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Navid Azimi Sajadi – The Bridge
Si inaugura giovedì 12 dicembre alle ore 18.30 presso la Paolo Maria Deanesi Gallery di Trento la mostra personale di Navid Azimi Sajadi. L’artista allestisce nella galleria una parte del progetto The Bridge Project, presentato l’anno scorso al MACRO di Roma.
Comunicato stampa
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Si inaugura giovedì 12 dicembre alle ore 18.30 presso la Paolo Maria Deanesi Gallery di Trento la mostra personale di Navid Azimi Sajadi The bridge. L'artista allestisce nella galleria una parte del progetto The Bridge Project, presentato l'anno scorso al MACRO di Roma. Il progetto riguarda una serie di disegni (inchiostri realizzati a mano, acquerelli o foglie d'oro su carta Fabriano), opere su tela e un documentario girato da Marcelo Lippi (La Chimera) che, insieme, costituiscono un corteo allegorico.
“Figure femminili a mezza-ruota o 'a ponte' fanno riferimento al culto visivo presente nel territorio mediterraneo, dall’Egitto agli Etruschi. Ogni figura femminile contiene un particolare oggetto ibrido, una fusione unificata di vari oggetti religiosi e cult images, simboli noti e riferimenti storici della nostra società contemporanea. Ogni personaggio riesce a dare vita a contenuti e metafore visive. Le trasfigurazioni, insieme al ritmo della contrapposizione dei lavori, mostrano il modo in cui queste immagini vengono create e trasformate in idoli della nostra era. Questo ponte immaginato risulta difatti una sfilata di idoli femminili, una parata delle immagini di culto del nostro tempo, che celebra e annuncia la sua coesistenza apocalittica” (statement dell'artista).
“Il progetto complessivo di Navid Azimi Sajadi vuole essere difatti 'un ponte' umano celebrativo tra la cultura occidentale e quella orientale che si snoda attraverso una parata, una carrellata metaforica e visionaria di figure femminili contemporanee, con posture che trovano riferimenti nelle pose delle figure dei vasi antichi come fossero divinità di un nuovo e possibile mondo, colte nell'atto di partorire vere e proprie bandiere simboliche di un universo in divenire. La decifrazione è molto libera, segno che non viene presentato un codice prioritario di lettura. I corpi nudi delle donne-ponte sono un corpus segnico che cementa diversi influssi, segno evidente che certi codici devono essere per forza condivisi e riformulati con nuovi valori“ (Francesca Baboni e Stefano Taddei dal testo di presentazione della mostra).
Paolo Maria Deanesi Gallery is pleased to announce the opening of Navid Azimi Sajadi’s first solo show in Trento - The Bridge - on Thursday December 12th, 6.30 pm. The artist sets up in the Gallery a part of the whole The Bridge Project, that has been presented by MACRO Museum, Rome, in 2018. The project concerns a series of drawings (hand-made inks, watercolors, gold leafs on Fabriano paper), works on canvas and a documentary film (La Chimera), directed by Marcello Lippi, that, together, represent an allegorical parade.
“Half-wheel or bridge figures refer to visual cults of the Mediterranean area, streched from Egypt to Etruscans. Each of these figures contains a particular hybrid objects, cross-dressed with a unified fusion of various religious objects and familiar cult-images or known symbols and historical references of our contemporary society. These personages give life to new contents and visual metaphors. The transfiguration of these figures, together with the rhythm of juxtaposition of the works, shows the way these images are created and transformed into the idols of our contemporary era. This imaginary bridge is a parade of female idols, a procession of the cult-images of our time, celebrating and announcing an apocalyptic coexistence” (statement of the artist).
“The whole project by Navid Azimi Sajadi wants to be a real, celebrative and human, ‘bridge’ between western and eastern culture. This project develops in the form of a parade, a metaphoric and visionary procession of female contemporary characters, with postures that have references in the figures of ancient vases, like goddesses of a new possible world in the act of give birth to real symbols of a universe in motion. The interpretation is left free for everyone, sign that there is no defined codex to read this works. The nude bodies of the bridge-women are metaphorical signs that unify diverse influences. This is an evident proof that meanings have to be shared and reenacted with new values” (Francesca Baboni and Stefano Taddei from the presentation essay of the exhibition).
“Figure femminili a mezza-ruota o 'a ponte' fanno riferimento al culto visivo presente nel territorio mediterraneo, dall’Egitto agli Etruschi. Ogni figura femminile contiene un particolare oggetto ibrido, una fusione unificata di vari oggetti religiosi e cult images, simboli noti e riferimenti storici della nostra società contemporanea. Ogni personaggio riesce a dare vita a contenuti e metafore visive. Le trasfigurazioni, insieme al ritmo della contrapposizione dei lavori, mostrano il modo in cui queste immagini vengono create e trasformate in idoli della nostra era. Questo ponte immaginato risulta difatti una sfilata di idoli femminili, una parata delle immagini di culto del nostro tempo, che celebra e annuncia la sua coesistenza apocalittica” (statement dell'artista).
“Il progetto complessivo di Navid Azimi Sajadi vuole essere difatti 'un ponte' umano celebrativo tra la cultura occidentale e quella orientale che si snoda attraverso una parata, una carrellata metaforica e visionaria di figure femminili contemporanee, con posture che trovano riferimenti nelle pose delle figure dei vasi antichi come fossero divinità di un nuovo e possibile mondo, colte nell'atto di partorire vere e proprie bandiere simboliche di un universo in divenire. La decifrazione è molto libera, segno che non viene presentato un codice prioritario di lettura. I corpi nudi delle donne-ponte sono un corpus segnico che cementa diversi influssi, segno evidente che certi codici devono essere per forza condivisi e riformulati con nuovi valori“ (Francesca Baboni e Stefano Taddei dal testo di presentazione della mostra).
Paolo Maria Deanesi Gallery is pleased to announce the opening of Navid Azimi Sajadi’s first solo show in Trento - The Bridge - on Thursday December 12th, 6.30 pm. The artist sets up in the Gallery a part of the whole The Bridge Project, that has been presented by MACRO Museum, Rome, in 2018. The project concerns a series of drawings (hand-made inks, watercolors, gold leafs on Fabriano paper), works on canvas and a documentary film (La Chimera), directed by Marcello Lippi, that, together, represent an allegorical parade.
“Half-wheel or bridge figures refer to visual cults of the Mediterranean area, streched from Egypt to Etruscans. Each of these figures contains a particular hybrid objects, cross-dressed with a unified fusion of various religious objects and familiar cult-images or known symbols and historical references of our contemporary society. These personages give life to new contents and visual metaphors. The transfiguration of these figures, together with the rhythm of juxtaposition of the works, shows the way these images are created and transformed into the idols of our contemporary era. This imaginary bridge is a parade of female idols, a procession of the cult-images of our time, celebrating and announcing an apocalyptic coexistence” (statement of the artist).
“The whole project by Navid Azimi Sajadi wants to be a real, celebrative and human, ‘bridge’ between western and eastern culture. This project develops in the form of a parade, a metaphoric and visionary procession of female contemporary characters, with postures that have references in the figures of ancient vases, like goddesses of a new possible world in the act of give birth to real symbols of a universe in motion. The interpretation is left free for everyone, sign that there is no defined codex to read this works. The nude bodies of the bridge-women are metaphorical signs that unify diverse influences. This is an evident proof that meanings have to be shared and reenacted with new values” (Francesca Baboni and Stefano Taddei from the presentation essay of the exhibition).
12
dicembre 2019
Navid Azimi Sajadi – The Bridge
Dal 12 dicembre 2019 al 22 febbraio 2020
arte contemporanea
Location
PAOLO MARIA DEANESI GALLERY
Trento, Vicolo Dell'adige, 17-19, (Trento)
Trento, Vicolo Dell'adige, 17-19, (Trento)
Orario di apertura
da mercoledì a venerdì ore 15-19, sabato ore 10-12.30
Vernissage
12 Dicembre 2019, ore 18.30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico