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Nancy Genn – Architecture from within
La poliedrica artista californiana, tra le più significative nella storia dell’arte statunitense del dopoguerra, fa dono alla città di Venezia di 3 grandi opere destinate rispettivamente al Museo di Ca’ Pesaro e al Museo Fortuny
Comunicato stampa
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Nancy Genn
Architecture from Within / Architetture Interiori
A cura di Francesca Valente, Project Director
Presentazione giovedì 5 settembre ore 11:00, Ca’ Pesaro Galleria internazionale d’arte Moderna
alla presenza dell’artista Nancy Genn, di Elisabetta Barisoni, direttore del Museo di Ca’ Pesaro e di Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 3 al 16 settembre 2019 -dalle 10:30 alle 18-
L’estate 2018 ha segnato la più importante retrospettiva mai dedicata in Europa a Nancy Genn e la prima in assoluto a Venezia a Palazzo Ferro Fini, curata da Francesca Valente, dal titolo: Nancy Genn. Architecture from Within / Architetture Interiori, accompagnata da un esaustivo studio monografico bilingue pubblicato da Skira. Sono stati raccolti gran parte dei saggi critici a lei dedicati nel corso della sua lunga carriera, così come riproduzioni di un corpus di circa cento opere, tra cui pezzi provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private.
La poliedrica artista californiana, tra le più significative nella storia dell’arte statunitense del dopoguerra, fa dono alla città di Venezia di 3 grandi opere destinate rispettivamente al Museo di Ca’ Pesaro e al Museo Fortuny: Rainbars Blue Gray e Rainbars 7 (green), 2011 (264 x 152 cm) su carta a matita, inchiostro e tecnica mista, lasciate a dispiegarsi come rotoli di pergamena; come pure di una scultura in bronzo, Bronze Vessel, 1966 (29 x 60 x 53 cm ), che esemplifica la tensione tra leggerezza e pesantezza, pieno e vuoto, costante della sua intera opera.
Nancy Genn, ospite in questi giorni della Fondazione Giorgio Cini, lascia anche un segno tangibile: un arazzo dal titolo Luce di Novembre, 2004 (208 x 127 cm), nella biblioteca del Longhena, Manica Lunga, restaurata dall’arch. Michele De Lucchi, come pure l’opera tessile tridimensionale a Palazzo Ferro Fini: Marmaris, 2005 (107 x 122 cm) nella prestigiosa Sala dedicata ad Antonio Canova.
Esponente della corrente astratta sviluppatasi intorno alla baia di San Francisco, Genn incarna perfettamente quei caratteri di orientamento verso l’Asia e rapporto intimo con il paesaggio che si ritrovano nell’universo espressivo proprio della West Coast. Molti dei suoi dipinti su carta traggono ispirazione dall’acqua, dalla nebbia, dall’atmosfera mutevole della baia e si coniugano perfettamente con la storica sede di Ca’ Pesaro che si affaccia sul Canal Grande. Sempre a Venezia Genn è tra gli 8 artisti protagonisti della collettiva Ideal Types a cura di Alfredo Cramerotti e Elsa Barbieri presso la galleria Marignana Arte (dal 7 maggio al 7 settembre).
Filo conduttore della lunga attività artistica di Nancy Genn è l’instancabile sperimentazione di tecniche e materiali, che ha coltivato con incessanti viaggi soprattutto in Giappone. È stata tra le prime artiste negli Stati Uniti a esprimersi con la carta, usata non solo come mezzo, ma come oggetto di una pionieristica tecnica di produzione manuale.
Come evidenzia Francesca Valente, l’opera di Genn emana una possente forza meditativa che, quasi come sacra reiterazione di un mantra, scaturisce da dentro e manifesta una prodigiosa luce che innesca un’infinità di esperienze sinestetiche. I suoi lavori si configurano come architetture interiori capaci di condurre lo spettatore all’interno di una dimensione rarefatta in continuo mutamento, lasciandolo immerso in una sensazione arcaica di meraviglia.
