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Nedko Solakov – The Passage (a commissioned art work’s story)
L’artista bulgaro Nedko Solakov è il protagonista del quarto appuntamento espositivo promosso presso gli spazi dell’Uccelliera di Galleria Borghese nell’ambito del progetto Committenze Contemporanee, che invita a sperimentare e a riflettere sull’importante patrimonio della Collezione Borghese.
Comunicato stampa
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Roma, aprile 2010. L’artista bulgaro Nedko Solakov è il protagonista del quarto appuntamento espositivo promosso presso gli spazi dell’Uccelliera di Galleria Borghese nell’ambito del progetto Committenze Contemporanee, che invita a sperimentare e a riflettere sull’importante patrimonio della Collezione Borghese.
Dieci esposizioni sono state concepite per incentivare studi e approfondimenti critici riguardanti le opere più significative e i problemi critici più importanti della Collezione. Con gli stessi intenti di studio e comprensione anche del passato attraverso la contemporaneità è nata l'idea delle Committenze Contemporanee.
Gli artisti prescelti e le loro opere, realizzate appositamente per questo progetto, non dovranno avere assonanze contenutistiche o di stile o di linguaggio espressivo con l’opera dei maestri cui vengono associati ma, eventualmente, solo riferimenti concettuali, poiché l’elemento che unisce gli artisti del passato a quelli del presente è il concetto di committenza. Si tratta insomma di ripensare al ruolo attivo della committenza in epoca contemporanea e di assolvere alla missione primaria del Museo, che è quella di realizzare una conservazione attiva che conduca alla tutela, all’aggiornamento e alla divulgazione del patrimonio contenuto in esso.
L’opera viene commissionata da Galleria Borghese con la Fondazione MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo e UniCredit & Art, il progetto che UniCredit Group dedica in tutta Europa alla promozione della ricerca artistica e alla divulgazione dei linguaggi della contemporaneità. In questa innovativa formula di partnership tra istituzioni pubbliche e private, una commissione congiunta, composta da Anna Coliva, Direttore della Galleria Borghese, Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte, e Walter Guadagnini, Presidente della Commissione Scientifica di UniCredit & Art, seleziona ogni anno un artista per questa speciale produzione.
L'artista individuato per questa quarta edizione è Nedko Solakov, figura di primo piano della scena internazionale che ha esposto, tra l’altro, alla 52° Biennale di Venezia, dove ha ricevuto la speciale onorificenza nella mostra centrale, e a Documenta 12 di Kassel. Solakov realizzerà un’installazione che, come per i precedenti progetti di vedovamazzei, Giulio Paolini e Hans Op de Beeck, andrà da UniCredit Group in comodato a lungo termine alla Fondazione MAXXI di Roma per costituire un nucleo coerente all’interno della collezione del Museo.
La mostra è curata da Laura Barreca, per la Fondazione MAXXI.
Dagli anni '80, Solakov ha scelto un linguaggio artistico diretto e spesso ironico, sia nelle installazioni su grande scala che nei disegni di piccolo formato: l’artista racconta storie, aneddoti che riflettono particolari della vita contemporanea, narrazioni che riassumono la contraddittorietà dell’esistenza attraverso la rappresentazione di situazioni, riflessioni, vicissitudini, aspettative, successi e fallimenti.
Il progetto The Passage (a commissioned art work's story) di Nedko Solakov è stato specificatamente creato per Committenze Contemporanee. L’opera è una riflessione sull’incontro ideale di due maestri della storia dell’arte, avvenuto nella grande mostra Caravaggio e Bacon, chiusa di recente alla Galleria Borghese, che l’artista non ha però avuto modo di visitare. Il progetto di Solakov è il risultato del percorso che ha condotto l’artista dal momento della commissione, all’esposizione dell’opera al pubblico. La realizzazione del lavoro si intreccia con un evento molto personale della vita dell’artista (la recente perdita del padre). Il “passaggio” di cui il pubblico sarà reso partecipe è dunque il racconto di un momento storico particolarmente intenso, condotto da Nedko Solakov negli ultimi mesi, segnati da una profonda riflessione sul senso della vita e della morte, sul passato e sul futuro. L’installazione si compone di dipinti, poggiati su cavalletti da pittore, ai due lati dell’Uccelliera, accompagnati dalla gioiosa presenza dei caratteristici fellows (piccoli omini) simboli di una visione ottimistica e ironica. Lo stile di Nedko Solakov si caratterizza per l’uso di un linguaggio sovversivo e acuto che sembra sempre mettere alla prova lo spettatore e le sue reazioni rispetto all’opera, allo spazio espositivo, interrogandosi sul significato dell’arte, ma anche sui meccanismi che regolano l'espressione all’interno del sistema.
In occasione della mostra ritorna l’iniziativa “I Giovedì del Contemporaneo”, un ciclo di incontri gratuiti che introdurranno il pubblico all’opera di Nedko Solakov, proponendo una lettura che stimoli la personale interpretazione dei visitatori.
Gli incontri sono promossi in collaborazione con IED Istituto Europeo del Design di Roma.
