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Mystic City. Le città-metafora dentro e fuori (in)visibili mura
Una collettiva inedita di artisti nazionali e internazionali che utilizzano la luce per creare metropoli reali e immaginarie.
Comunicato stampa
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(Bologna, 22 settembre 2009) In occasione della V Giornata Nazionale del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani - Bongiovanni Gallerie inaugura una collettiva inedita di artisti nazionali e internazionali, che prosegue il progetto sulla creazione artistica e sulla riflessione degli artisti attraverso la luce. Saranno presenti in mostra le grandi e leggere installazioni di Mark H. Cottle, poliedrico architetto americano reduce dal successo della bella personale bolognese di maggio 09, le suggestioni luminose di Nicola Evangelisti e Roberto Lucifero oltre ai “frammenti visivi” di Donatella Schilirò. Insieme a loro, giovani artisti di grande talento come Lele De Bonis e Grelo.
In linea con le rispettive poetiche, i sei artisti utilizzano la luce per creare metropoli reali e immaginarie. I visitatori, aggirandosi tra leggeri colonnati, torri di luce, installazioni e insegne, scoprono che i materiali scelti dialogano tra loro con bagliori e riverberi e finiscono per assumere straordinarie valenze pittoriche.
Artisti molto diversi tra loro nella tecnica e nella poetica, per età anagrafica e per background culturale, ma che in questa mostra collettiva trovano un equilibrio affascinante attraverso le opere appositamente realizzate per dar voce alle stranianti megalopoli di oggi e di domani, un’azione sociale e artistica insieme. Il risultato è la possibilità di confrontarsi con un’idea di città mistica e utopica dove un impalpabile colonnato che evoca Sol Lewitt si innesta su lame luminose che trafiggono irraggiungibili grattacieli di acciaio il tutto alla luce di insegne luminose di immaginarie botteghe scandito dal tempo che passa. E ancora installazioni trans barocche che utilizzano sapientemente l’argilla, madre di tutte le arti, in un abraccio amoroso con acciaio, ottone, rame, ferro.
Quest’anno, nell’ambito della giornata del contemporaneo, Bongiovanni Gallerie propone un appuntamento speciale e unico nel suo genere: Art in Law: due studi legali bolognesi che apriranno al pubblico con l’esposizione di opere collegate alla mostra Mystic City. Gli studi sono: Lga Legal di via della Barca 19 e lo Studio Bollini Villani in Corte Isolani 2. Nei giorni successivi all’inaugurazione del 3 ottobre occorre prenotare telefonicamente la visita presso le due sedi: Studio Bollini Villani 051237802 (lun. - ven. 10.00 - 12.30 e 16.00 – 19.00); Lga Legal 051436359 segreteria@lgalegal.com (lun. - ven. 10.00 – 19.00).
Si segnala inoltre che prosegue May Day – May Day, la personale di Angelo Accardi che ben si innesta in Mystic City. Le opere di Accardi riflettono una sorta di richiesta d’aiuto fatta dalle città di un mondo immaginario in costante pericolo. Letteralmente trafitte da misteriosi relitti di navi ed aerei, le metropoli diventano, nei lavori di Accardi, facili bersagli: allo spettatore la capacità di raccogliere il loro grido d’allarme. La personale, inaugurata sabato 19 settembre rimarrà aperta fino al 20 ottobre secondo gli orari della Galleria.
In occasione della mostra presso le Librerie Feltrinelli di Piazza Ravegnana, con le quali Bongiovanni Gallerie collaborano da oltre un anno con eventi collegati, si terrà una rassegna a tema.
Brevi profili biografici degli artisti:
Mark H. Cottle
Nato a Washington, DC è cresciuto ad Alexandria, Virginia, e a Contoocook, New Hampshire. Ha studiato letteratura Inglese, musica e composizione a Clemson University, architettura e pittura a Rice University, teoria critica e contemporanea ad Harvard University. Professore Associato al Georgia Institute of Technology, fa parte di uno studio di architettura e viene anche invitato a mostrare il suo lavoro come artista. Durante la sua carriera ha ricevuto vari premi nel campo del design, oltre alla Fellowship Steedman in Architettura e alla Fellowship Dinkeloo dell’Accademia Americana di Roma. Nel 2006 ha ricevuto una borsa di studio dalla Graham Foundation per la produzione di Chromotopia, un antologia sul colore nell'architettura moderna e contemporanea.
Roberto Lucifero
Nato a Roma, ha vissuto per alcuni anni in America Latina e Stati Uniti, per poi tornare alla sua città natale svolgendo il ruolo di assistente a Luigi Comencini. Nel 1987 fonda l’Accademia del Superfluo, la prima scuola di arti applicate nata a Roma in tempi moderni. La credibilità conquistata sul campo gli ha permesso di realizzare consistenti interventi di rifacimenti pittorici in edifici pubblici e privati (Galleria Borghese, Palazzo Barberini, Campidoglio, etc ). Parallelamente si è dedicato all’allestimento di mostre a Palazzo Venezia, Palazzo Ruspoli e Palazzo delle Esposizioni. Nel 2005 crea il Centro Culturale Cappella Orsini attraverso cui realizza progetti culturali sperimentali e inediti con accuratezza esecutiva di livello museale.