La continua esplorazione dei materiali si arricchisce in questo suo secondo capitolo veneziano con un’opera inedita: Oraibi (73 x 60 cm) in pietra di Trani e foglia d’oro, prodotta dall’Atelier Orsoni, storica fornace che produce artigianalmente mosaico a foglia d’oro 24k, ori colorati e smalti veneziani dal 1888.
Nancy Genn vive e lavora a Berkeley. Si forma alla California School of Fine Arts (ora The San Francisco Art Institute) e alla University of California a Berkeley dal 1947 al 1949. Ottiene riconoscimenti internazionali negli anni Settanta per le sue sperimentazioni con la carta, esponendo con Robert Rauschenberg e Sam Francis in 9 musei asiatici, da Tokyo ad Hong Kong. I suoi lavori sono presenti nelle collezioni permanenti di istituzioni internazionali come il MoMA e il Brooklyn Museum a New York; l’Albright-Knox Art Gallery di Buffalo; il Los Angeles County Museum, lo University Art Museum di Berkeley, il San Francisco Museum of Modern Art; la Library of Congress del National Museum of American Art and Smithsonian Institution a Washington DC. Michel Tapié, primo teorizzatore dell’arte informale, già nel 1960 citava una serie di opere contemporanee di illustri artisti europei, americani, canadesi e giapponesi, collocando così Nancy Genn accanto a Burri, Capogrossi, Fontana, Vedova, Clyfford Still, Sam Francis, Tàpies, Tobey, De Kooning, Frankenthaler, Motherwell, Nevelson, Pollock, Rothko, Riopelle, Yoshida e Tanaka. È stata invitata come artista ospite per quattro volte tra il 1989 e il 2015 all’American Academy di Roma.
Francesca Valente, mediatrice culturale, curatrice e traduttrice, è stata per oltre trent’anni alla direzione di Istituti Italiani di Cultura in Nord America, da Toronto a San Francisco, da Chicago a Los Angeles. Negli anni ‘80 ha organizzato una mostra sui drappeggi di Leonardo, appartenuti a Giorgio Vasari, in 11 musei universitari da Berkeley a Princeton. Ha ideato e realizzato mostre di risonanza internazionale tra cui Leonardo Da Vinci e Bill Viola, 2009, Los Angeles. Dopo una lunga carriera al Ministero degli Affari Esteri, nel 2011 ha coordinato gli 89 Istituti Italiani di Cultura nel mondo per il Padiglione Italia, 54a Biennale Arte di Venezia. Ha recentemente curato una mostra di 220 artisti del Canada centro-orientale per Imago Mundi, Fondazione Benetton, esposta a Palazzo Loredan, Venezia, e all’Ontario College of Arts and Design University, Toronto. È stata insignita dal Presidente Giorgio Napolitano del titolo di Cavaliere della Repubblica.
Eventi collaterali:
Martedì 3 settembre ore 18: Ateneo Veneto, Venezia: Intervista in pubblico di Francesca Valente a Nancy Genn corredata da brevi filmati, con la partecipazione di Daniela Ferretti, direttore del Museo Fortuny; Elena Dell’Andrea, video editing.
Venerdì 6 settembre ore 18: Macro, Roma: Francesca Valente intervista Nancy Genn con la partecipazione di Valter ed Eleonora Rossi, fondatori della 2RC Edizioni d’Arte; Elena Dell’Andrea, video editing.
