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Natacha Anderes – Quasi
l’artista svizzera presenta una decina di dipinti di medie e grandi dimensioni – realizzati con la tecnica della plastina rimodellabile
Comunicato stampa
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>QUASI<
Sabato 15 ottobre alle ore 18.00 la galleria Arte Ricambi di Verona inaugura la nuova stagione espositiva con la prima personale italiana di Natacha Anderes dal titolo Quasi. In questa mostra l’artista svizzera presenta una decina di dipinti di medie e grandi dimensioni - realizzati con la tecnica della plastina rimodellabile - sul tema del paesaggio metropolitano soggetto a grandi opere d’intervento urbano che modificano in maniera radicale la natura del luogo. Le città ritratte nei suoi lavori sono Berlino, Napoli, Genova, Verona.
Con il titolo “Paysage en mutation” (“paesaggio in mutazione”), alcuni anni fa Natacha Anderes ha intrapreso una ricerca sulla trasformazione delle periferie urbane ponendo particolare attenzione ai terrains vagues - aree periferiche dismesse diventate poi zone di grandi interventi architettonici e urbanistici. L’artista ritrae la fase di mutazione dei luoghi occupati dai cantieri di lavoro: insiemi di scavi, impalcature, gru, essi non sono più terrain vague - terre di nessuno - ma non sono ancora luoghi dall’identità precisa. Piuttosto si presentano come laboratori della contemporaneità, dove l’uomo attua il suo disegno sulla realtà.
Per accentuare il processo di mutazione a cui il paesaggio è sottoposto, Natacha Anderes attua uno slittamento concettuale sull’opera stessa. I suoi dipinti non rappresentano solo l’immagine della realtà ma anche la stessa condizione di impermanenza e mutabilità del reale. Ritraendo l’immagine con della plastina rimodellabile colorata – stesa per strati e sovrapposizioni, proprio come se fosse materia pittorica - l’artista è in grado di cambiare il volto del paesaggio in modo da restituire il processo di mutazione. Una tecnica originale che le consente non solo di modificare l’immagine del luogo, ma di istituire un contratto formale con il collezionista dell’opera, attraverso il quale s’impegna a cambiare il paesaggio del dipinto a fine lavori.
Natacha Anderes (Pully, Svizzera, 1971) è già conosciuta in Italia per aver partecipato ad alcune mostre collettive in spazi pubblici e privati (Suburbia, Chiostri di S. Domenico e Officina delle Arti, Reggio Emilia, 2004; Circuito, galleria Arte Ricambi, Verona, 2004; Material. L’arte e la materia del mondo, Gamma Due, Sassuolo, 2005) e ad Artissima 2004. Tra le mostre all’estero ricordiamo: personale
Café-Café, Centre Culturel Français, Freiburg, (Germania), (2003); collettiva presso Galerie LVDW, Vevey (2003); collettiva Les vingt ans de fri-art, Fribourg (2002); personale Servez-vous le, Palais de Rumine, Losanna (CH) (2001); presonale presso Galerie Patrick Roy, Losanna (CH) (2000); collettiva Peindre aujourd’hui, Villa Bernasconi, Genève (2000).
**
CONTRATTO PER PAESAGGIO IN MUTAZIONE
Berlino, aprile 2005
plastilina su tela, 265 cm x 170 cm.
1. L’acquirente può fare rimodellare il quadro dall’ artista quando il
paesaggio è mutato. In seguito, il quadro può essere rifatto ogni
volta che il paesaggio compreso in questa vista della città cambia.
2. Le modifiche del quadro sono realizzate dall’ artista, gratuitamente,
per la vita .
3. In caso di modifica del quadro, il trasporto del quadro (dal
proprietario allo studio dell’artista), è a carico del proprietario.
4. Al decesso dell’artista, le modifiche possono continuare. Il
proprietario può intervenire sul quadro incaricando una persona di
sua scelta.
5. Il proprietario e l’artista si scambiano reciprocamente tutti i
cambiamenti d’indirizzi in un termine di venti giorni.
Sabato 15 ottobre alle ore 18.00 la galleria Arte Ricambi di Verona inaugura la nuova stagione espositiva con la prima personale italiana di Natacha Anderes dal titolo Quasi. In questa mostra l’artista svizzera presenta una decina di dipinti di medie e grandi dimensioni - realizzati con la tecnica della plastina rimodellabile - sul tema del paesaggio metropolitano soggetto a grandi opere d’intervento urbano che modificano in maniera radicale la natura del luogo. Le città ritratte nei suoi lavori sono Berlino, Napoli, Genova, Verona.
Con il titolo “Paysage en mutation” (“paesaggio in mutazione”), alcuni anni fa Natacha Anderes ha intrapreso una ricerca sulla trasformazione delle periferie urbane ponendo particolare attenzione ai terrains vagues - aree periferiche dismesse diventate poi zone di grandi interventi architettonici e urbanistici. L’artista ritrae la fase di mutazione dei luoghi occupati dai cantieri di lavoro: insiemi di scavi, impalcature, gru, essi non sono più terrain vague - terre di nessuno - ma non sono ancora luoghi dall’identità precisa. Piuttosto si presentano come laboratori della contemporaneità, dove l’uomo attua il suo disegno sulla realtà.
Per accentuare il processo di mutazione a cui il paesaggio è sottoposto, Natacha Anderes attua uno slittamento concettuale sull’opera stessa. I suoi dipinti non rappresentano solo l’immagine della realtà ma anche la stessa condizione di impermanenza e mutabilità del reale. Ritraendo l’immagine con della plastina rimodellabile colorata – stesa per strati e sovrapposizioni, proprio come se fosse materia pittorica - l’artista è in grado di cambiare il volto del paesaggio in modo da restituire il processo di mutazione. Una tecnica originale che le consente non solo di modificare l’immagine del luogo, ma di istituire un contratto formale con il collezionista dell’opera, attraverso il quale s’impegna a cambiare il paesaggio del dipinto a fine lavori.
Natacha Anderes (Pully, Svizzera, 1971) è già conosciuta in Italia per aver partecipato ad alcune mostre collettive in spazi pubblici e privati (Suburbia, Chiostri di S. Domenico e Officina delle Arti, Reggio Emilia, 2004; Circuito, galleria Arte Ricambi, Verona, 2004; Material. L’arte e la materia del mondo, Gamma Due, Sassuolo, 2005) e ad Artissima 2004. Tra le mostre all’estero ricordiamo: personale
Café-Café, Centre Culturel Français, Freiburg, (Germania), (2003); collettiva presso Galerie LVDW, Vevey (2003); collettiva Les vingt ans de fri-art, Fribourg (2002); personale Servez-vous le, Palais de Rumine, Losanna (CH) (2001); presonale presso Galerie Patrick Roy, Losanna (CH) (2000); collettiva Peindre aujourd’hui, Villa Bernasconi, Genève (2000).
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CONTRATTO PER PAESAGGIO IN MUTAZIONE
Berlino, aprile 2005
plastilina su tela, 265 cm x 170 cm.
1. L’acquirente può fare rimodellare il quadro dall’ artista quando il
paesaggio è mutato. In seguito, il quadro può essere rifatto ogni
volta che il paesaggio compreso in questa vista della città cambia.
2. Le modifiche del quadro sono realizzate dall’ artista, gratuitamente,
per la vita .
3. In caso di modifica del quadro, il trasporto del quadro (dal
proprietario allo studio dell’artista), è a carico del proprietario.
4. Al decesso dell’artista, le modifiche possono continuare. Il
proprietario può intervenire sul quadro incaricando una persona di
sua scelta.
5. Il proprietario e l’artista si scambiano reciprocamente tutti i
cambiamenti d’indirizzi in un termine di venti giorni.
15
ottobre 2005
Natacha Anderes – Quasi
Dal 15 ottobre al 15 novembre 2005
arte contemporanea
Location
ARTERICAMBI
Verona, Via Leida, 6/A, (Verona)
Verona, Via Leida, 6/A, (Verona)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 17,30-20, festivi solo per appuntamento
Vernissage
15 Ottobre 2005, ore 18
Autore
Curatore