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Mulier Anima
Giorgio Sacher e Paolo Franzò presentano al Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat una mostra fotografica collettiva di cinque autrici, dal titolo “Mulier Anima”: Sveva Bellucci, Barbara Dall’Angelo, Rachele Gabrielli, Patrizia Genovesi, Paola Tornambé
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giorgio Sacher e Paolo Franzò presentano al Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat una mostra fotografica collettiva di cinque autrici, dal titolo “Mulier Anima” per offrire al pubblico del centro termale la fotografia d’autore; sensibilità, intimità, ricerca del rapporto persona-natura, con espressioni di sentimento e spirito “gentile”, con dettagli e colori evidenti. Chiaro il riferimento alla Storia della lingua latina e l’italiano prima “volgare” nato nei luoghi della Toscana.
La mostra fotografica è curata e presentata da Giorgio Sacher, fotografo di eventi, e ritrattista, è curatore di mostre. A Roma ha curato mostre collettive in gallerie private e spazi espositivi alternativi (MAAM di Roma). Ha lavorato al Macro del Comune di Roma per il progetto/laboratorio per le Arti Macro Asilo, con la Direzione di Giorgio De Finis.
Ha realizzato numerosi portfolio di ritratti per Artisti in ambito romano e nazionale.
Ora collabora al nuovo Museo delle Periferie a Roma, progetto di diffusione dell’Arte contemporanea di Giorgio De Finis, spazio del Comune di Roma nella periferia di Roma.
E da Paolo Franzò, che gestisce da 10 anni un sito di informazione sulla fotografia a Roma, www.panzoo.it. Panzoo è un osservatorio della fotografia a Roma. Dal 2014 mappa i luoghi ed i soggetti che si occupano di fotografia nella Capitale. Informa sulle attività fotografiche che si svolgono in città. Pubblica una mappa cartacea dei luoghi della fotografia a Roma distribuita nei musei e nelle gallerie private. Panzoo sostiene il mercato della fotografia romana, avvicinando il pubblico all’acquisto consapevole di fotografia d’autore attraverso la pubblicazione di una specifica pagina dedicata al Mercato e attraverso attività di in-formazione.
Le due esperienze si uniscono così per proporre esposizioni fotografiche, in ambiti culturali ed imprenditoriali, sensibili al valore artistico ed economico dell’opera fotografica.
DOVE
La mostra fotografica si terrà presso il centro termale Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat, sulle colline senesi, vicino al borgo medievale di San Casciano dei Bagni. Il centro termale appartiene al gruppo Italian Hospitality Collection che riunisce hotel, spa, resort italiani che hanno una particolare cura per l’accoglienza, l’ospitalità e la valorizzazione dei territori.
Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat è posto in un territorio che fin dal II secolo dopo Cristo mostra una vocazione salutifera legata alle sorgenti di acqua termale intorno alle quali sono stati edificati altari e santuari. Nel resort sono conservati ed esposti reperti archeologici che testimoniano questo lontano passato di sito termale e luogo di culto.
Il genius loci è tornato a manifestarsi durante il Rinascimento. Nel 1607 in questo sito fu edificata una splendida villa medicea per volere del Granduca Ferdinando I.
Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat è diventato un luogo dove fare una esperienza di armonia tra natura e cultura: piscine panoramiche affacciate sulla Val d’Orcia; architetture e arredi interni che ricordano il prestigioso passato; cucina ed enoteca che permettono di scoprire i sapori del territorio.
Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat, oltre ai servizi per il benessere, propone agli ospiti del resort esperienze culturali e artistiche, tra le quali mostre d’arte.
Piero Magrino, direttore di Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat, grazie alla curatela di Giorgio Sacher e Paolo Franzò, ha arricchito l’offerta culturale ed artistica del centro termale, organizzando e allestendo gli spazi della villa medicea per la mostra sul linguaggio contemporaneo della fotografia; contestualizzare così il valore estetico e di mercato dell’opera fotografica.
La mostra è stata realizzata con il contributo di Azimut, gruppo indipendente per il private banking che opera dal 1990 sui mercati nazionali e internazionali. Da sempre sviluppa una politica di attenzione e sensibilità economica ai contesti sociali e ambientali della persona, sviluppando progetti responsabili e sostenibili, con attenzione verso i linguaggi artistici.
LE FOTOGRAFE
Dal 3 febbraio al 15 giugno saranno esposte all’interno del centro termale le opere di cinque fotografe romane. Le fotografie in mostra presentano una ampia varietà di stili, di sguardi, di temi.
SVEVA BELLUCCI, fotografa di moda e di still life, presenta fotografie a colori nate dall’osservazione degli elementi della natura, piante selvatiche, riprese con luce naturale diretta e colori pieni, che si confondono con le ombre proiettate in diversi momenti della giornata su un fondale bianco. Una tecnica di esclusione del soggetto dal contesto che veniva praticata nell’800 e che conferisce alle foto uno stile pittorico.
“Le erbacce vivono ai margini delle società vegetale. Vengono disprezzate, vogliamo distruggerle e le combattiamo infaticabilmente senza neanche guardarle. Senza mai prenderle in considerazione. Solo perché spontanee le erbacce rappresentano la natura indomabile. Crescono dove e come vogliono senza l’aiuto dell’uomo facendo mostra di spirito di adattamento e istinto di sopravvivenza. Sono ostinate, maleducate quando scavalcano i confini. Sono piante pioniere perché creano terreno buono per le piante coltivate che da sole non ce la farebbero, riescono a crescere dove non cresce altro, a spaccare il cemento, a vivere di nulla. Sono viaggiatori instancabili, si spostano in silenzio e ogni mezzo viene preso in considerazione: dal vento alle correnti marine alle suole delle scarpe.”
Tratto da Elogio delle erbacce di Richard Mabey.
BARBARA DALL’ANGELO, fotografa di natura e paesaggi, si occupa di fotografia e cinema. È continuamente in viaggio per fotografare luoghi spettacolari e animali esotici che stimolino riflessioni sui temi ambientali.
“Nella mia fotografia cerco di cristallizzare istanti delicatissimi di armonia ed equilibrio della Natura che svelano la fragilità e la mutabilità del nostro mondo; invito a una riflessione per un impegno personale di tutti noi nella protezione e salvaguardia della Terra, nostro patrimonio più prezioso”.
Titoli opere – Progetto WANDERLUST – Dancing Sky, Awakenings, Jewel on the Velvet Shore, The Dance, The Mirror, Genius Loci, Somewhere over the Rainbow; Ribbons of Water, Harvest Moon, The Impala and the Rising Sun, The Heart of Stone, Mother Calling, Sunrise on the Mesa Arch, The Sentinels.
RACHELE GABRIELLI, visual artist, utilizza la fotografia come strumento di indagine alla ricerca di ciò che è quasi invisibile agli occhi. La sua ricerca fotografica si basa principalmente sulla messa in scena e sull’autoritratto. Nelle proprie foto utilizza un linguaggio simbolico e metaforico. Le tematiche: la sfera dei sogni, delle emozioni, dei ricordi. Nelle sue immagini prevalgono le ambiguità, l’oblio, l’inafferrabilità. Espone autoritratti e still life.
PATRIZIA GENOVESI, regista, sceneggiatrice, fotografa e video-artista, si muove con abilità all’intersezione tra arte e tecnologia. La sua sensibilità come fotografa e come artista visuale la qualifica nel panorama artistico contemporaneo. A Fonteverde espone due paesaggi norvegesi che fanno percepire la solitudine e il silenzio delle foreste; un paesaggio marino che descrive il fascino del mare impetuoso.
“Il viaggio al centro della terra, era questo che sognavo. Eppure mi muovevo tra le sfere alte a spiar dal cielo vizi e virtù di una popolazione antica, che si è stabilita a popolar questo pianeta come fosse eterna, costruendo e orti e strade.. e poi sventrando montagne e gettando lunghi ponti tra le virtù e le intenzioni.
E spendevo tanto tempo a distinguere che cosa fosse reale, tempo perso ritengo, perché nel mentre il vivere mi scorrea dinnanzi. Non era infatti giunto il tempo di distinguere che cosa fosse reale, ma piuttosto discernere quanto vivere con passione e quanto con noncuranza”.
PAOLA TORNAMBE’, fotografa e visual artist, pratica una fotografia introspettiva e onirica, vicina alla pittura, basata su lunghi tempi di esposizione. Presenta immagini ottenute direttamente in fase di scatto con unica esposizione a tempo lungo. Effetto visivo pittorico ottenuto in camera e non in post-produzione.
La mostra fotografica è curata e presentata da Giorgio Sacher, fotografo di eventi, e ritrattista, è curatore di mostre. A Roma ha curato mostre collettive in gallerie private e spazi espositivi alternativi (MAAM di Roma). Ha lavorato al Macro del Comune di Roma per il progetto/laboratorio per le Arti Macro Asilo, con la Direzione di Giorgio De Finis.
Ha realizzato numerosi portfolio di ritratti per Artisti in ambito romano e nazionale.
Ora collabora al nuovo Museo delle Periferie a Roma, progetto di diffusione dell’Arte contemporanea di Giorgio De Finis, spazio del Comune di Roma nella periferia di Roma.
E da Paolo Franzò, che gestisce da 10 anni un sito di informazione sulla fotografia a Roma, www.panzoo.it. Panzoo è un osservatorio della fotografia a Roma. Dal 2014 mappa i luoghi ed i soggetti che si occupano di fotografia nella Capitale. Informa sulle attività fotografiche che si svolgono in città. Pubblica una mappa cartacea dei luoghi della fotografia a Roma distribuita nei musei e nelle gallerie private. Panzoo sostiene il mercato della fotografia romana, avvicinando il pubblico all’acquisto consapevole di fotografia d’autore attraverso la pubblicazione di una specifica pagina dedicata al Mercato e attraverso attività di in-formazione.
Le due esperienze si uniscono così per proporre esposizioni fotografiche, in ambiti culturali ed imprenditoriali, sensibili al valore artistico ed economico dell’opera fotografica.
DOVE
La mostra fotografica si terrà presso il centro termale Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat, sulle colline senesi, vicino al borgo medievale di San Casciano dei Bagni. Il centro termale appartiene al gruppo Italian Hospitality Collection che riunisce hotel, spa, resort italiani che hanno una particolare cura per l’accoglienza, l’ospitalità e la valorizzazione dei territori.
Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat è posto in un territorio che fin dal II secolo dopo Cristo mostra una vocazione salutifera legata alle sorgenti di acqua termale intorno alle quali sono stati edificati altari e santuari. Nel resort sono conservati ed esposti reperti archeologici che testimoniano questo lontano passato di sito termale e luogo di culto.
Il genius loci è tornato a manifestarsi durante il Rinascimento. Nel 1607 in questo sito fu edificata una splendida villa medicea per volere del Granduca Ferdinando I.
Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat è diventato un luogo dove fare una esperienza di armonia tra natura e cultura: piscine panoramiche affacciate sulla Val d’Orcia; architetture e arredi interni che ricordano il prestigioso passato; cucina ed enoteca che permettono di scoprire i sapori del territorio.
Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat, oltre ai servizi per il benessere, propone agli ospiti del resort esperienze culturali e artistiche, tra le quali mostre d’arte.
Piero Magrino, direttore di Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat, grazie alla curatela di Giorgio Sacher e Paolo Franzò, ha arricchito l’offerta culturale ed artistica del centro termale, organizzando e allestendo gli spazi della villa medicea per la mostra sul linguaggio contemporaneo della fotografia; contestualizzare così il valore estetico e di mercato dell’opera fotografica.
La mostra è stata realizzata con il contributo di Azimut, gruppo indipendente per il private banking che opera dal 1990 sui mercati nazionali e internazionali. Da sempre sviluppa una politica di attenzione e sensibilità economica ai contesti sociali e ambientali della persona, sviluppando progetti responsabili e sostenibili, con attenzione verso i linguaggi artistici.
LE FOTOGRAFE
Dal 3 febbraio al 15 giugno saranno esposte all’interno del centro termale le opere di cinque fotografe romane. Le fotografie in mostra presentano una ampia varietà di stili, di sguardi, di temi.
SVEVA BELLUCCI, fotografa di moda e di still life, presenta fotografie a colori nate dall’osservazione degli elementi della natura, piante selvatiche, riprese con luce naturale diretta e colori pieni, che si confondono con le ombre proiettate in diversi momenti della giornata su un fondale bianco. Una tecnica di esclusione del soggetto dal contesto che veniva praticata nell’800 e che conferisce alle foto uno stile pittorico.
