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MTV Anatomy
Daniele Scarpa Kos e il Gruppo Difesa hanno allestito un’esposizione dedicata ai teenager e vietata ai maggiori, scegliendo come bersaglio una rete di massimo ascolto musicale giovanile, appunto quella MTV che, con una sofisticata strategia di manipolazione pubblicitaria, produce classifiche artefatte e induce omologazione
Comunicato stampa
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Daniele Scarpa Kos e il Gruppo Difesa hanno allestito un'esposizione dedicata ai teenager e vietata ai maggiori, scegliendo come bersaglio una rete di massimo ascolto musicale giovanile, appunto quella MTV che, con una sofisticata strategia di manipolazione pubblicitaria, produce classifiche artefatte e induce omologazione nel gusto di un pubblico sensibile e che deve ancora formare i suoi parametri culturali. Ogni aspetto dei programmi MTV è teso a catturare attenzione e consenso, anche a livello subliminale: la scelta del look dei giovani spigliati conduttori, il linguaggio costellato di espressioni gergali e americanismi, la velocità spinta dei rimandi tra i presentatori e le telefonate di un pubblico opportunamente preselezionato, il pressing di campagne promozionali orientate da graduatorie preconfezionate. Con un’opera studiata in modo da visualizzare lo spregiudicato impiego dei dispositivi di potere nella diffusione mediatica della musica, attraverso stralci di articoli, e un’organicamente significativa resa pittorica del logo di MTV, gli artisti intendono attivare, nelle fasce giovani, effetti di resistenza verso un consumismo di mercato. (L'occhio in Ascolto).
Interessante, tra i materiali raccolti dal Gruppo Difesa, una testimonianza del massmediologo Tommaso Labranca:
"Già qualche anno fa il mio incontro con MTV diede frutti amari. Fui contattato per scrivere un testo sugli anni Ottanta da inserire nell'invito di una "Festa Anni Ottanta" che il canale musicale intendeva organizzare. Lo scrissi. Parlava di un reduce degli anni Ottanta che lavava i parabrezza delle auto in via Montenapoleone. Mi telefonò una lagnosa segretaria, disse che il pezzo era "troppo italiano. sai... MTV ha uno spirito piu' europeo-londinese..." O brutta 'ogliona! Ma non lo sai che Londra e la Gran Bretagna sono da sempre l'antitesi dell'Europa? Li lasciai nel loro brodo.
Fino al 2002, quando tramite una società di produzioni televisive mi trovai a curare un programmino di "gadget tecnologici" (in realtà strumento per un clamoroso marchettone automobilistico). Esperienza pessima alle prese con tale Ignazio, vj oggi scomparso, un postadolescente arrogante e maleducato, frutto del "mtv educational program".
Per soldi, quest'anno ho riaccettato di curare la seconda serie del programmino. Solo che a MTV sono diventati più agguerriti che mai. Parola d'ordine: "Bellezza". La "loro" bellezza, ovviamente.
Intervisti uno con un po' di pancia? Via! Coprire le immagini, censurare! Solo fighi. Intervisti il direttore generale di 3 o quello di Intel? (capita, in un programma che parla di nuove tecnologie e stili di vita) Via! Sono troppo "gini", vecchi e brutti.
Ora... se uno assomiglia a Brad Pitt non fa il direttore generale di Intel, ma fa l'attore. Di contro, uno di quei tipi da bellezza-MTV con le magliette strette e i capelli sugli occhi avrà ben poco da dirmi sui telefonini di terza generazione.
Poi, la filosofia del programma era: com'è cambiata la nostra vita negli ultimi dieci anni. Arriva la stylist (per carità... non chiamatela costumista!). La stylist dice: "Bene, se mi briffi sui temi del programma posso matchare i vestiti con i set" e già qui ti viene voglia di prenderla a calci nei denti.
Le dici: "Guarda, la ragazza vive nel 2004, il ragazzo invece è come se fosse fermo al 1993... quindi ha le magliette dei gruppi grunge e cose simili..." Il giorno dopo arriva il ragazzo e sfoggia una maglietta con il logo di "Dark Side of the Moon" dei Pink Floyd, disco del 1974! Giustificazione della styilist: "Oh, sempre di roba vecchia si tratta!"
A MTV hanno questa idea del passato: una massa di roba schifosa che non merita di esistere. Esiste solo il presente. Un presente che stasera sarà già passato, in un'onda continua di merda che si sostituisce alla merda.
Finalone: decido di fare un servizio su come sono cambiate le nostre città negli ultimi dieci anni. Invasione di popoli, negozi di alimentari islamici, mescolanza di razze eccetera. Giro per due giorni tra via Paolo Sarpi, via Padova, la Stazione Centrale. Monto una serie di immagini rubate di cinesi in bicicletta, egiziani che servono dolci tipici, antenne paraboliche. Come base musicale, "The world is not enough" dei Garbage.
Senza alcun commento vocale, solo alcune didascalie che scorrono e riprendono dati trovati su Internet: "Tra vent'anni il numero di stranieri triplicherà", "Il 38% dei bambini italiani a Natale ha chiesto come regalo la scomparsa degli extracomunitari dalle scuole".
Risultato: servizio bloccato, cancellato, rapporto di lavoro terminato. Perché, come mi è stato detto, "Non si possono far vedere cose così negative", "Troppo politiche", "Immagini brutte".
Insomma, se proprio devono essere negri, che almeno siano negri tirati a lucido che ballano. E via con Britney Spears che sfrega il culo contro le patte nelle toilette degli aerei."
