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Natalia Gozzano – La quadreria di Lorenzo Onofrio Colonna. Prestigio nobiliare e collezionismo nella Roma barocca
Gli studi sul collezionismo, uno dei settori di punta della moderna storia dell’arte, si sono arricchiti di un nuovo contributo dedicato ad una della raccolte di quadri più importanti della Roma barocca, quella del principe Lorenzo Onofrio Colonna (1637-1689) che comprendeva, tra gli altri, capolavori di Claude Lorrain, Salvator Rosa, Domenichino e Mattia Preti.
Comunicato stampa
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MECENATISMO E COLLEZIONISMO NELLA ROMA BAROCCA
Natalia Gozzano, La Quadreria di Lorenzo Onofrio Colonna. Prestigio nobiliare e collezionismo nella Roma barocca, Roma 2004, Bulzoni Editore, pp. 324; 63 illustrazioni b/n, € 25,00.
Gli studi sul collezionismo, uno dei settori di punta della moderna storia dell’arte, si sono arricchiti di un nuovo contributo dedicato ad una della raccolte di quadri più importanti della Roma barocca, quella del principe Lorenzo Onofrio Colonna (1637-1689) che comprendeva, tra gli altri, capolavori di Claude Lorrain, Salvator Rosa, Domenichino e Mattia Preti.
A questo personaggio noto e discusso, conosciuto per il suo contrastato rapporto con il papato e per il burrascoso matrimonio con Maria Mancini, nonché per il suo straordinario mecenatismo, Natalia Gozzano dedica un approfondito studio storico e documentario che è al tempo stesso un racconto appassionante di vicende ricostruite attraverso testimonianze spesso inedite e inconsuete. Il volume, frutto di lunghe e meticolose ricerche condotte nell’archivio di Casa Colonna, è centrato sulla famosa raccolta di dipinti del principe.
Dal saggio emergono novità e curiosità che gettano una luce insolita sulla Roma secentesca, sul suo splendore, sul mercato dell’arte e sulle concrete dinamiche del suo svolgersi, offrendo nuove aperture di indagine. In particolare, vengono identificati con esattezza i quadri riconducibili al mecenatismo di Lorenzo Onofrio, vengono presentati e analizzati gli inediti pagamenti agli artisti, il carteggio, l’inventario della biblioteca, e sono infine individuati alcuni dei dipinti dispersi alla fine del ‘700, fra cui il celebre San Girolamo nello studio di Antonello da Messina.
«Ne scaturisce – osserva Claudio Strinati - un cospicuo libro di storia dell’arte che è, nel contempo, un libro di storia a tutti gli effetti e un consistente contributo filologico nel grande filone di studio sul collezionismo romano nel Seicento».
Natalia Gozzano, La Quadreria di Lorenzo Onofrio Colonna. Prestigio nobiliare e collezionismo nella Roma barocca, Roma 2004, Bulzoni Editore, pp. 324; 63 illustrazioni b/n, € 25,00.
Gli studi sul collezionismo, uno dei settori di punta della moderna storia dell’arte, si sono arricchiti di un nuovo contributo dedicato ad una della raccolte di quadri più importanti della Roma barocca, quella del principe Lorenzo Onofrio Colonna (1637-1689) che comprendeva, tra gli altri, capolavori di Claude Lorrain, Salvator Rosa, Domenichino e Mattia Preti.
A questo personaggio noto e discusso, conosciuto per il suo contrastato rapporto con il papato e per il burrascoso matrimonio con Maria Mancini, nonché per il suo straordinario mecenatismo, Natalia Gozzano dedica un approfondito studio storico e documentario che è al tempo stesso un racconto appassionante di vicende ricostruite attraverso testimonianze spesso inedite e inconsuete. Il volume, frutto di lunghe e meticolose ricerche condotte nell’archivio di Casa Colonna, è centrato sulla famosa raccolta di dipinti del principe.
Dal saggio emergono novità e curiosità che gettano una luce insolita sulla Roma secentesca, sul suo splendore, sul mercato dell’arte e sulle concrete dinamiche del suo svolgersi, offrendo nuove aperture di indagine. In particolare, vengono identificati con esattezza i quadri riconducibili al mecenatismo di Lorenzo Onofrio, vengono presentati e analizzati gli inediti pagamenti agli artisti, il carteggio, l’inventario della biblioteca, e sono infine individuati alcuni dei dipinti dispersi alla fine del ‘700, fra cui il celebre San Girolamo nello studio di Antonello da Messina.
«Ne scaturisce – osserva Claudio Strinati - un cospicuo libro di storia dell’arte che è, nel contempo, un libro di storia a tutti gli effetti e un consistente contributo filologico nel grande filone di studio sul collezionismo romano nel Seicento».
08
febbraio 2005
Natalia Gozzano – La quadreria di Lorenzo Onofrio Colonna. Prestigio nobiliare e collezionismo nella Roma barocca
08 febbraio 2005
Location
CAMPIDOGLIO
Roma, Piazza Del Campidoglio, (Roma)
Roma, Piazza Del Campidoglio, (Roma)
Vernissage
8 Febbraio 2005, ore 17