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Muntadas – Edizioni 1971-2024
Materiale documentativo su temi affrontati da Antoni Muntadas dai primi anni Settanta ad oggi: indagine sui fenomeni prodotti dalla globalizzazione, tra discipline diverse e territori intermedi, tra arte, scienze sociali e sistemi comunicativi, in quello che lui ha definito “il paesaggio mediale”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lo Studio Varroni / Eos Libri d’Artista è lieto di annunciare la mostra MUNTADAS / Edizioni 1971 – 2024, a cura di Piero Varroni, che aprirà venerdì 22 novembre 2024.
Verrà esposto un cospicuo corpus antologico di materiale documentativo dei principali temi affrontati da Antoni Muntadas nel corso della sua lunga carriera artistica; un’indagine trasversale del suo percorso creativo dai primi anni Settanta ad oggi.
Muntadas considera la pratica dell’arte come una forma di conoscenza, esperienza critica e impegno. Negli anni ha coerentemente indagato criticamente i fenomeni prodotti dalle varie forme di globalizzazione navigando tra discipline diverse e territori intermedi, tra arte, scienze sociali e sistemi di comunicazione, in quello che lui ha definito “paesaggio mediale”, riferendosi alla continua espansione dei mass media nello spazio pubblico e nella vita privata.
Con i suoi progetti esplora le connessioni, le tensioni nelle questioni sociali, politiche e di comunicazione all’interno di determinati contesti; analizza quindi i canali di informazione e i meccanismi del potere, della censura, della manipolazione del consenso e il modo in cui vengono veicolati nella divulgazione di contenuti.
Per Muntadas la percezione richiede coinvolgimento: “percepire è digerire, risponde all’idea che lo sguardo è l’inizio di una percezione, la quale deve essere legata non solo ai sensi ma anche al coinvolgimento personale, politico e sociale”. Egli fa della realtà una “traduzione” non solo visuale ma linguistica, culturale e mediale.
Realizza i suoi progetti affidandosi a diversi media, come fotografia, video, pubblicazioni, Internet, installazioni e interventi in spazi urbani.
Per la mostra è stato realizzato un libro d’artista, in forma di leporello in 24 copie, oltre a un nuovo numero di RivistaFoglio (n. 8) monografico su Muntadas, con testi editi di Laura Cherubini, Modesta Di Paola, Cecilia Guida, Beatriz Herràez, Roberto Pinto, e testi inediti di Giovanni Fontana e Daniela Vasta.
All’inaugurazione sarà presente l’artista.
Verrà esposto un cospicuo corpus antologico di materiale documentativo dei principali temi affrontati da Antoni Muntadas nel corso della sua lunga carriera artistica; un’indagine trasversale del suo percorso creativo dai primi anni Settanta ad oggi.
Muntadas considera la pratica dell’arte come una forma di conoscenza, esperienza critica e impegno. Negli anni ha coerentemente indagato criticamente i fenomeni prodotti dalle varie forme di globalizzazione navigando tra discipline diverse e territori intermedi, tra arte, scienze sociali e sistemi di comunicazione, in quello che lui ha definito “paesaggio mediale”, riferendosi alla continua espansione dei mass media nello spazio pubblico e nella vita privata.
Con i suoi progetti esplora le connessioni, le tensioni nelle questioni sociali, politiche e di comunicazione all’interno di determinati contesti; analizza quindi i canali di informazione e i meccanismi del potere, della censura, della manipolazione del consenso e il modo in cui vengono veicolati nella divulgazione di contenuti.
Per Muntadas la percezione richiede coinvolgimento: “percepire è digerire, risponde all’idea che lo sguardo è l’inizio di una percezione, la quale deve essere legata non solo ai sensi ma anche al coinvolgimento personale, politico e sociale”. Egli fa della realtà una “traduzione” non solo visuale ma linguistica, culturale e mediale.
Realizza i suoi progetti affidandosi a diversi media, come fotografia, video, pubblicazioni, Internet, installazioni e interventi in spazi urbani.
Per la mostra è stato realizzato un libro d’artista, in forma di leporello in 24 copie, oltre a un nuovo numero di RivistaFoglio (n. 8) monografico su Muntadas, con testi editi di Laura Cherubini, Modesta Di Paola, Cecilia Guida, Beatriz Herràez, Roberto Pinto, e testi inediti di Giovanni Fontana e Daniela Vasta.
All’inaugurazione sarà presente l’artista.
22
novembre 2024
Muntadas – Edizioni 1971-2024
Dal 22 novembre 2024 al 21 febbraio 2025
arte contemporanea
Location
Studio Varroni
Roma, Via Saturnia, 55, (RM)
Roma, Via Saturnia, 55, (RM)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì su appuntamento
Vernissage
22 Novembre 2024, 17.00 - 20.00
Editore
Eos Libri d'Artista
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Patrocini