Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Nam June Paik – The Zen Electronic Art
Martedì 15 aprile 2025 Palazzo Tagliaferro dedica una giornata all’artista visionario e fondatore dell’arte elettronica Nam June Paik, una delle personalità più influenti dell’arte contemporanea del Novecento, tra i primi a comprendere la centralità dei nuovi mass media.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Conferenza
Nam June Paik
The Zen Electronic Art
15 aprile 2025 dalle 11.00 alle 17.00
Palazzo Tagliaferro Largo Milano
Andora
ingresso libero
“As Collage technic replaced oil paint, so cathode-ray tube will replace canvas”
Nam June Paik
"Come la tecnica del collage ha sostituito la pittura a olio, così il tubo catodico sostituirà la tela”
Nam June Paik
Andora - Martedì 15 aprile, dalle ore 11.00 alle 17.00, Palazzo Tagliaferro dedicherà una giornata di studio all’artista, visionario e fondatore dell’arte elettronica, Nam June Paik, una delle personalità più influenti dell’arte contemporanea del Novecento tra i primi a comprendere la centralità dei nuovi mass media.
L’evento, previsto nell’ambito della mostra “Nam June Paik The Zen Electronic Art ” si fregia dei prestigiosi patrocini del Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano e dell’Università degli Studi di Genova.
Il percorso espositivo, ancora visitabile al Contemporary Culture Center del polo culturale andorese, è inserito nella manifestazione Cultura Coreana in Movimento iniziativa che da parecchi anni vede il Comune di Andora e il Consolato stesso impegnati in momenti di dialogo e condivisione all’insegna dell’arte contemporanea. Inoltre l’evento è stato inserito fra le iniziati-ve che hanno chiuso l’anno delle celebrazioni dei 140 dalla firma del primo trattato di amicizia e di commercio tra Italia e Corea.
La conferenza e la mostra dedicata a Paik sono un omaggio che Andora ha voluto dedicare al visionario artista sperimentale che ha unito arte, musica, performance e tecnologia in modi rivoluzionari e la cui influenza è ancora enorme nell’arte contemporanea così come nella cultura pop e nella musica.
L’artista nato in Corea del Sud è stato un visionario nel vero senso del termine e spesso talmente umoristico e paradossale quasi da non essere preso sul serio. Eppure Nam June Paik è stato tra i primi a capire la centralità dei nuovi mass media che avrebbero per sempre cambiato il modo di comunicare e di fare arte. La tecnologia è parte integrante del suo lavoro, tanto che nel 1965 arrivò ad affermare:
“Un giorno, gli artisti lavoreranno con condensatori, resistenze e semiconduttori come lavorano oggi con spazzole, violini e spazzatura”.
La conferenza prevede gli interventi di studiosi e esperti del settore quali Andreina di Brino, studiosa di estetiche e linguaggi dell’immagine multimediale, docente di analisi dell’immagine all’università di Pisa - Caterina Gualco, gallerista e curatrice d’arte contemporanea esperta del movimento Fluxus - Alessandro Romanini, docente di teoria della percezione e teoria del cinema e dei mezzi di comunicazione, curatore d’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara -Maurizio Marco Tozzi, curatore specializzato in culture digitali che da anni dedica la sua ricerca ai linguaggi audiovisivi e al rapporto fra creatività e nuove tecnologie- moderati da Christine Enrile, curatrice d’arte contemporanea e direttore della Galleria Civica del Comune di Andora che da anni dedica attenzione agli artisti e alle modalità espressive della Sud Corea.
Durante la giornata di studio è inoltre prevista una visita della Delegazione del Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano con la presenza del Vice Console Kim Tae Woo che saranno accolti dal Sindaco del Comune di Andora Mauro Demichelis e dal Vice Sindaco con delega alla Cultura Daniele Martino.
La visita rimarca quanto Andora e il suo polo culturale siano consapevoli del fatto che L’Arte e la Cultura rivestono importanza nei rapporti bilaterali fra Nazioni per questo motivo, in questi anni ,molteplici sono state le iniziative culturali promosse in collaborazione proprio con il Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano fra cui ricordiamo la Prima edizione del
progetto espositivo dialogo Corea Italia attraverso l’arte contemporanea presentato a Andora e a Venezia in occasione della 59° edizione della Biennale di Venezia nelle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana di Piazza San Marco.
