MARGINI arte contemporanea è lieta di presentare la prima personale in Italia di
NADJA FRANK
44°05'N 10°08'E
ZIDO
dal titolo del progetto realizzato dall’artista tedesca durante il periodo di residency svolto tra Carrara e Pietrasanta la scorsa estate.
Foto e lavori, appositamente eseguiti per lo show, rimandano a quel progetto che si
sviluppava all’interno di una cava di marmo bianco; le tecniche di estrazione del marmo ovviamente non seguono particolari linee estetiche ma le immense gradinate della cava, piane ed incise con precisione, hanno funzionato come un tela, perfetta per la realizzazione di un dipinto tridimensionale.
Il titolo della mostra si riferisce alla latitudine e longitudine della cava ed in secondo luogo a ZIDO,* un effetto cinematografico che genera un senso di spaesamento e perdita delle proporzioni, una sensazione che spesso l’artista ha provato lavorando in cava.
Sin dall’inizio la ricerca artistica di Nadja Frank si è focalizzata sull’interazione fra colore e forma. Smontata dall’intelaiatura del quadro, la tela ha assunto nelle installazioni dell’artista forme sinuose ed una struttura a se stante, a creare un lavoro
scultoreo il cui colore vivo e lucente si impone come presenza fisica nello spazio.
La ricerca di questa presenza in un contesto fuori dallo spazio della galleria capace di coinvolgere a più livelli lo spettatore e l’idea di usare il colore su un materiale puro e
naturale quale il marmo ha portato Nadja Frank ad elaborare 44°05'N 10°08'E ZIDO,
un “environmental painting” come lo definisce l’artista stessa.
MARGINI arte contemporanea e Nadja Frank ringraziano Jomar Statkun per il
contributo artistico e l’aiuto durante tutto il progetto. Alvise Lazzareschi e Giovanna Bernardini senza i quali il progetto non sarebbe stato possibile.
Nadja Frank (1980, Lohr Am Main ) vive e lavora a New York.
Attualmente frequenta l’ultimo anno del corso MFA presso Columbia University, New York.