Informazioni:
Titolo: Nancy Genn. Architecture from Within / Architetture Interiori
Project Director: Francesca Valente; cell 3482738158; email: fvdirector@gmail.com
Periodo: dal 3 settembre al 16 settembre 2019; presentazione: giovedì 5 settembre ore 11:00 alla presenza dell’artista, di Gabriella Barisoni e Gabriella Belli
Sede: Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’arte moderna, Venezia
Orari di apertura: 10.30 – 18.00
Architecture from Within / Architetture Interiori
A cura di Francesca Valente, Project Director
Presentazione giovedì 5 settembre ore 11:00, Ca’ Pesaro Galleria internazionale d’arte Moderna
alla presenza dell’artista Nancy Genn, di Elisabetta Barisoni, direttore del Museo di Ca’ Pesaro e di Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 3 al 16 settembre 2019 -dalle 10:30 alle 18-
L’estate 2018 ha segnato la più importante retrospettiva mai dedicata in Europa a Nancy Genn e la prima in assoluto a Venezia a Palazzo Ferro Fini, curata da Francesca Valente, dal titolo: Nancy Genn. Architecture from Within / Architetture Interiori, accompagnata da un esaustivo studio monografico bilingue pubblicato da Skira. Sono stati raccolti gran parte dei saggi critici a lei dedicati nel corso della sua lunga carriera, così come riproduzioni di un corpus di circa cento opere, tra cui pezzi provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private.
La poliedrica artista californiana, tra le più significative nella storia dell’arte statunitense del dopoguerra, fa dono alla città di Venezia di 3 grandi opere destinate rispettivamente al Museo di Ca’ Pesaro e al Museo Fortuny: Rainbars Blue Gray e Rainbars 7 (green), 2011 (264 x 152 cm) su carta a matita, inchiostro e tecnica mista, lasciate a dispiegarsi come rotoli di pergamena; come pure di una scultura in bronzo, Bronze Vessel, 1966 (29 x 60 x 53 cm ), che esemplifica la tensione tra leggerezza e pesantezza, pieno e vuoto, costante della sua intera opera.
Nancy Genn, ospite in questi giorni della Fondazione Giorgio Cini, lascia anche un segno tangibile: un arazzo dal titolo Luce di Novembre, 2004 (208 x 127 cm), nella biblioteca del Longhena, Manica Lunga, restaurata dall’arch. Michele De Lucchi, come pure l’opera tessile tridimensionale a Palazzo Ferro Fini: Marmaris, 2005 (107 x 122 cm) nella prestigiosa Sala dedicata ad Antonio Canova.
Esponente della corrente astratta sviluppatasi intorno alla baia di San Francisco, Genn incarna perfettamente quei caratteri di orientamento verso l’Asia e rapporto intimo con il paesaggio che si ritrovano nell’universo espressivo proprio della West Coast. Molti dei suoi dipinti su carta traggono ispirazione dall’acqua, dalla nebbia, dall’atmosfera mutevole della baia e si coniugano perfettamente con la storica sede di Ca’ Pesaro che si affaccia sul Canal Grande. Sempre a Venezia Genn è tra gli 8 artisti protagonisti della collettiva Ideal Types a cura di Alfredo Cramerotti e Elsa Barbieri presso la galleria Marignana Arte (dal 7 maggio al 7 settembre).
Filo conduttore della lunga attività artistica di Nancy Genn è l’instancabile sperimentazione di tecniche e materiali, che ha coltivato con incessanti viaggi soprattutto in Giappone. È stata tra le prime artiste negli Stati Uniti a esprimersi con la carta, usata non solo come mezzo, ma come oggetto di una pionieristica tecnica di produzione manuale.
Come evidenzia Francesca Valente, l’opera di Genn emana una possente forza meditativa che, quasi come sacra reiterazione di un mantra, scaturisce da dentro e manifesta una prodigiosa luce che innesca un’infinità di esperienze sinestetiche. I suoi lavori si configurano come architetture interiori capaci di condurre lo spettatore all’interno di una dimensione rarefatta in continuo mutamento, lasciandolo immerso in una sensazione arcaica di meraviglia.
La continua esplorazione dei materiali si arricchisce in questo suo secondo capitolo veneziano con un’opera inedita: Oraibi (73 x 60 cm) in pietra di Trani e foglia d’oro, prodotta dall’Atelier Orsoni, storica fornace che produce artigianalmente mosaico a foglia d’oro 24k, ori colorati e smalti veneziani dal 1888.