Ricordiamo inoltre che il percorso espositivo dedicato a Paik proposto dal Contemporary Culture Center si articola attraverso fotografie, serigrafie, incisioni, opere e video provenienti da importanti collezioni private e dalla Electronic Arts Intermix (EAI) New York.
Una narrazione per immagini che ha, fin dal primo giorno di apertura, avvicinato il pubblico non solo a una delle personalità più influenti nel mondo dell’arte contemporanea del Ventesimo secolo ma anche alla storia della videoarte la cui nascita si fa risalire alla mostra alla Galleria Parnass di Wuppertal, in Germania, in cui Nam June Paik nel 1963 espose dei monitor TV con le immagini alterate: era la scoperta di una TV astratta, di un’immagine manipolabile in diretta.
In mostra anche importanti opere video quali "Global Groove" del 1973: un'opera seminale nella storia della videoarte un manifesto radicale sulla comunicazione globale in un mondo saturo di media si presenta come un collage elettronico, un pastiche di suoni e immagini che sovverte il linguaggio della televsione; e"Topless Cellist" un sentito tributo alla sua storica collaboratrice Charlotte Moorman. Questo ritratto ripercorre la carriera di Moorman come performer d'avanguardia, dalla sua formazione classica al suo famigerato arresto come "violoncellista in topless" e alla successiva notorietà come celebrità nei talk show. L'esposizione mette poi in evidenza il grande amore di Paik per l'Italia, le sue visite e partecipazioni a importanti manifestazioni. Le fotografie di Gianni Melotti raccontano infatti la sua visita per un progetto al centro di produzione video art/tapes/22 di Firenze nel 1975. Opere e documentazione fotografica dell'Archivio Gazzano/Amodei, ruotano attorno a momenti romani di Paik del
1992 come la grande mostra "Il Novecento di Nam June Paik" tenutasi al Palazzo delle Esposizioni. Sempre di quegli anni una preziosa serie di serigrafie dell'Archivio Caterina Gualco che rappresentano l'intermedialità di un'artista che riusciva ad esprimersi in ogni tipo di tecnica, mezzo e linguaggio
Per informazioni:
Dott.ssa Christine Enrile 3489031514
Nam June Paik
The Zen Electronic Art
15 aprile 2025 dalle 11.00 alle 17.00
Palazzo Tagliaferro Largo Milano
Andora
ingresso libero
“As Collage technic replaced oil paint, so cathode-ray tube will replace canvas”
Nam June Paik
"Come la tecnica del collage ha sostituito la pittura a olio, così il tubo catodico sostituirà la tela”
Nam June Paik
Andora - Martedì 15 aprile, dalle ore 11.00 alle 17.00, Palazzo Tagliaferro dedicherà una giornata di studio all’artista, visionario e fondatore dell’arte elettronica, Nam June Paik, una delle personalità più influenti dell’arte contemporanea del Novecento tra i primi a comprendere la centralità dei nuovi mass media.
L’evento, previsto nell’ambito della mostra “Nam June Paik The Zen Electronic Art ” si fregia dei prestigiosi patrocini del Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano e dell’Università degli Studi di Genova.
Il percorso espositivo, ancora visitabile al Contemporary Culture Center del polo culturale andorese, è inserito nella manifestazione Cultura Coreana in Movimento iniziativa che da parecchi anni vede il Comune di Andora e il Consolato stesso impegnati in momenti di dialogo e condivisione all’insegna dell’arte contemporanea. Inoltre l’evento è stato inserito fra le iniziati-ve che hanno chiuso l’anno delle celebrazioni dei 140 dalla firma del primo trattato di amicizia e di commercio tra Italia e Corea.
La conferenza e la mostra dedicata a Paik sono un omaggio che Andora ha voluto dedicare al visionario artista sperimentale che ha unito arte, musica, performance e tecnologia in modi rivoluzionari e la cui influenza è ancora enorme nell’arte contemporanea così come nella cultura pop e nella musica.
L’artista nato in Corea del Sud è stato un visionario nel vero senso del termine e spesso talmente umoristico e paradossale quasi da non essere preso sul serio. Eppure Nam June Paik è stato tra i primi a capire la centralità dei nuovi mass media che avrebbero per sempre cambiato il modo di comunicare e di fare arte. La tecnologia è parte integrante del suo lavoro, tanto che nel 1965 arrivò ad affermare:
“Un giorno, gli artisti lavoreranno con condensatori, resistenze e semiconduttori come lavorano oggi con spazzole, violini e spazzatura”.
La conferenza prevede gli interventi di studiosi e esperti del settore quali Andreina di Brino, studiosa di estetiche e linguaggi dell’immagine multimediale, docente di analisi dell’immagine all’università di Pisa - Caterina Gualco, gallerista e curatrice d’arte contemporanea esperta del movimento Fluxus - Alessandro Romanini, docente di teoria della percezione e teoria del cinema e dei mezzi di comunicazione, curatore d’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara -Maurizio Marco Tozzi, curatore specializzato in culture digitali che da anni dedica la sua ricerca ai linguaggi audiovisivi e al rapporto fra creatività e nuove tecnologie- moderati da Christine Enrile, curatrice d’arte contemporanea e direttore della Galleria Civica del Comune di Andora che da anni dedica attenzione agli artisti e alle modalità espressive della Sud Corea.
Durante la giornata di studio è inoltre prevista una visita della Delegazione del Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano con la presenza del Vice Console Kim Tae Woo che saranno accolti dal Sindaco del Comune di Andora Mauro Demichelis e dal Vice Sindaco con delega alla Cultura Daniele Martino.
La visita rimarca quanto Andora e il suo polo culturale siano consapevoli del fatto che L’Arte e la Cultura rivestono importanza nei rapporti bilaterali fra Nazioni per questo motivo, in questi anni ,molteplici sono state le iniziative culturali promosse in collaborazione proprio con il Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano fra cui ricordiamo la Prima edizione del
progetto espositivo dialogo Corea Italia attraverso l’arte contemporanea presentato a Andora e a Venezia in occasione della 59° edizione della Biennale di Venezia nelle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana di Piazza San Marco.
Ricordiamo inoltre che il percorso espositivo dedicato a Paik proposto dal Contemporary Culture Center si articola attraverso fotografie, serigrafie, incisioni, opere e video provenienti da importanti collezioni private e dalla Electronic Arts Intermix (EAI) New York.
Una narrazione per immagini che ha, fin dal primo giorno di apertura, avvicinato il pubblico non solo a una delle personalità più influenti nel mondo dell’arte contemporanea del Ventesimo secolo ma anche alla storia della videoarte la cui nascita si fa risalire alla mostra alla Galleria Parnass di Wuppertal, in Germania, in cui Nam June Paik nel 1963 espose dei monitor TV con le immagini alterate: era la scoperta di una TV astratta, di un’immagine manipolabile in diretta.
In mostra anche importanti opere video quali "Global Groove" del 1973: un'opera seminale nella storia della videoarte un manifesto radicale sulla comunicazione globale in un mondo saturo di media si presenta come un collage elettronico, un pastiche di suoni e immagini che sovverte il linguaggio della televsione; e"Topless Cellist" un sentito tributo alla sua storica collaboratrice Charlotte Moorman. Questo ritratto ripercorre la carriera di Moorman come performer d'avanguardia, dalla sua formazione classica al suo famigerato arresto come "violoncellista in topless" e alla successiva notorietà come celebrità nei talk show. L'esposizione mette poi in evidenza il grande amore di Paik per l'Italia, le sue visite e partecipazioni a importanti manifestazioni. Le fotografie di Gianni Melotti raccontano infatti la sua visita per un progetto al centro di produzione video art/tapes/22 di Firenze nel 1975. Opere e documentazione fotografica dell'Archivio Gazzano/Amodei, ruotano attorno a momenti romani di Paik del
1992 come la grande mostra "Il Novecento di Nam June Paik" tenutasi al Palazzo delle Esposizioni. Sempre di quegli anni una preziosa serie di serigrafie dell'Archivio Caterina Gualco che rappresentano l'intermedialità di un'artista che riusciva ad esprimersi in ogni tipo di tecnica, mezzo e linguaggio
Per informazioni:
Dott.ssa Christine Enrile 3489031514
27
dicembre 2024
Nam June Paik – The Zen Electronic Art
Dal 27 dicembre 2024 al 15 aprile 2025
arte contemporanea
Location
PALAZZO TAGLIAFERRO
Andora, Largo Milano, (Savona)
Andora, Largo Milano, (Savona)
Orario di apertura
Da giovedì a domenico ore 15-19
Sito web
Autore
Curatore