La Fondazione Museo del Territorio di Biella, in collaborazione con il Comune di Biella–Assessorato alla Cultura, organizza la mostra ‘Natività e nascita’ che si terrà al Chiostro di S.Sebastiano dal 6 dicembre 2003 all’1 febbraio 2004.
L’evento, articolato in due sezioni, riguarderà sia la ‘Natività’, cioè la nascita di Gesù Cristo attraverso l’esposizione di opere d’arte sacra, sia la ‘nascita’, come manifestazione umana di origine della vita, con tutta una serie di reperti come antichi presepi provenienti da molte regioni italiane, corredi battesimali, ma anche ex-voto, messali e molto altro, fino ad arrivare alla rivisitazione in chiave moderna in un’installazione di Michelangelo Pistoletto.
La Fondazione Museo del Territorio vuole tracciare un percorso ideale all’interno del Biellese, alla scoperta delle molteplici sfaccettature e patrimoni culturali diffusi che in questo modo sono tutelati, valorizzati e divulgati.
Nella prima sezione ‘Natività’ si descrive come si è evoluta nei secoli, dal 1500 al 1900, la rappresentazione iconografica nelle chiese e nei santuari della Diocesi di Biella. Saranno presenti 20 tra affreschi, oli, tele e sculture: da Daniele de Bosis a Gaspare da Ponderano, da Lorenzo G.Vigliani ad Alessandro Trono, da Bartolomeo Caravoglia a G.Giacomo Barberio da Crema.
Nella seconda sezione continua il percorso sul territorio alla scoperta dell’argomento ‘nascita’ con una raccolta di beni materiali e immateriali con documentazioni che recuperano tradizioni che non vanno così dimenticate. A questo proposito è interessante l’analisi degli ex-voto che ci forniscono una preziosa testimonianza degli ambienti famigliari e delle consuetudini popolari, così come l’abbigliamento destinato a neonati e puerpere danno un quadro completo delle abitudini, sia nella fase cerimoniale del Battesimo, che nella vita quotidiana.
Per la realizzazione di questo evento la Fondazione Museo del territorio ha potuto contare sulla collaborazione dell’Ufficio Diocesano per l’Arte Sacra del Comune di Biella-Assessorato alla Cultura, dell’Archivio di Stato di Biella, della Biblioteca civica di Biella, della Casa Museo di Rosazza, della Fondazione Pistoletto, di numerose Parrocchie e Amministrazioni di Santuari, nonché di alcuni collezionisti privati.
“Questa mostra – dice Luciano Donatelli, presidente della Fondazione Museo del territorio – vuole essere un’esaltazione dei valori culturali patrimonio della comunità biellese, una specie di viaggio a ritroso nella storia, attraverso un interessante intreccio profondamente umano di componenti religiose e laiche”.
L’evento si inserisce in una serie di iniziative che vedono Biella in primo piano e protagonista del Natale