Nancy Genn vive e lavora a Berkeley. Si forma alla California School of Fine Arts (ora The San Francisco Art Institute) e alla University of California a Berkeley dal 1947 al 1949. Ottiene riconoscimenti internazionali negli anni Settanta per le sue sperimentazioni con la carta, esponendo con Robert Rauschenberg e Sam Francis in 9 musei asiatici, da Tokyo ad Hong Kong. I suoi lavori sono presenti nelle collezioni permanenti di istituzioni internazionali come il MoMA e il Brooklyn Museum a New York; l’Albright-Knox Art Gallery di Buffalo; il Los Angeles County Museum, lo University Art Museum di Berkeley, il San Francisco Museum of Modern Art; la Library of Congress del National Museum of American Art and Smithsonian Institution a Washington DC. Michel Tapié, primo teorizzatore dell’arte informale, già nel 1960 citava una serie di opere contemporanee di illustri artisti europei, americani, canadesi e giapponesi, collocando così Nancy Genn accanto a Burri, Capogrossi, Fontana, Vedova, Clyfford Still, Sam Francis, Tàpies, Tobey, De Kooning, Frankenthaler, Motherwell, Nevelson, Pollock, Rothko, Riopelle, Yoshida e Tanaka. È stata invitata come artista ospite per quattro volte tra il 1989 e il 2015 all’American Academy di Roma.
Francesca Valente, mediatrice culturale, curatrice e traduttrice, è stata per oltre trent’anni alla direzione di Istituti Italiani di Cultura in Nord America, da Toronto a San Francisco, da Chicago a Los Angeles. Negli anni ‘80 ha organizzato una mostra sui drappeggi di Leonardo, appartenuti a Giorgio Vasari, in 11 musei universitari da Berkeley a Princeton. Ha ideato e realizzato mostre di risonanza internazionale tra cui Leonardo Da Vinci e Bill Viola, 2009, Los Angeles. Dopo una lunga carriera al Ministero degli Affari Esteri, nel 2011 ha coordinato gli 89 Istituti Italiani di Cultura nel mondo per il Padiglione Italia, 54a Biennale Arte di Venezia. Ha recentemente curato una mostra di 220 artisti del Canada centro-orientale per Imago Mundi, Fondazione Benetton, esposta a Palazzo Loredan, Venezia, e all’Ontario College of Arts and Design University, Toronto. È stata insignita dal Presidente Giorgio Napolitano del titolo di Cavaliere della Repubblica.
Eventi collaterali:
Martedì 3 settembre ore 18: Ateneo Veneto, Venezia: Intervista in pubblico di Francesca Valente a Nancy Genn corredata da brevi filmati, con la partecipazione di Daniela Ferretti, direttore del Museo Fortuny; Elena Dell’Andrea, video editing.
Venerdì 6 settembre ore 18: Macro, Roma: Francesca Valente intervista Nancy Genn con la partecipazione di Valter ed Eleonora Rossi, fondatori della 2RC Edizioni d’Arte; Elena Dell’Andrea, video editing.
Informazioni:
Titolo: Nancy Genn. Architecture from Within / Architetture Interiori
Project Director: Francesca Valente; cell 3482738158; email: fvdirector@gmail.com
Periodo: dal 3 settembre al 16 settembre 2019; presentazione: giovedì 5 settembre ore 11:00 alla presenza dell’artista, di Gabriella Barisoni e Gabriella Belli
Sede: Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’arte moderna, Venezia
Orari di apertura: 10.30 – 18.00
05
settembre 2019
Nancy Genn – Architecture from within
Dal 05 al 13 settembre 2019
arte contemporanea
Location
GALLERIA INTERNAZIONALE D’ARTE MODERNA DI CA’ PESARO
Venezia, Santa Croce, 2076, (Venezia)
Venezia, Santa Croce, 2076, (Venezia)
Orario di apertura
10-18.30
Vernissage
5 Settembre 2019, ore 11
Editore
Skira
Ufficio stampa
elena dellandrea
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione