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Natalia Mancini – Genesi
Natalia Mancini riflettere, nelle sue visioni pittoriche ascensionali, il rigore metodologico della ricerca di una misura dell’armonia. La mostra indaga questo processo attraverso le avventure cromatiche e avvolgenti di grandi tele e le delicate riflessioni pittoriche su piccolo formato.
Comunicato stampa
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L'Art GAP Gallery è lieta di ospitare la mostra GENESI, personale della pittrice Natalia Mancini.
Come insegna la storia della pittura, la scelta di superare la rappresentazione del dato reale non è indolore. Nel voler conferire una speciale densità sintattica e semantica a ogni dettaglio formale (compositivo, segnico, cromatico), l’astrazione risponde a un’esigenza di sintesi estetica ed esistenziale senza compromessi. La scelta è ancor più coraggiosa quando avviene in solitaria, fuori dalle accademie e dai circoli ufficiali, alimentata soltanto dal talento, dalla sensibilità e dall’attitudine a far confluire nell’espressione artistica ogni spunto offerto dall’esperienza. Natalia Mancini è una pittrice affermata ma è anche una matematica, capace di riflettere, nelle sue visioni ascensionali, il rigore metodologico della ricerca di una misura dell’armonia. La mostra si propone di indagare questo processo attraverso le avventure cromatiche e avvolgenti di grandi tele e le delicate riflessioni pittoriche su piccolo formato. Dall’elaborazione di ardite architetture biomorfe, l’autrice approda a suggestivi vapori di luce-colore in cui il segno è contenuto e avvolto dall’atmosfera. Eppure, questo processo di smaterializzazione non è inesorabile, non rinuncia all’intervento gestuale, anzi, lo sublima, modulandolo con una tecnica sapiente. Scrive Henri Focillon: "Il gesto che crea esercita un'azione continua sulla vita interiore. La mano sottrae l'atto di toccare alla sua passività ricettiva, lo organizza per l'esperienza e per l'azione. Insegna all'uomo a dominare l'estensione, il peso, la densità, il numero. Nel creare un universo inedito, lascia ovunque la propria impronta".
Nella costante tensione tra esplosione creativa e misura dell’armonia, la pittura di Natalia Mancini narra un’inedita e personale genesi della forma, lasciando immaginare a noi la sua potenziale, inaspettata evoluzione.
Come insegna la storia della pittura, la scelta di superare la rappresentazione del dato reale non è indolore. Nel voler conferire una speciale densità sintattica e semantica a ogni dettaglio formale (compositivo, segnico, cromatico), l’astrazione risponde a un’esigenza di sintesi estetica ed esistenziale senza compromessi. La scelta è ancor più coraggiosa quando avviene in solitaria, fuori dalle accademie e dai circoli ufficiali, alimentata soltanto dal talento, dalla sensibilità e dall’attitudine a far confluire nell’espressione artistica ogni spunto offerto dall’esperienza. Natalia Mancini è una pittrice affermata ma è anche una matematica, capace di riflettere, nelle sue visioni ascensionali, il rigore metodologico della ricerca di una misura dell’armonia. La mostra si propone di indagare questo processo attraverso le avventure cromatiche e avvolgenti di grandi tele e le delicate riflessioni pittoriche su piccolo formato. Dall’elaborazione di ardite architetture biomorfe, l’autrice approda a suggestivi vapori di luce-colore in cui il segno è contenuto e avvolto dall’atmosfera. Eppure, questo processo di smaterializzazione non è inesorabile, non rinuncia all’intervento gestuale, anzi, lo sublima, modulandolo con una tecnica sapiente. Scrive Henri Focillon: "Il gesto che crea esercita un'azione continua sulla vita interiore. La mano sottrae l'atto di toccare alla sua passività ricettiva, lo organizza per l'esperienza e per l'azione. Insegna all'uomo a dominare l'estensione, il peso, la densità, il numero. Nel creare un universo inedito, lascia ovunque la propria impronta".
Nella costante tensione tra esplosione creativa e misura dell’armonia, la pittura di Natalia Mancini narra un’inedita e personale genesi della forma, lasciando immaginare a noi la sua potenziale, inaspettata evoluzione.
15
febbraio 2020
Natalia Mancini – Genesi
Dal 15 al 21 febbraio 2020
arte contemporanea
Location
ART GAP
Roma, Via Di San Francesco A Ripa, 105 a, (Roma)
Roma, Via Di San Francesco A Ripa, 105 a, (Roma)
Orario di apertura
lun - dom 15.30 - 19.00
Vernissage
15 Febbraio 2020, h 18:30 - 22:00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico