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Nanni Strada – Abitare l’abito
Una mostra su Nanni Strada significa rendere omaggio a una delle protagoniste più originali della scena culturale italiana nell’ambito del design, per la rilevanza e l’originalità del suo lavoro e il ruolo pionieristico nel campo del design della moda, di cui è una protagonista di primo piano riconosciuta a livello internazionale.
Nonostante il suo successo, l’opera di Nanni Strada non è ancora stata oggetto di una riflessione organica e puntuale. La mostra si propone dunque di colmare quella che appare una lacuna nella riflessione sulle vicende del design italiano, delineando un profilo complessivo della progettista e dei contesti nei quali si inserisce.
Vincitrice di un Compasso d’oro, presente più volte in Triennale con momenti significativi del suo lavoro professionale (dalla partecipazione al settore design della XV Triennale nel 1974 con il film “Il manto e la pelle”, alla presenza alla mostra “Il design italiano 1964-1990), ha sviluppato una sua ricerca originale e personalissima sempre a stretto contatto con il mondo produttivo, con l’innovazione tecnologica nel campo delle macchine, dei tessuti, dei colori e persino del packaging e della distribuzione. In questo suo percorso ha lavorato per importanti case, firmando collezioni, sviluppando prototipi, realizzando una sperimentazione formale che ha dato vita a un approccio rivoluzionario al vestire. Affermata come disegnatrice di moda, ma in realtà più vicina alle modalità progettuali e al mondo culturale del disegno industriale, Nanni Strada è stata anche accostata alle correnti artistiche del minimalismo e dell’arte povera.
Nanni Strada – Abitare l’abito
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)