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Muvart: la nuova Africa
IL mim Museum in Motion prosegue l’attività culturale del 2007 con questa esposizione che è il risultato di una apertura verso l’Africa Artistica, un interesse da tempo manifestato nel mondo Occidentale
Comunicato stampa
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IL mim Museum in Motion prosegue l’attività culturale del 2007 con questa esposizione che è il risultato di una apertura verso l’Africa Artistica, un interesse da tempo manifestato nel mondo Occidentale.
La mostra, curata da Pedro Campos Costa, architetto in Lisbona, redattore della rivista D’Ars di Milano - con la collaborazione di Alessia Allegri ed Alessandro Azzoni - vuole mettere in evidenza un gruppo di giovani artisti mozambicani uniti per poter avere più influenza e divulgare l’arte contemporanea non solo in Mozambico.
“Il lavoro di questi artisti è esemplare – sostiene Pedro Campos Costa - non solamente per la creatività espressa nelle proprie opere, ma anche per la capacità organizzativa e la nozione chiara di dover vivere in un mondo che va ben più in là dei confini nazionali, ben più in là della sola Africa.
Sappiamo che la musica è il valore più esportato da questi territori, mixato ed adattato; già negli anni 60 con le prime introduzioni dei ritmi africani nella musica popolare, fino ad oggi dal rap, all’hip pop, con contaminazioni nella musica pop, classica, jazz, flamenco o dj culture. Le arti plastiche hanno avuto un percorso differente, sempre più legate all’etnico, maggiormente incapaci di essere esportate o di essere sovvertite, sicuramente a causa dei pochi mezzi o, forse, perchè espressione chiara di una cultura. E’ probabile che l’apparire in scena di vari artisti africani, si debba, anche, all’attenuarsi delle guerre in Africa che, infelicemente non si possono mai dire finite, e al cosmopolitismo crescente delle grandi città africane.
Fatto sta che è nato MUVAR, una generazione fervente di idee e di interesse. Dinamica e innovatrice, l’immagine di una nuova Maputo.”
Opere inedite di pittura, scultura, installazioni, fotografie, video, saranno presentate dagli artisti stessi.
Accompagnerà la mostra un catalogo, ed. D’Ars
Il Palazzo della Pretura, di epoca fine Ottocento, è ubicato a lato della splendida piazza medievale con il Palazzo Pretorio (1293), la Collegiata di età romanica (sec. XII) e la Rocca (1343).
Posto in posizione suggestiva, il Palazzo della Pretura si trova su di un terrazzo naturale, un territorio preistorico di origine marina, modellato nei secoli anche dallo scorrere del torrente Arda, sul quale si è costruito il Borgo.
Dal 1995 di proprietà del Signor Franco Spaggiari, diviene luogo d’incontro per la cultura nazionale ed internazionale, con il patrocinio delle Istituzioni.
La mostra, curata da Pedro Campos Costa, architetto in Lisbona, redattore della rivista D’Ars di Milano - con la collaborazione di Alessia Allegri ed Alessandro Azzoni - vuole mettere in evidenza un gruppo di giovani artisti mozambicani uniti per poter avere più influenza e divulgare l’arte contemporanea non solo in Mozambico.
“Il lavoro di questi artisti è esemplare – sostiene Pedro Campos Costa - non solamente per la creatività espressa nelle proprie opere, ma anche per la capacità organizzativa e la nozione chiara di dover vivere in un mondo che va ben più in là dei confini nazionali, ben più in là della sola Africa.
Sappiamo che la musica è il valore più esportato da questi territori, mixato ed adattato; già negli anni 60 con le prime introduzioni dei ritmi africani nella musica popolare, fino ad oggi dal rap, all’hip pop, con contaminazioni nella musica pop, classica, jazz, flamenco o dj culture. Le arti plastiche hanno avuto un percorso differente, sempre più legate all’etnico, maggiormente incapaci di essere esportate o di essere sovvertite, sicuramente a causa dei pochi mezzi o, forse, perchè espressione chiara di una cultura. E’ probabile che l’apparire in scena di vari artisti africani, si debba, anche, all’attenuarsi delle guerre in Africa che, infelicemente non si possono mai dire finite, e al cosmopolitismo crescente delle grandi città africane.
Fatto sta che è nato MUVAR, una generazione fervente di idee e di interesse. Dinamica e innovatrice, l’immagine di una nuova Maputo.”
Opere inedite di pittura, scultura, installazioni, fotografie, video, saranno presentate dagli artisti stessi.
Accompagnerà la mostra un catalogo, ed. D’Ars
Il Palazzo della Pretura, di epoca fine Ottocento, è ubicato a lato della splendida piazza medievale con il Palazzo Pretorio (1293), la Collegiata di età romanica (sec. XII) e la Rocca (1343).
Posto in posizione suggestiva, il Palazzo della Pretura si trova su di un terrazzo naturale, un territorio preistorico di origine marina, modellato nei secoli anche dallo scorrere del torrente Arda, sul quale si è costruito il Borgo.
Dal 1995 di proprietà del Signor Franco Spaggiari, diviene luogo d’incontro per la cultura nazionale ed internazionale, con il patrocinio delle Istituzioni.
09
settembre 2007
Muvart: la nuova Africa
Dal 09 settembre al 07 ottobre 2007
arte contemporanea
arte etnica
arte etnica
Location
ANTICO PALAZZO DELLA PRETURA
Castell'arquato, Piazza Del Municipio, (Piacenza)
Castell'arquato, Piazza Del Municipio, (Piacenza)
Orario di apertura
sabato e festivi 11-12,30 e 15-18,30
Vernissage
9 Settembre 2007, ore 11.30
Sito web
www.mimonline.it
Autore
Curatore