“Natura e Poesia”. Questo è l'accattivante titolo della mostra collettiva che la Galleria Zanetti ospita dal 14 giugno (vernice ore 17) all’11 luglio. Nelle sale di Via Matteotti si possono ammirare, nei giorni feriali dalle ore 16.30 alle 19 e durante la sagra anche al mattino, le opere di Paolo Marchetti, di Antonio Cagnazzi, Bruno Vianello e Luigi Peccarisi. Una collettiva di grande qualità con pezzi unici eseguiti a olio e incisioni all'acquaforte. Il tema predomonante, amatissimo da questi creativi, è la natura, ritratta secondo un'attenzione, davvero intenso, al particolare "narrativo" che la contraddistingue, specie in seno all'alternarsi delle stagioni. Colori, luci, ombre, chiaroscuri che si perdono in albe gelido o grondanti di sole, oppure freschissime, come a primavera. Tutto questo e tanto altro contrassegna questa interessante vetrina artistica che vede ospiti importanti autori che operano a Melegnano.Scrive Simone Fappanni nella presentazione: "Paolo Marchetti propone intensi paesaggi, lombardi e toscani, caratterizzati da atmosfere luministiche intense e palpitanti, entro le quali la luce assume un’importanza davvero fondamentale: essa infatti segna il cammino, interiore e introspettivo, che conduce l’artista a un’affettuosa prossimità con la natura. Di Antonio Cagnazzi vale davvero la pena sottolineare quel senso meta-narrativo che permea i suoi pezzi al ritmo di una caratura coloristica in grado di definire scorci e scenari insoliti o desueti con convincente indole interpretativa. Marine, montagne, vedute lombarde, composizioni floreali e tanti altri soggetti appartengono alla sua ampia produzione. Molto intense sono le acqueforti e le acquetinte di Bruno Vianello. Si tratta di composizioni di notevole spessore immaginativo in cui i volumi degli oggetti, case e vegetali soprattutto, vengono definiti con invidiabile perizia espressiva, creando un senso prospettico profondo, mai banale o scontato, in grado di incuriosire l’osservatore sin da una prima ricognizione. Luigi Peccarisi possiede una pennellata sciolta e sicura: il colore fluisce sul supporto telaceo come sulla tavola secondo una raffinata scansione cromatica, grazie alla quale il pittore riesce a donare all’insieme del quadro un particolare senso di movimento, vibrante anche nei passaggi più complessi e difficili, suscitando emozioni senza peraltro mai perdersi in superflue banalizzazioni".