“Le erbacce vivono ai margini delle società vegetale. Vengono disprezzate, vogliamo distruggerle e le combattiamo infaticabilmente senza neanche guardarle. Senza mai prenderle in considerazione. Solo perché spontanee le erbacce rappresentano la natura indomabile. Crescono dove e come vogliono senza l’aiuto dell’uomo facendo mostra di spirito di adattamento e istinto di sopravvivenza. Sono ostinate, maleducate quando scavalcano i confini. Sono piante pioniere perché creano terreno buono per le piante coltivate che da sole non ce la farebbero, riescono a crescere dove non cresce altro, a spaccare il cemento, a vivere di nulla. Sono viaggiatori instancabili, si spostano in silenzio e ogni mezzo viene preso in considerazione: dal vento alle correnti marine alle suole delle scarpe.”
Tratto da Elogio delle erbacce di Richard Mabey.
BARBARA DALL’ANGELO, fotografa di natura e paesaggi, si occupa di fotografia e cinema. È continuamente in viaggio per fotografare luoghi spettacolari e animali esotici che stimolino riflessioni sui temi ambientali.
“Nella mia fotografia cerco di cristallizzare istanti delicatissimi di armonia ed equilibrio della Natura che svelano la fragilità e la mutabilità del nostro mondo; invito a una riflessione per un impegno personale di tutti noi nella protezione e salvaguardia della Terra, nostro patrimonio più prezioso”.
Titoli opere – Progetto WANDERLUST – Dancing Sky, Awakenings, Jewel on the Velvet Shore, The Dance, The Mirror, Genius Loci, Somewhere over the Rainbow; Ribbons of Water, Harvest Moon, The Impala and the Rising Sun, The Heart of Stone, Mother Calling, Sunrise on the Mesa Arch, The Sentinels.
RACHELE GABRIELLI, visual artist, utilizza la fotografia come strumento di indagine alla ricerca di ciò che è quasi invisibile agli occhi. La sua ricerca fotografica si basa principalmente sulla messa in scena e sull’autoritratto. Nelle proprie foto utilizza un linguaggio simbolico e metaforico. Le tematiche: la sfera dei sogni, delle emozioni, dei ricordi. Nelle sue immagini prevalgono le ambiguità, l’oblio, l’inafferrabilità. Espone autoritratti e still life.
PATRIZIA GENOVESI, regista, sceneggiatrice, fotografa e video-artista, si muove con abilità all’intersezione tra arte e tecnologia. La sua sensibilità come fotografa e come artista visuale la qualifica nel panorama artistico contemporaneo. A Fonteverde espone due paesaggi norvegesi che fanno percepire la solitudine e il silenzio delle foreste; un paesaggio marino che descrive il fascino del mare impetuoso.
“Il viaggio al centro della terra, era questo che sognavo. Eppure mi muovevo tra le sfere alte a spiar dal cielo vizi e virtù di una popolazione antica, che si è stabilita a popolar questo pianeta come fosse eterna, costruendo e orti e strade.. e poi sventrando montagne e gettando lunghi ponti tra le virtù e le intenzioni.
E spendevo tanto tempo a distinguere che cosa fosse reale, tempo perso ritengo, perché nel mentre il vivere mi scorrea dinnanzi. Non era infatti giunto il tempo di distinguere che cosa fosse reale, ma piuttosto discernere quanto vivere con passione e quanto con noncuranza”.
PAOLA TORNAMBE’, fotografa e visual artist, pratica una fotografia introspettiva e onirica, vicina alla pittura, basata su lunghi tempi di esposizione. Presenta immagini ottenute direttamente in fase di scatto con unica esposizione a tempo lungo. Effetto visivo pittorico ottenuto in camera e non in post-produzione.
03
febbraio 2024
Mulier Anima
Dal 03 febbraio al 15 giugno 2024
fotografia
Location
Centro Termale Fonteverde
Stabilimento Termale, Località Terme, 1, (SI)
Stabilimento Termale, Località Terme, 1, (SI)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
3 Febbraio 2024, 12,30, su invito
Autore
Curatore
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione