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N.Est – Napoliest
Viene ufficialmente aperto durante l’esibizione di Incursione Vesuviana (27 luglio – 10 settembre 2004). NEST è aperto sul territorio che la ispira e a cui si riferisce (quartieri di San Giovanni, Barra, Ponticelli, Gianturco, Poggioreale ), luogo geografico dove il collettivo Hub Labs è cresciuto.
Comunicato stampa
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NEST, Napoliest, è un progetto di urban-net art in divenire ideato da Hub Labs.
Viene ufficialmente aperto durante l'esibizione di Incursione Vesuviana (27 luglio 10 settembre 2004). NEST è aperto sul territorio che la ispira e a cui si riferisce (quartieri di San Giovanni, Barra, Ponticelli, Gianturco, Poggioreale ), luogo geografico dove il collettivo Hub Labs è cresciuto. Ha la forma di un database internet (www.napoliest.it) in cui il modulo geografico una parte, fisica o utopica, della planimetria dei quartieri orientali di Napoli - diventa il plug-in di accesso per gli artisti di tutto il mondo invitati durante la mostra ad esprimersi ed introdurre le loro opere in forma concreta e digitale su questo territorio.
NEST propagherà quindi la rappresentazione effimera e continua del territorio, addensando e stratificando opere accolte nelle particelle geografiche e virtuali di questa mappa: visioni discontinue dello spazio urbano, periferico, postindustriale, in forma di video, fotografie, testi, composizioni audio ed animazioni grafiche.
I giorni 8. 9 e 10 settembre nel giardino adiacente il padiglione espositivo, Hub Labs invita la città a Edible Ready Made, serie di performance audiovideo ed inediti food concept - contaminazioni tra cibo, musica e videowall aperti liberamente al pubblico ed animati da artisti.
Hub Labs è un collettivo nato nel 1999 e composto da Gianni Alfano, Danilo Capasso, Lucio Luongo, Gennaro Navarra, Francesco Quarto, Ivan Turturiello. Produce a Napoli Sintesi, festival internazionale di arti elettroniche, con l'Associazione Magma Project.
NEST Napoliest, è stato sviluppato in collaborazione con Memenest, gruppo orientato alla ricerca estetica e critica sull'architettura e lo spazio urbano.
When the curiosity kills the cat
Hub Labs, creativi e pubblicitari napoletani che formano un team dal 1999, è un nome collettivo, invitato come artista plurale ed originatore di eventi ad Incursione vesuviana, collettiva di artisti campani curata da Gigiotto Del Vecchio. Hub Labs sarà presente accanto a Stazione Utopia, la più controversa sezione della 50a Biennale Arte di Venezia. Presenta NEST, Napoliest, progetto di urban-net art in divenire che viene ufficialmente aperto all'accesso durante i giorni dell'esibizione di Incursione Vesuviana, dal 27 luglio al 10 settembre 2004, al Padiglione America Latina, Mostra D'Oltremare (Napoli).
L'8, 9 e 10 settembre nel giardino adiacente il padiglione espositivo, Hub Las presenta Edible Ready Made tre serie di performance audiovideo aperte liberamente al pubblico ed animate da artisti. Questi inediti food concept - contaminazioni tra cibo, musica e videowall raccolgono lo spirito di performance e socialità che Molly Nesbitt, Hans Ulrich Obrist e Rirkrit Tiravanija (curatori di Stazione Utopia) avevano ideato e così radicalmente proposto in una Biennale Arte.
I visitatori saranno accolti da audaci accostamenti tra piatti tradizionali e alcool: il polipo e la vodka, il per'o musso e la tequila, le zeppoline di mare e il sake.
NEST è formato da un database e quattro domini internet di cui il principale è napoliest.it, che saranno la griglia, lo schermo e la dimensione utopica di un'opera collettiva accessibile da artisti, musicisti, ricercatori grazie a un singolare invito che Hub Labs diramerà proprio in occasione di Incursione vesuviana.
