelo, Barbara Deponti, Daniel Egneus, Marco Filippetti, Nicola Gobbetto, Maya Kokocinski Molero, Mariangela Levita, Giuseppe Linardi, Valentina Loi, Sebastiano Mauri, Luisa Montalto, Matteo Montani, Fernanda Morganti, Luis Moro, Fabrizio Musa, Nicoz, Armando Orfeo, Antonio Pauciulo, Andrea Pochetti, Andrea Quercioli, Maurizio Ribichini, Cinzia Ricci, Simone Tosca, Patrizio Travagli, Angelo Tripodi, Lucia Uni.
Moving! Movimenti, energie, evoluzioni è una mostra di arte contemporanea collegata al Campionato Mondiale di Atletica Junior di Grosseto 2004.
Affiancare una mostra a un evento sportivo di tale portata – il più importante mai organizzato in Italia per numero di paesi partecipanti – non poteva certo risolversi nella semplicistica imposizione di uno specifico soggetto di rappresentazione, l’atletica, l’atleta o simili. L’opportunità offerta da Moving! è quella di approfondire e comunicare nel modo più efficace possibile una famiglia di concetti legati al dinamismo, cruciali tanto per lo sport quanto per l’arte contemporanea, interpretabili nel modo più esteso e libero possibile. Quindi Moving!, ossia mobile, muovere, muoversi, commuoversi, movimento, movimenti, azione, reazione, evoluzione, rivoluzione, del corpo, del pensiero, passaggio, trasformazione, della comunicazione, del linguaggio, dei linguaggi, dell’identità, viaggio, trasferimento, competizione, scontro, relazione.
Mobile è anche la formula progettuale: cinque curatori selezionati nel panorama nazionale ai quali è stato chiesto di lavorare in maniera autonoma su due semplici coordinate di base, un concetto guida che offre molteplici possibilità interpretative - Moving! – e un comune terreno linguistico di confronto (uno dei possibili), quello della pittura in tutte le sue forme.
Alla prova del Moving! la pittura si dimostra crocevia operativo fondamentale per il contemporaneo. Non perché sia luogo tecnico di persistenze di mestiere, ma in quanto pratica operativa che può ben mettere in scena la prova del suo limite senza dissolversi, che può accogliere e coaugulare nelle sue strategie comunicative l’altro da sé – concetto, azione, fotografia, videoproiezione, spazio, luce, fruizione, non-pittura - ritrovando sempre per sé stessa una nuova definizione.
Ne risulta una mostra polifonica in cui la diversità delle invenzioni curatoriali produce un progressivo accrescimento di prospettive e un dialogo stimolante. Per gli artisti presentati da Roberto Borghi movimento è essenzialmente quello della pittura stessa, alle prese con una rinnovata voglia di «verifica della realtà, di sperimentazione, per alcuni solo metaforica, per altri anche concreta, della sua consistenza, o della consistenza di alcuni dei suoi aspetti». Quelli di Lorenzo Bruni invece sembrano indagare un moto contrario della pittura, un moto divergente, ossia la possibilità dell’immagine di proiettarsi all’esterno dei limiti del supporto per rendersi come «sensibilità pittorica» che investe lo spazio «con lo scopo di avere una relazione diretta con il fruitore». Nella selezione di Milovan Farronato movimento qui è quello incessante all’interno dello spazio dell’esistenza come bosco o labirinto, in cui l’esito sempre mobile è la conquista di una provvisoria e illusoria identità. Nelle sezioni curate dai coordinatori, infine, il movimento in un caso è stato indagato come risposta percettiva, modalità di esperire l’opera cui ricondurrebbe un’intera area della ricerca pittorica (Alessio Fransoni); nell’altro conduce a una disamina del corpo umano come sede di ogni virtualità fisica, semantica e narrativa (Mauro Papa).
Moving! Movimenti, energie, evoluzioni è una mostra di arte contemporanea collegata al Campionato Mondiale di Atletica Junior di Grosseto 2004.
Affiancare una mostra a un evento sportivo di tale portata – il più importante mai organizzato in Italia per numero di paesi partecipanti – non poteva certo risolversi nella semplicistica imposizione di uno specifico soggetto di rappresentazione, l’atletica, l’atleta o simili. L’opportunità offerta da Moving! è quella di approfondire e comunicare nel modo più efficace possibile una famiglia di concetti legati al dinamismo, cruciali tanto per lo sport quanto per l’arte contemporanea, interpretabili nel modo più esteso e libero possibile. Quindi Moving!, ossia mobile, muovere, muoversi, commuoversi, movimento, movimenti, azione, reazione, evoluzione, rivoluzione, del corpo, del pensiero, passaggio, trasformazione, della comunicazione, del linguaggio, dei linguaggi, dell’identità, viaggio, trasferimento, competizione, scontro, relazione.
Mobile è anche la formula progettuale: cinque curatori selezionati nel panorama nazionale ai quali è stato chiesto di lavorare in maniera autonoma su due semplici coordinate di base, un concetto guida che offre molteplici possibilità interpretative - Moving! – e un comune terreno linguistico di confronto (uno dei possibili), quello della pittura in tutte le sue forme.
Alla prova del Moving! la pittura si dimostra crocevia operativo fondamentale per il contemporaneo. Non perché sia luogo tecnico di persistenze di mestiere, ma in quanto pratica operativa che può ben mettere in scena la prova del suo limite senza dissolversi, che può accogliere e coaugulare nelle sue strategie comunicative l’altro da sé – concetto, azione, fotografia, videoproiezione, spazio, luce, fruizione, non-pittura - ritrovando sempre per sé stessa una nuova definizione.
Ne risulta una mostra polifonica in cui la diversità delle invenzioni curatoriali produce un progressivo accrescimento di prospettive e un dialogo stimolante. Per gli artisti presentati da Roberto Borghi movimento è essenzialmente quello della pittura stessa, alle prese con una rinnovata voglia di «verifica della realtà, di sperimentazione, per alcuni solo metaforica, per altri anche concreta, della sua consistenza, o della consistenza di alcuni dei suoi aspetti». Quelli di Lorenzo Bruni invece sembrano indagare un moto contrario della pittura, un moto divergente, ossia la possibilità dell’immagine di proiettarsi all’esterno dei limiti del supporto per rendersi come «sensibilità pittorica» che investe lo spazio «con lo scopo di avere una relazione diretta con il fruitore». Nella selezione di Milovan Farronato movimento qui è quello incessante all’interno dello spazio dell’esistenza come bosco o labirinto, in cui l’esito sempre mobile è la conquista di una provvisoria e illusoria identità. Nelle sezioni curate dai coordinatori, infine, il movimento in un caso è stato indagato come risposta percettiva, modalità di esperire l’opera cui ricondurrebbe un’intera area della ricerca pittorica (Alessio Fransoni); nell’altro conduce a una disamina del corpo umano come sede di ogni virtualità fisica, semantica e narrativa (Mauro Papa).
13
luglio 2004
Moving! Movimenti, energie, evoluzioni
Dal 13 al 18 luglio 2004
arte contemporanea
Location
CASSERO MEDICEO
Grosseto, Piazza Del Cassero, (Grosseto)
Grosseto, Piazza Del Cassero, (Grosseto)
Vernissage
13 Luglio 2004, ore 20.30
Curatore