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Nathan Brujis
La mostra presenta 35 opere dell’artista Nathan Brujis, di origine peruviana, che si è formato e lavora negli Stati Uniti
Comunicato stampa
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La mostra presenta 35 opere dell’artista Nathan Brujis, di origine peruviana, che si è formato e lavora negli Stati Uniti. L’esposizione è curata da Julian Zugazagoitia, direttore del Museo del Barrio di New York e direttore artistico di StarArte Gallery, giovane e dinamica galleria d’arte con sede a Sesto Fiorentino.
Il lavoro di Nathan Brujis nel corso degli anni è approdato all’astrattismo continuando però a trarre ispirazione dall’arte antica e dagli avvenimenti contemporanei.
Parlando del proprio lavoro lo stesso artista scrive: “Per ottenere tale immagine considero esperienze personali, eventi e idee dei tempi, natura, stati d’animo, l’ambiente che mi circonda, l’arte del passato e, con la massima attenzione, il linguaggio visivo che ho sviluppato negli ultimi quattordici anni, perché si uniscano e creino una sensazione di luogo. Tale luogo una finestra o uno specchio, una natura morta o un ritratto fatto di semplici forme geometriche, disposte in strati e ordinate in gruppi, si solidifica in un’esperienza pluridimensionale di colore, spazio, significato e luce”.
In Italia Nathan Brujis ha partecipato alla esposizione “New York, New Generation” presso il palazzo della Penna a Perugia nel 1997 e alla “Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea” di Firenze nel 2001 e nel 2003, invitato da Barbara Rose, che di lui ha scritto: “Le citazioni pittoriche di Nathan Brujis fanno riferimento allo spazio infinito di Miró e Pollock, portato a un livello ancora più grande di complessità e contraddizione”.
Il lavoro di Nathan Brujis nel corso degli anni è approdato all’astrattismo continuando però a trarre ispirazione dall’arte antica e dagli avvenimenti contemporanei.
Parlando del proprio lavoro lo stesso artista scrive: “Per ottenere tale immagine considero esperienze personali, eventi e idee dei tempi, natura, stati d’animo, l’ambiente che mi circonda, l’arte del passato e, con la massima attenzione, il linguaggio visivo che ho sviluppato negli ultimi quattordici anni, perché si uniscano e creino una sensazione di luogo. Tale luogo una finestra o uno specchio, una natura morta o un ritratto fatto di semplici forme geometriche, disposte in strati e ordinate in gruppi, si solidifica in un’esperienza pluridimensionale di colore, spazio, significato e luce”.
In Italia Nathan Brujis ha partecipato alla esposizione “New York, New Generation” presso il palazzo della Penna a Perugia nel 1997 e alla “Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea” di Firenze nel 2001 e nel 2003, invitato da Barbara Rose, che di lui ha scritto: “Le citazioni pittoriche di Nathan Brujis fanno riferimento allo spazio infinito di Miró e Pollock, portato a un livello ancora più grande di complessità e contraddizione”.
05
dicembre 2003
Nathan Brujis
Dal 05 dicembre 2003 al 16 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
STARARTE GALLERY
Sesto Fiorentino, Via Donatello, 10, (Firenze)
Sesto Fiorentino, Via Donatello, 10, (Firenze)
Vernissage
5 Dicembre 2003, dalle 16.30 alle 21