Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Naturae
Con Naturae sono presentati in due sezioni autonome ed inedite i lavori di Valentina Sonzogni che rilegge e trascrive il tracciato del lago Ceresio ed il disegno dei monti Brè e San Salvatore e di Ilaria Forlini attenta al paesaggio desertico in cui si accendono improvvise fioriture
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lugano, 04 febbraio 2015- Lo spazio della Galleria ospita due distinte esposizioni con specifici approfondimenti dedicati al mondo della natura e del paesaggio, al sistema delle acque ed a quello boschivo, alle aree desertiche in cui solo il mondo vegetale sopravvive. Due autonome e inedite sezioni ambientali permettono al visitatore l’introduzione, inducono ad una forma di immersione all'interno di un territorio in cui il silenzio regna, offrendo alla fruizione visiva un’inedita condizione di concentrazione; sono chiamate ad operare due artiste, Ilaria Forlini attenta al paesaggio desertico in cui si accendono improvvise fioriture e Valentina Sonzogni che rilegge e trascrive il tracciato del lago Ceresio ed il disegno dei monti Brè e San Salvatore.
Valentina Sonzogni
Lugano, sulle tue coste, sui tuoi pendii.
Il nuovo ciclo di opere, composto da opere pittoriche di grandi dimensioni, disegni e intensi acquerelli, nasce sulla base di un soggiorno articolatosi negli ultimi mesi a Lugano, vissuto operativamente da Valentina Sonzogni all'interno della Galleria, sia dall'alto della terrazza con uno sguardo ampio rivolto a sud, che selettivo e particolarizzato lungo le rive del lago.
Se l'artista ha elaborato un sistema linguistico visivo fondato sull'azione espressiva della linea quale valore per la definizione delle estensioni monocromatiche, dedicandolo in questi anni alle relazioni 'paesaggistiche' tra il corpo della donna e il paesaggio naturale, tra dune e pianure, tra isole e colline, ne riconferma la validità con questo nuovo ciclo arricchendolo di valenze in equilibrio tra la trascrizione concettuale del paesaggio, tra emozioni gentili, brevi appunti di una percezione immediata ed ingenua. Esemplare per tensione e poesia appare l'azione di trascrizione condotta della Sonzogni stando di fronte al paesaggio di Lugano, ma anche arricchita attraverso una rivisitazione della cultura paesaggistica che fu proprio del Gran Tour, che osservava il dischiudersi delle 'porte', il divaricarsi verso l'intensità della luce sulle acque del Lago Ceresio e tra i baluardi dei monti.
Ilaria Forlini
Il giardino d’inverno
Fedele all'impiego di una superficie pittorica contrassegnata dalla lastra di ferro, di cui predilige il valore immediatamente percepibile della forza e della consistenza, Ilaria Forlini dedica la sua analisi alla miniaturizzazione di preziose piante grasse ed al loro accendersi cromatico improvviso. Sulla base di un paesaggio atmosferico caratterizzato dalla relazione e nell'interferenza tra le fasce del cielo, della terra e delle acque, frutto di attenzione all’incisione e all’acidatura della superficie, Ilaria Forlini individua e trascrive la presenza di solitarie presenze carnose, isolate forme vegetali pronte ad affermare la propria presenza e capacità vitale attraverso la presenza di una minima ma intensa estensione floreale addotta dalla forza segnaletica del colore.
Il paesaggio naturale, le sue oscure estensioni e i suoi umori notturni, racchiusi attraverso un sistema di superfici metalliche, ora ampie ed estese, ora piccole e preziose ed acquerelli come pagine di un antico erbario, si completa attraverso l'istallazione nello spazio della galleria di tangibili forme botaniche, piante grasse contrassegnate da una volumetria metallica, da un'armatura difensiva insistita.
Valentina Sonzogni nasce a San Giovanni Bianco (BG) nel 1988. Si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in pittura. Vive e lavora tra Milano e Bergamo.
PRINCIPALI ESPOSIZIONI E PREMI
2014 ‘Così segue il suo ciclo’, Galleria Offbrera, Milano; ‘La factory di Warhol e l’Accademia di Spoldi: cinquant’anni di vicina distanza’, Bagnolo Cremasco. 2012 ‘Il giallo nel cuore’, Genova. 2011 ‘All’inizio non era un’isola’, Milano; ‘Premio Lanci per l’Arte’, Firenze.
Ilaria Forlini è nata a Milano nel 1980. Nel 2008 si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in Arti e Antropologia del Sacro, dove lavora come tecnico di laboratorio per Arti Visive dal 2009 al 2012.
PRINCIPALI ESPOSIZIONI E PREMI
Dal 2013 al 2009 ‘Stratificazioni’, per il Salone Internazionale del Mobile, Molteni & C. Flagship Store, Milano; ‘Transfert’, Galleria Silbernagl & Undergallery, Varese; ‘Flot-Heere- Replay’, Antonio Lupi show-room, Milano; ‘Flot-Heere’, Galleria Offbrera, Milano;
‘Ironia del gioco’, Galleria Accademia Contemporanea, Milano; ‘La collezione dei dipinti, dei disegni e delle stampe’, Banca Sistem, Roma; ‘Il Sistema Rischioso dell’Arte - Art Consumer’, Twister communications group, Milano; ‘Un idee’, Fondazione Pistoletto, cittadella dell’arte, Biella; ‘Trasparenze’, Grand Hotel Rimini, Rimini.
