Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Mucio & Katja Snozzi
Dettagli di cortecce, rocce, sassi, divengono paesaggi incantati, montagne, rive di fiumi, danze rituali, attraverso la rilettura della fotografia realizzata in coppia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Carlo Mazzi ospita fino al 5 novembre la mostra Sinfonia del bosco a quattro mani, che vede per la prima volta il compianto Alfredo Mucio Snozzi, e la moglie Katja esporre insieme una selezione di lavori completamente inediti realizzati a quattro mani.
Dettagli di cortecce, rocce, sassi, divengono paesaggi incantati, montagne, rive di fiumi, danze rituali, attraverso la rilettura della fotografia realizzata in coppia.
Mucio, laureato in giurisprudenza, è stato capo della Segreteria per la Svizzera italiana alla Cancelleria federale di Berna e segretario politico della Deputazione ticinese alle Camere federali, nonché professore all’Università di Ginevra (Facoltà di traduzione giuridica). Per 45 anni è stato inoltre l’autore dei cruciverba della rivista Cooperazione. Negli anni della pensione ha realizzato il suo voluminoso Lessico giuridico trilingue, pubblicato nel 2015.
Katja, affermata fotografa, ha realizzato vari reportage in zone di crisi o di conflitto e in regioni devastate da catastrofi. È stata fotografa accreditata a Palazzo federale e ha operato anche nel settore multimediale come libera professionista. Dal 2011 concentra la sua attenzione su realtà locali e nazionali. Ha realizzato un ciclo di fotografie sui centenari residenti in Svizzera dal quale sono nati il libro Anime centenni pubblicato nel 2016 e l’importante mostra La bambinaia di Rita Hayworth tenutasi lo scorso autunno al Museo Vela di Ligornetto.
Mucio e Katja hanno sempre condiviso la passione per la fotografia che li ha uniti negli ultimi anni in un progetto creativo di coppia: una sorta di processo d’astrazione, di una serie di fotografie realizzate da Mucio focalizzate principalmente sulle cortecce e i sassi del nostro territorio con l’intento, non di migliorare la realtà, ma di interpretarla a modo loro per trasmettere delle emozioni. L’idea si è trasformata in immagine, si è fatta arte in una delicata interazione tra artificio e natura.
Le opere di Mucio e Katja Snozzi divengono una narrazione sulla natura, che se ci prendiamo il tempo di osservare, ci apre un mondo: se ci soffermiamo per un attimo ad osservare questi lavori scopriamo che una corteccia ingrandita non è poi molto diversa dal paesaggio che la ospita visto dall’alto, ci offre lo spunto per una considerazione sul rapporto fra la natura e il cosmo, ma ci porta anche ad interrogarci sul nostro modo di vivere troppo spesso caratterizzato dalla fretta e dalla frenesia che ci impediscono di gioire delle cose semplici, ma colme di poesia che la natura ci offre proprio sulla porta di casa. Ma queste opere intendono anche farci sognare. Semplicemente osservando questi lavori e lasciandoci trasportare, potremo andare a spasso con la nostra fantasia attraverso paesaggi incantati, ognuno vedrà quello che vorrà, quello che il vissuto lo porterà a vedere… e lasceremo viaggiare le nostre emozioni e le nostre sensazioni, un po’, forse, come se guardassimo attraverso il foro di un caleidoscopio lasciando che le immagini pervadano i nostri sensi.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testi di Riccardo Carazzetti e del poeta ticinese Daniele Bernardi che domenica 15 ottobre alle ore 16.00 incontrerà il pubblico in galleria e presenterà il suo testo Lettera allo specchio.
Dettagli di cortecce, rocce, sassi, divengono paesaggi incantati, montagne, rive di fiumi, danze rituali, attraverso la rilettura della fotografia realizzata in coppia.
Mucio, laureato in giurisprudenza, è stato capo della Segreteria per la Svizzera italiana alla Cancelleria federale di Berna e segretario politico della Deputazione ticinese alle Camere federali, nonché professore all’Università di Ginevra (Facoltà di traduzione giuridica). Per 45 anni è stato inoltre l’autore dei cruciverba della rivista Cooperazione. Negli anni della pensione ha realizzato il suo voluminoso Lessico giuridico trilingue, pubblicato nel 2015.
Katja, affermata fotografa, ha realizzato vari reportage in zone di crisi o di conflitto e in regioni devastate da catastrofi. È stata fotografa accreditata a Palazzo federale e ha operato anche nel settore multimediale come libera professionista. Dal 2011 concentra la sua attenzione su realtà locali e nazionali. Ha realizzato un ciclo di fotografie sui centenari residenti in Svizzera dal quale sono nati il libro Anime centenni pubblicato nel 2016 e l’importante mostra La bambinaia di Rita Hayworth tenutasi lo scorso autunno al Museo Vela di Ligornetto.
Mucio e Katja hanno sempre condiviso la passione per la fotografia che li ha uniti negli ultimi anni in un progetto creativo di coppia: una sorta di processo d’astrazione, di una serie di fotografie realizzate da Mucio focalizzate principalmente sulle cortecce e i sassi del nostro territorio con l’intento, non di migliorare la realtà, ma di interpretarla a modo loro per trasmettere delle emozioni. L’idea si è trasformata in immagine, si è fatta arte in una delicata interazione tra artificio e natura.
Le opere di Mucio e Katja Snozzi divengono una narrazione sulla natura, che se ci prendiamo il tempo di osservare, ci apre un mondo: se ci soffermiamo per un attimo ad osservare questi lavori scopriamo che una corteccia ingrandita non è poi molto diversa dal paesaggio che la ospita visto dall’alto, ci offre lo spunto per una considerazione sul rapporto fra la natura e il cosmo, ma ci porta anche ad interrogarci sul nostro modo di vivere troppo spesso caratterizzato dalla fretta e dalla frenesia che ci impediscono di gioire delle cose semplici, ma colme di poesia che la natura ci offre proprio sulla porta di casa. Ma queste opere intendono anche farci sognare. Semplicemente osservando questi lavori e lasciandoci trasportare, potremo andare a spasso con la nostra fantasia attraverso paesaggi incantati, ognuno vedrà quello che vorrà, quello che il vissuto lo porterà a vedere… e lasceremo viaggiare le nostre emozioni e le nostre sensazioni, un po’, forse, come se guardassimo attraverso il foro di un caleidoscopio lasciando che le immagini pervadano i nostri sensi.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testi di Riccardo Carazzetti e del poeta ticinese Daniele Bernardi che domenica 15 ottobre alle ore 16.00 incontrerà il pubblico in galleria e presenterà il suo testo Lettera allo specchio.
24
settembre 2017
Mucio & Katja Snozzi
Dal 24 settembre al 05 novembre 2017
fotografia
Location
GALLERIA CARLO MAZZI
Tegna, Via Cantonale, (Locarno)
Tegna, Via Cantonale, (Locarno)
Orario di apertura
da venerdì a domenica ore 15-18
Vernissage
24 Settembre 2017, ore 10.30
Autore