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Nascondi la pietra che Caino non la trovi
La mostra vuole ricordare un avvenimento importante: il 18 dicembre 2007 L’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite su proposta Italiana, Ha approvato la risoluzione per una Moratoria Universale delle Esecuzioni. Una tappa fondamentale, ma provvisoria, in attesa che maturino le condizioni culturali, religiose, politiche e sociali perche’ la pena di morte, oggi in vigore in 47 nazioni, venga abolita del tutto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La difesa della vita parla il linguaggio dell’arte in Torre Viscontea.
Il secondo uomo sulla terra, Caino, il primogenito di Adamo ed Eva, uccide con u
na pietra il terzo uomo, suo fratello Abele. E’ passato molto tempo da allora, m
a ancora oggi gli esseri umani uccidono altri esseri umani utilizzando le pietre
. Si chiama “lapidazione” ed e’ in vigore in diversi paesi del mondo. In altre l
atitudini la pietra e’ stata sostituita da funi siringhe cavi elettrici e pallot
tole, ma il gesto e’ sempre il medesimo di Caino.
La mostra “Nascondi la pietra che Caino non la trovi”, curata da Vincenzo Mozzar
ella, sara’ dedicata proprio a questo tema. L’esposizione, promossa dal circolo
lecchese di Nessuno Tocchi Caino in collaborazione con il comune di lecco, vuole
ricordare un avvenimento importante: il 18 dicembre 2007 L’ Assemblea Generale
delle Nazioni Unite su proposta Italiana, Ha approvato la risoluzione per una Mo
ratoria Universale delle Esecuzioni. Una tappa fondamentale, ma provvisoria, in
attesa che maturino le condizioni culturali, religiose, politiche e sociali perc
he’ la pena di morte, oggi in vigore in 47 nazioni, venga abolita del tutto.
La pietra di Caino ci collega tutti, ci rende simili nelle origini, e correspons
abili nel presente.
Non si possono nascondere tutte le pietre del mondo. Il male non puo’ essere can
cellato semplicemente nascondendo “le pietre”, ossia le occasioni o le armi.
In mostra anche pietre raccolte nel deserto del kurdiscan iracheno che probabilm
ente, nel caso fossero rimaste li, sarebbero state scagliate contro un essere um
ano.
E’ particolarmente significativo -spiega Michele tavola, Assessore alla cultura
del Comune di lecco- aprire la stagione espositiva 2011 con un messaggio cos’i’
importante: nessun uomo ha il diritto di uccidere un altro uomo.
Il secondo uomo sulla terra, Caino, il primogenito di Adamo ed Eva, uccide con u
na pietra il terzo uomo, suo fratello Abele. E’ passato molto tempo da allora, m
a ancora oggi gli esseri umani uccidono altri esseri umani utilizzando le pietre
. Si chiama “lapidazione” ed e’ in vigore in diversi paesi del mondo. In altre l
atitudini la pietra e’ stata sostituita da funi siringhe cavi elettrici e pallot
tole, ma il gesto e’ sempre il medesimo di Caino.
La mostra “Nascondi la pietra che Caino non la trovi”, curata da Vincenzo Mozzar
ella, sara’ dedicata proprio a questo tema. L’esposizione, promossa dal circolo
lecchese di Nessuno Tocchi Caino in collaborazione con il comune di lecco, vuole
ricordare un avvenimento importante: il 18 dicembre 2007 L’ Assemblea Generale
delle Nazioni Unite su proposta Italiana, Ha approvato la risoluzione per una Mo
ratoria Universale delle Esecuzioni. Una tappa fondamentale, ma provvisoria, in
attesa che maturino le condizioni culturali, religiose, politiche e sociali perc
he’ la pena di morte, oggi in vigore in 47 nazioni, venga abolita del tutto.
La pietra di Caino ci collega tutti, ci rende simili nelle origini, e correspons
abili nel presente.
Non si possono nascondere tutte le pietre del mondo. Il male non puo’ essere can
cellato semplicemente nascondendo “le pietre”, ossia le occasioni o le armi.
In mostra anche pietre raccolte nel deserto del kurdiscan iracheno che probabilm
ente, nel caso fossero rimaste li, sarebbero state scagliate contro un essere um
ano.
E’ particolarmente significativo -spiega Michele tavola, Assessore alla cultura
del Comune di lecco- aprire la stagione espositiva 2011 con un messaggio cos’i’
importante: nessun uomo ha il diritto di uccidere un altro uomo.
12
febbraio 2011
Nascondi la pietra che Caino non la trovi
Dal 12 febbraio al 06 marzo 2011
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO – TORRE VISCONTEA
Lecco, Piazza XX Settembre, (Lecco)
Lecco, Piazza XX Settembre, (Lecco)
Vernissage
12 Febbraio 2011, ore 18
Autore
Curatore