IL 18 novembre gli MTV Europe Music Awards saranno a Roma, in Italia per la seconda volta, (nel ’98 fu Milano ad ospitare l’evento). Il Gruppo Difesa propone il cambiamento del titolo della trasmissione in -MTV Music Awards in Europe- per uno show che rappresenta le culture giovanili europee come riserve indiane omologate da una monocultura angloamericana.
MTV ANATOMY non è la fotografia di un'adolescenza ad uso e consumo degli adulti come spesso vediamo anche nell'arte contemporanea, ma sottolinea le strategie seduttive di chi riduce i giovani ad un target group a cui vendere prodotti.
Interessante, tra i materiali raccolti dal Gruppo Difesa, una testimonianza del massmediologo Tommaso Labranca:
"Già qualche anno fa il mio incontro con MTV diede frutti amari. Fui contattato per scrivere un testo sugli anni Ottanta da inserire nell'invito di una "Festa Anni Ottanta" che il canale musicale intendeva organizzare. Lo scrissi. Parlava di un reduce degli anni Ottanta che lavava i parabrezza delle auto in via Montenapoleone. Mi telefonò una lagnosa segretaria, disse che il pezzo era "troppo italiano. sai... MTV ha uno spirito piu' europeo-londinese..." O brutta 'ogliona! Ma non lo sai che Londra e la Gran Bretagna sono da sempre l'antitesi dell'Europa? Li lasciai nel loro brodo.
Fino al 2002, quando tramite una società di produzioni televisive mi trovai a curare un programmino di "gadget tecnologici" (in realtà strumento per un clamoroso marchettone automobilistico). Esperienza pessima alle prese con tale Ignazio, vj oggi scomparso, un postadolescente arrogante e maleducato, frutto del "mtv educational program".
Per soldi, quest'anno ho riaccettato di curare la seconda serie del programmino. Solo che a MTV sono diventati più agguerriti che mai. Parola d'ordine: "Bellezza". La "loro" bellezza, ovviamente.
Intervisti uno con un po' di pancia? Via! Coprire le immagini, censurare! Solo fighi. Intervisti il direttore generale di 3 o quello di Intel? (capita, in un programma che parla di nuove tecnologie e stili di vita) Via! Sono troppo "gini", vecchi e brutti.
Ora... se uno assomiglia a Brad Pitt non fa il direttore generale di Intel, ma fa l'attore. Di contro, uno di quei tipi da bellezza-MTV con le magliette strette e i capelli sugli occhi avrà ben poco da dirmi sui telefonini di terza generazione.
Poi, la filosofia del programma era: com'è cambiata la nostra vita negli ultimi dieci anni. Arriva la stylist (per carità... non chiamatela costumista!). La stylist dice: "Bene, se mi briffi sui temi del programma posso matchare i vestiti con i set" e già qui ti viene voglia di prenderla a calci nei denti.
Le dici: "Guarda, la ragazza vive nel 2004, il ragazzo invece è come se fosse fermo al 1993... quindi ha le magliette dei gruppi grunge e cose simili..." Il giorno dopo arriva il ragazzo e sfoggia una maglietta con il logo di "Dark Side of the Moon" dei Pink Floyd, disco del 1974! Giustificazione della styilist: "Oh, sempre di roba vecchia si tratta!"
A MTV hanno questa idea del passato: una massa di roba schifosa che non merita di esistere. Esiste solo il presente. Un presente che stasera sarà già passato, in un'onda continua di merda che si sostituisce alla merda.
Finalone: decido di fare un servizio su come sono cambiate le nostre città negli ultimi dieci anni. Invasione di popoli, negozi di alimentari islamici, mescolanza di razze eccetera. Giro per due giorni tra via Paolo Sarpi, via Padova, la Stazione Centrale. Monto una serie di immagini rubate di cinesi in bicicletta, egiziani che servono dolci tipici, antenne paraboliche. Come base musicale, "The world is not enough" dei Garbage.
Senza alcun commento vocale, solo alcune didascalie che scorrono e riprendono dati trovati su Internet: "Tra vent'anni il numero di stranieri triplicherà", "Il 38% dei bambini italiani a Natale ha chiesto come regalo la scomparsa degli extracomunitari dalle scuole".
Risultato: servizio bloccato, cancellato, rapporto di lavoro terminato. Perché, come mi è stato detto, "Non si possono far vedere cose così negative", "Troppo politiche", "Immagini brutte".
Insomma, se proprio devono essere negri, che almeno siano negri tirati a lucido che ballano. E via con Britney Spears che sfrega il culo contro le patte nelle toilette degli aerei."
IL 18 novembre gli MTV Europe Music Awards saranno a Roma, in Italia per la seconda volta, (nel ’98 fu Milano ad ospitare l’evento). Il Gruppo Difesa propone il cambiamento del titolo della trasmissione in -MTV Music Awards in Europe- per uno show che rappresenta le culture giovanili europee come riserve indiane omologate da una monocultura angloamericana.
MTV ANATOMY non è la fotografia di un'adolescenza ad uso e consumo degli adulti come spesso vediamo anche nell'arte contemporanea, ma sottolinea le strategie seduttive di chi riduce i giovani ad un target group a cui vendere prodotti.
18
novembre 2004
MTV Anatomy
Dal 18 novembre al 10 dicembre 2004
arte contemporanea
Location
SPAZIO PONTE DELLE LATTE
Venezia, Fondamenta Rio Marin, 2427A, (Venezia)
Venezia, Fondamenta Rio Marin, 2427A, (Venezia)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 21.30 alle 23.30
Vernissage
18 Novembre 2004, ore 21