NEST, contenitore di lavori sull'immaginario urbano e archivio del contemporaneo della complessa e degradata periferia a Oriente di Napoli, raccoglierà e stimolerà qualsiasi output creativo in digitale (video, fotografia, musica, grafica e animazione, installazioni e performance film) che abbia un legame territoriale, sociale o relazionale con i quartieri di San Giovanni, Barra, Ponticelli, Gianturco, Poggioreale. Una fascia di territorio - cerniera con i paesi vesuviani - strangolata da un evidente disagio, dal caos materico e dalle condizioni di precarietà inaccettabile. Ma Napoli Est è anche una delle zone più ricche di arterie di comunicazione, prospiciente la stazione e l'aeroporto, innervata da oleodotti e spaccata a metà dal rilevato ferroviario della tratta metropolitana e circumvesuviana.
E' la zona dove Hub Labs è cresciuto ed è la più vasta zona industriale nella cinta della città di Napoli: lo scopo di NEST è incoraggiare una sistemica di nuove relazioni, attraverso l'arte e attraverso la sua fruibilità aperta e democratica propria di internet che lo ospiterà. Le opere degli artisti che aderiranno all'invito, selezionate da Hub Labs, vengono esibite attraverso un database multiaccesso che ha come prima interfaccia una mappa, e sono legate alla particella di territorio della quale esprimono il collegamento, il senso o la visione. La ferrovia, una ciminiera, un oleodotto, un incrocio, la cattedrale delle Mosche diverranno inconsapevoli esperimenti di land-art interpretati a due livelli: dagli artisti che le indagano e dai curatori e produttori Hub Labs che le disvelano e le espongono attraverso le arti digitali e i nuovi media.
Hub Labs è un collettivo nato nel 1999 e composto da Gianni Alfano, Danilo Capasso, Lucio Luongo, Gennaro Navarra, Francesco Quarto, Ivan Turturiello. Produce a Napoli Sintesi, festival internazionale di arti elettroniche, con l'Associazione Magma Project.
NEST Napoliest, è stato sviluppato con la collaborazione di Memenest, gruppo orientato alla ricerca estetica e critica sull'architettura e lo spazio urbano.
Viene ufficialmente aperto durante l'esibizione di Incursione Vesuviana (27 luglio 10 settembre 2004). NEST è aperto sul territorio che la ispira e a cui si riferisce (quartieri di San Giovanni, Barra, Ponticelli, Gianturco, Poggioreale ), luogo geografico dove il collettivo Hub Labs è cresciuto. Ha la forma di un database internet (www.napoliest.it) in cui il modulo geografico una parte, fisica o utopica, della planimetria dei quartieri orientali di Napoli - diventa il plug-in di accesso per gli artisti di tutto il mondo invitati durante la mostra ad esprimersi ed introdurre le loro opere in forma concreta e digitale su questo territorio.
NEST propagherà quindi la rappresentazione effimera e continua del territorio, addensando e stratificando opere accolte nelle particelle geografiche e virtuali di questa mappa: visioni discontinue dello spazio urbano, periferico, postindustriale, in forma di video, fotografie, testi, composizioni audio ed animazioni grafiche.
I giorni 8. 9 e 10 settembre nel giardino adiacente il padiglione espositivo, Hub Labs invita la città a Edible Ready Made, serie di performance audiovideo ed inediti food concept - contaminazioni tra cibo, musica e videowall aperti liberamente al pubblico ed animati da artisti.
Hub Labs è un collettivo nato nel 1999 e composto da Gianni Alfano, Danilo Capasso, Lucio Luongo, Gennaro Navarra, Francesco Quarto, Ivan Turturiello. Produce a Napoli Sintesi, festival internazionale di arti elettroniche, con l'Associazione Magma Project.
NEST Napoliest, è stato sviluppato in collaborazione con Memenest, gruppo orientato alla ricerca estetica e critica sull'architettura e lo spazio urbano.
When the curiosity kills the cat
Hub Labs, creativi e pubblicitari napoletani che formano un team dal 1999, è un nome collettivo, invitato come artista plurale ed originatore di eventi ad Incursione vesuviana, collettiva di artisti campani curata da Gigiotto Del Vecchio. Hub Labs sarà presente accanto a Stazione Utopia, la più controversa sezione della 50a Biennale Arte di Venezia. Presenta NEST, Napoliest, progetto di urban-net art in divenire che viene ufficialmente aperto all'accesso durante i giorni dell'esibizione di Incursione Vesuviana, dal 27 luglio al 10 settembre 2004, al Padiglione America Latina, Mostra D'Oltremare (Napoli).
L'8, 9 e 10 settembre nel giardino adiacente il padiglione espositivo, Hub Las presenta Edible Ready Made tre serie di performance audiovideo aperte liberamente al pubblico ed animate da artisti. Questi inediti food concept - contaminazioni tra cibo, musica e videowall raccolgono lo spirito di performance e socialità che Molly Nesbitt, Hans Ulrich Obrist e Rirkrit Tiravanija (curatori di Stazione Utopia) avevano ideato e così radicalmente proposto in una Biennale Arte.
I visitatori saranno accolti da audaci accostamenti tra piatti tradizionali e alcool: il polipo e la vodka, il per'o musso e la tequila, le zeppoline di mare e il sake.
NEST è formato da un database e quattro domini internet di cui il principale è napoliest.it, che saranno la griglia, lo schermo e la dimensione utopica di un'opera collettiva accessibile da artisti, musicisti, ricercatori grazie a un singolare invito che Hub Labs diramerà proprio in occasione di Incursione vesuviana.
NEST, contenitore di lavori sull'immaginario urbano e archivio del contemporaneo della complessa e degradata periferia a Oriente di Napoli, raccoglierà e stimolerà qualsiasi output creativo in digitale (video, fotografia, musica, grafica e animazione, installazioni e performance film) che abbia un legame territoriale, sociale o relazionale con i quartieri di San Giovanni, Barra, Ponticelli, Gianturco, Poggioreale. Una fascia di territorio - cerniera con i paesi vesuviani - strangolata da un evidente disagio, dal caos materico e dalle condizioni di precarietà inaccettabile. Ma Napoli Est è anche una delle zone più ricche di arterie di comunicazione, prospiciente la stazione e l'aeroporto, innervata da oleodotti e spaccata a metà dal rilevato ferroviario della tratta metropolitana e circumvesuviana.
E' la zona dove Hub Labs è cresciuto ed è la più vasta zona industriale nella cinta della città di Napoli: lo scopo di NEST è incoraggiare una sistemica di nuove relazioni, attraverso l'arte e attraverso la sua fruibilità aperta e democratica propria di internet che lo ospiterà. Le opere degli artisti che aderiranno all'invito, selezionate da Hub Labs, vengono esibite attraverso un database multiaccesso che ha come prima interfaccia una mappa, e sono legate alla particella di territorio della quale esprimono il collegamento, il senso o la visione. La ferrovia, una ciminiera, un oleodotto, un incrocio, la cattedrale delle Mosche diverranno inconsapevoli esperimenti di land-art interpretati a due livelli: dagli artisti che le indagano e dai curatori e produttori Hub Labs che le disvelano e le espongono attraverso le arti digitali e i nuovi media.
Hub Labs è un collettivo nato nel 1999 e composto da Gianni Alfano, Danilo Capasso, Lucio Luongo, Gennaro Navarra, Francesco Quarto, Ivan Turturiello. Produce a Napoli Sintesi, festival internazionale di arti elettroniche, con l'Associazione Magma Project.
NEST Napoliest, è stato sviluppato con la collaborazione di Memenest, gruppo orientato alla ricerca estetica e critica sull'architettura e lo spazio urbano.
26
luglio 2004
N.Est – Napoliest
Dal 26 luglio al 10 settembre 2004
arte contemporanea
Location
MOSTRA D’OLTREMARE
Napoli, Via John Fitzgerald Kennedy, 54, (Napoli)
Napoli, Via John Fitzgerald Kennedy, 54, (Napoli)
Orario di apertura
lunedì-venerdì ore 18-22
Vernissage
26 Luglio 2004, ore 19, Padiglione America Latina. su invito
Sito web
www.napoliest.it