Donatella Schilirò
Nasce a Bologna e si diploma all’Istituto Statale d’Arte ISAB corso Arte del Legno Design e all’Accademia di Belle Arti di Bologna Corso Scultura. Dal 1989 lavora nel settore della Comunicazione Visiva come Art Director per la ditta Neon Stile di Pianoro (BO). Progetta e realizza grafiche di mostre prestigiose quali: Dare un volto all’innominato MAR Ravenna, I Disegni dei Carracci Palazzo Magnani Bologna, Il Volto di Michelangelo Fondazione Casa Buonarroti (FI). Progetta e realizza scenografie parietali, tra cui: Concerto Riccardo Muti Ravenna Festival, Palazzo Re Enzo Bologna, Chiesa dei Servi Bologna, le porte di Ravenna.
Emanuele De Bonis
De Bonis nasce a Torino il 6 luglio del 1980. Partecipa a diverse mostre tra cui l’”Exposition Internationale d’art contemporain” a Montecarlo, e “Artisti a Torino”. Nonostante la giovane età, ha avuto l’onore di veder allestite già diverse mostre personali, tra cui la più rilevante inserita in “ARTEcontemporaneamodernaROMA”, presso il Palazzo dei Congressi capitolino.
Nicola Evangelisti
Nato nel 1972 a Bologna, dove vive e lavora. Svolge una ricerca altamente sperimentale sul tema della luce, che spazia dall’installazione al light-box, dalla fotografia al video, in una linea di stretta connessione con la sfera scientifica. Ha avuto numerosi riconoscimenti sia nazionali che internazionali tra cui il secondo premio al concorso internazionale per la costituzione della Targetti Art Light Collection con il light box Big Bang. Espone sia in personali che in collettive sia in Europa che negli USA.
Grelo
Grelo nasce a Bologna il 18 dicembre 1973; si laurea con lode alla Facoltà di Architettura di Firenze; nel 2002, con l'abilitazione professionale, inizia l'attività di architetto parallelamente a quella pittorica. Sue opere sono presenti in molti istituti bancari, studi professionali, collezioni private ed estere consentendogli di avere un'area di diffusione del collezionismo non solo italiana. E’ anche presente nel volume "Arte Moderna- L'arte contemporanea dal secondo dopoguerra ad oggi- Volume 41", Giorgio Mondadori, 2005. Vive e lavora a Bologna.
In linea con le rispettive poetiche, i sei artisti utilizzano la luce per creare metropoli reali e immaginarie. I visitatori, aggirandosi tra leggeri colonnati, torri di luce, installazioni e insegne, scoprono che i materiali scelti dialogano tra loro con bagliori e riverberi e finiscono per assumere straordinarie valenze pittoriche.
Artisti molto diversi tra loro nella tecnica e nella poetica, per età anagrafica e per background culturale, ma che in questa mostra collettiva trovano un equilibrio affascinante attraverso le opere appositamente realizzate per dar voce alle stranianti megalopoli di oggi e di domani, un’azione sociale e artistica insieme. Il risultato è la possibilità di confrontarsi con un’idea di città mistica e utopica dove un impalpabile colonnato che evoca Sol Lewitt si innesta su lame luminose che trafiggono irraggiungibili grattacieli di acciaio il tutto alla luce di insegne luminose di immaginarie botteghe scandito dal tempo che passa. E ancora installazioni trans barocche che utilizzano sapientemente l’argilla, madre di tutte le arti, in un abraccio amoroso con acciaio, ottone, rame, ferro.
Quest’anno, nell’ambito della giornata del contemporaneo, Bongiovanni Gallerie propone un appuntamento speciale e unico nel suo genere: Art in Law: due studi legali bolognesi che apriranno al pubblico con l’esposizione di opere collegate alla mostra Mystic City. Gli studi sono: Lga Legal di via della Barca 19 e lo Studio Bollini Villani in Corte Isolani 2. Nei giorni successivi all’inaugurazione del 3 ottobre occorre prenotare telefonicamente la visita presso le due sedi: Studio Bollini Villani 051237802 (lun. - ven. 10.00 - 12.30 e 16.00 – 19.00); Lga Legal 051436359 segreteria@lgalegal.com (lun. - ven. 10.00 – 19.00).
Si segnala inoltre che prosegue May Day – May Day, la personale di Angelo Accardi che ben si innesta in Mystic City. Le opere di Accardi riflettono una sorta di richiesta d’aiuto fatta dalle città di un mondo immaginario in costante pericolo. Letteralmente trafitte da misteriosi relitti di navi ed aerei, le metropoli diventano, nei lavori di Accardi, facili bersagli: allo spettatore la capacità di raccogliere il loro grido d’allarme. La personale, inaugurata sabato 19 settembre rimarrà aperta fino al 20 ottobre secondo gli orari della Galleria.
In occasione della mostra presso le Librerie Feltrinelli di Piazza Ravegnana, con le quali Bongiovanni Gallerie collaborano da oltre un anno con eventi collegati, si terrà una rassegna a tema.
Brevi profili biografici degli artisti:
Mark H. Cottle
Nato a Washington, DC è cresciuto ad Alexandria, Virginia, e a Contoocook, New Hampshire. Ha studiato letteratura Inglese, musica e composizione a Clemson University, architettura e pittura a Rice University, teoria critica e contemporanea ad Harvard University. Professore Associato al Georgia Institute of Technology, fa parte di uno studio di architettura e viene anche invitato a mostrare il suo lavoro come artista. Durante la sua carriera ha ricevuto vari premi nel campo del design, oltre alla Fellowship Steedman in Architettura e alla Fellowship Dinkeloo dell’Accademia Americana di Roma. Nel 2006 ha ricevuto una borsa di studio dalla Graham Foundation per la produzione di Chromotopia, un antologia sul colore nell'architettura moderna e contemporanea.
Roberto Lucifero
Nato a Roma, ha vissuto per alcuni anni in America Latina e Stati Uniti, per poi tornare alla sua città natale svolgendo il ruolo di assistente a Luigi Comencini. Nel 1987 fonda l’Accademia del Superfluo, la prima scuola di arti applicate nata a Roma in tempi moderni. La credibilità conquistata sul campo gli ha permesso di realizzare consistenti interventi di rifacimenti pittorici in edifici pubblici e privati (Galleria Borghese, Palazzo Barberini, Campidoglio, etc ). Parallelamente si è dedicato all’allestimento di mostre a Palazzo Venezia, Palazzo Ruspoli e Palazzo delle Esposizioni. Nel 2005 crea il Centro Culturale Cappella Orsini attraverso cui realizza progetti culturali sperimentali e inediti con accuratezza esecutiva di livello museale.
Donatella Schilirò
Nasce a Bologna e si diploma all’Istituto Statale d’Arte ISAB corso Arte del Legno Design e all’Accademia di Belle Arti di Bologna Corso Scultura. Dal 1989 lavora nel settore della Comunicazione Visiva come Art Director per la ditta Neon Stile di Pianoro (BO). Progetta e realizza grafiche di mostre prestigiose quali: Dare un volto all’innominato MAR Ravenna, I Disegni dei Carracci Palazzo Magnani Bologna, Il Volto di Michelangelo Fondazione Casa Buonarroti (FI). Progetta e realizza scenografie parietali, tra cui: Concerto Riccardo Muti Ravenna Festival, Palazzo Re Enzo Bologna, Chiesa dei Servi Bologna, le porte di Ravenna.
Emanuele De Bonis
De Bonis nasce a Torino il 6 luglio del 1980. Partecipa a diverse mostre tra cui l’”Exposition Internationale d’art contemporain” a Montecarlo, e “Artisti a Torino”. Nonostante la giovane età, ha avuto l’onore di veder allestite già diverse mostre personali, tra cui la più rilevante inserita in “ARTEcontemporaneamodernaROMA”, presso il Palazzo dei Congressi capitolino.
Nicola Evangelisti
Nato nel 1972 a Bologna, dove vive e lavora. Svolge una ricerca altamente sperimentale sul tema della luce, che spazia dall’installazione al light-box, dalla fotografia al video, in una linea di stretta connessione con la sfera scientifica. Ha avuto numerosi riconoscimenti sia nazionali che internazionali tra cui il secondo premio al concorso internazionale per la costituzione della Targetti Art Light Collection con il light box Big Bang. Espone sia in personali che in collettive sia in Europa che negli USA.
Grelo
Grelo nasce a Bologna il 18 dicembre 1973; si laurea con lode alla Facoltà di Architettura di Firenze; nel 2002, con l'abilitazione professionale, inizia l'attività di architetto parallelamente a quella pittorica. Sue opere sono presenti in molti istituti bancari, studi professionali, collezioni private ed estere consentendogli di avere un'area di diffusione del collezionismo non solo italiana. E’ anche presente nel volume "Arte Moderna- L'arte contemporanea dal secondo dopoguerra ad oggi- Volume 41", Giorgio Mondadori, 2005. Vive e lavora a Bologna.
03
ottobre 2009
Mystic City. Le città-metafora dentro e fuori (in)visibili mura
Dal 03 al 20 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA BONGIOVANNI
Bologna, Galleria Giovanni Acquaderni, 3cd, (Bologna)
Bologna, Galleria Giovanni Acquaderni, 3cd, (Bologna)
Orario di apertura
tutti i giorni 10.00 -13.00 / 16.30 - 19.30; domenica/lunedì mattina chiuso
Vernissage
3 Ottobre 2009, ore 18
Ufficio stampa
COMUNICAMENTE
Autore