Valentina Sonzogni
Lugano, sulle tue coste, sui tuoi pendii.
Il nuovo ciclo di opere, composto da opere pittoriche di grandi dimensioni, disegni e intensi acquerelli, nasce sulla base di un soggiorno articolatosi negli ultimi mesi a Lugano, vissuto operativamente da Valentina Sonzogni all'interno della Galleria, sia dall'alto della terrazza con uno sguardo ampio rivolto a sud, che selettivo e particolarizzato lungo le rive del lago.
Se l'artista ha elaborato un sistema linguistico visivo fondato sull'azione espressiva della linea quale valore per la definizione delle estensioni monocromatiche, dedicandolo in questi anni alle relazioni 'paesaggistiche' tra il corpo della donna e il paesaggio naturale, tra dune e pianure, tra isole e colline, ne riconferma la validità con questo nuovo ciclo arricchendolo di valenze in equilibrio tra la trascrizione concettuale del paesaggio, tra emozioni gentili, brevi appunti di una percezione immediata ed ingenua. Esemplare per tensione e poesia appare l'azione di trascrizione condotta della Sonzogni stando di fronte al paesaggio di Lugano, ma anche arricchita attraverso una rivisitazione della cultura paesaggistica che fu proprio del Gran Tour, che osservava il dischiudersi delle 'porte', il divaricarsi verso l'intensità della luce sulle acque del Lago Ceresio e tra i baluardi dei monti.
Ilaria Forlini
Il giardino d’inverno
Fedele all'impiego di una superficie pittorica contrassegnata dalla lastra di ferro, di cui predilige il valore immediatamente percepibile della forza e della consistenza, Ilaria Forlini dedica la sua analisi alla miniaturizzazione di preziose piante grasse ed al loro accendersi cromatico improvviso. Sulla base di un paesaggio atmosferico caratterizzato dalla relazione e nell'interferenza tra le fasce del cielo, della terra e delle acque, frutto di attenzione all’incisione e all’acidatura della superficie, Ilaria Forlini individua e trascrive la presenza di solitarie presenze carnose, isolate forme vegetali pronte ad affermare la propria presenza e capacità vitale attraverso la presenza di una minima ma intensa estensione floreale addotta dalla forza segnaletica del colore.
Il paesaggio naturale, le sue oscure estensioni e i suoi umori notturni, racchiusi attraverso un sistema di superfici metalliche, ora ampie ed estese, ora piccole e preziose ed acquerelli come pagine di un antico erbario, si completa attraverso l'istallazione nello spazio della galleria di tangibili forme botaniche, piante grasse contrassegnate da una volumetria metallica, da un'armatura difensiva insistita.
Valentina Sonzogni nasce a San Giovanni Bianco (BG) nel 1988. Si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in pittura. Vive e lavora tra Milano e Bergamo.
PRINCIPALI ESPOSIZIONI E PREMI
2014 ‘Così segue il suo ciclo’, Galleria Offbrera, Milano; ‘La factory di Warhol e l’Accademia di Spoldi: cinquant’anni di vicina distanza’, Bagnolo Cremasco. 2012 ‘Il giallo nel cuore’, Genova. 2011 ‘All’inizio non era un’isola’, Milano; ‘Premio Lanci per l’Arte’, Firenze.
Ilaria Forlini è nata a Milano nel 1980. Nel 2008 si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in Arti e Antropologia del Sacro, dove lavora come tecnico di laboratorio per Arti Visive dal 2009 al 2012.
PRINCIPALI ESPOSIZIONI E PREMI
Dal 2013 al 2009 ‘Stratificazioni’, per il Salone Internazionale del Mobile, Molteni & C. Flagship Store, Milano; ‘Transfert’, Galleria Silbernagl & Undergallery, Varese; ‘Flot-Heere- Replay’, Antonio Lupi show-room, Milano; ‘Flot-Heere’, Galleria Offbrera, Milano;
‘Ironia del gioco’, Galleria Accademia Contemporanea, Milano; ‘La collezione dei dipinti, dei disegni e delle stampe’, Banca Sistem, Roma; ‘Il Sistema Rischioso dell’Arte - Art Consumer’, Twister communications group, Milano; ‘Un idee’, Fondazione Pistoletto, cittadella dell’arte, Biella; ‘Trasparenze’, Grand Hotel Rimini, Rimini.
12
febbraio 2015
Naturae
Dal 12 febbraio al 07 marzo 2015
arte contemporanea
Location
FIVE GALLERY
Lugano, Via Canova, 7, (Lugano)
Lugano, Via Canova, 7, (Lugano)
Orario di apertura
da lunedì al martedì ore 10-14
da mercoledì a venerdì ore 14-17.30
sabato su appuntamento
domenica chiuso
Vernissage
12 Febbraio 2015, ore 18
Autore
Curatore