NOTE BIOGRAFICHE
Dall'inizio degli anni '90, Nedko Solakov (nato nel 1957 a Cherven Briag in Bulgaria, vive a Sofia) ha esposto i propri lavori sia in Europa che negli Stati Uniti. Il suo lavoro è comparso ad Aperto ‘93 (Biennale di Venezia). E’ stato presente a 48°, 49°, 50° e 52° Biennale di Venezia; 3°, 4° e 9° Biennale di Istanbul, Biennale di São Paulo nel 1994; Manifesta 1 a Rotterdam; 2° e 4° Biennale di Gwangju; 5° Biennale di Lione; Sonsbeek 9 di Arnhem; 4° e 5° Biennale di Cetinje; 1° Biennale di Lodz; 7° Biennale di Sharjah negli Emirati Arabi; 3° Biennale di Tirana; 2° Biennale di Siviglia; 2° Biennale di Mosca; Documenta 12 a Kassel; 16° Biennale di Sydney, e Biennale Prospect 1 di New Orleans.
Recentemente ha tenuto una personale presso Museu do Chiado di Lisbona; Stichting De Appel di Amsterdam; CCAKitakyushu in Giappone; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid; The Israel Museum di Gerusalemme; Centre d’Art Santa Monica di Barcellona; Kunsthaus di Zurigo; Castello di Rivoli e Sofia City Art Gallery. Nel 2003-2005 ha esposto un’antologica mid-career “A 12 1/3 (and even more) Year Survey”, presentato al Casino Luxembourg, Rooseum Malmoe and O.K Centrum Linz, e nel 2008-2009 la personale “Emotions” è stata ospitata al Kunstmuseum Bonn, Kunstmuseum St. Gallen, e Mathildenhoehe, Darmstadt. Tra i progetti futuri, la personale alla Ikon Gallery, Birmingham; S.M.A.K., Ghent e Fundação de Serralves, Porto.
Dieci esposizioni sono state concepite per incentivare studi e approfondimenti critici riguardanti le opere più significative e i problemi critici più importanti della Collezione. Con gli stessi intenti di studio e comprensione anche del passato attraverso la contemporaneità è nata l'idea delle Committenze Contemporanee.
Gli artisti prescelti e le loro opere, realizzate appositamente per questo progetto, non dovranno avere assonanze contenutistiche o di stile o di linguaggio espressivo con l’opera dei maestri cui vengono associati ma, eventualmente, solo riferimenti concettuali, poiché l’elemento che unisce gli artisti del passato a quelli del presente è il concetto di committenza. Si tratta insomma di ripensare al ruolo attivo della committenza in epoca contemporanea e di assolvere alla missione primaria del Museo, che è quella di realizzare una conservazione attiva che conduca alla tutela, all’aggiornamento e alla divulgazione del patrimonio contenuto in esso.
L’opera viene commissionata da Galleria Borghese con la Fondazione MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo e UniCredit & Art, il progetto che UniCredit Group dedica in tutta Europa alla promozione della ricerca artistica e alla divulgazione dei linguaggi della contemporaneità. In questa innovativa formula di partnership tra istituzioni pubbliche e private, una commissione congiunta, composta da Anna Coliva, Direttore della Galleria Borghese, Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte, e Walter Guadagnini, Presidente della Commissione Scientifica di UniCredit & Art, seleziona ogni anno un artista per questa speciale produzione.
L'artista individuato per questa quarta edizione è Nedko Solakov, figura di primo piano della scena internazionale che ha esposto, tra l’altro, alla 52° Biennale di Venezia, dove ha ricevuto la speciale onorificenza nella mostra centrale, e a Documenta 12 di Kassel. Solakov realizzerà un’installazione che, come per i precedenti progetti di vedovamazzei, Giulio Paolini e Hans Op de Beeck, andrà da UniCredit Group in comodato a lungo termine alla Fondazione MAXXI di Roma per costituire un nucleo coerente all’interno della collezione del Museo.
La mostra è curata da Laura Barreca, per la Fondazione MAXXI.
Dagli anni '80, Solakov ha scelto un linguaggio artistico diretto e spesso ironico, sia nelle installazioni su grande scala che nei disegni di piccolo formato: l’artista racconta storie, aneddoti che riflettono particolari della vita contemporanea, narrazioni che riassumono la contraddittorietà dell’esistenza attraverso la rappresentazione di situazioni, riflessioni, vicissitudini, aspettative, successi e fallimenti.
Il progetto The Passage (a commissioned art work's story) di Nedko Solakov è stato specificatamente creato per Committenze Contemporanee. L’opera è una riflessione sull’incontro ideale di due maestri della storia dell’arte, avvenuto nella grande mostra Caravaggio e Bacon, chiusa di recente alla Galleria Borghese, che l’artista non ha però avuto modo di visitare. Il progetto di Solakov è il risultato del percorso che ha condotto l’artista dal momento della commissione, all’esposizione dell’opera al pubblico. La realizzazione del lavoro si intreccia con un evento molto personale della vita dell’artista (la recente perdita del padre). Il “passaggio” di cui il pubblico sarà reso partecipe è dunque il racconto di un momento storico particolarmente intenso, condotto da Nedko Solakov negli ultimi mesi, segnati da una profonda riflessione sul senso della vita e della morte, sul passato e sul futuro. L’installazione si compone di dipinti, poggiati su cavalletti da pittore, ai due lati dell’Uccelliera, accompagnati dalla gioiosa presenza dei caratteristici fellows (piccoli omini) simboli di una visione ottimistica e ironica. Lo stile di Nedko Solakov si caratterizza per l’uso di un linguaggio sovversivo e acuto che sembra sempre mettere alla prova lo spettatore e le sue reazioni rispetto all’opera, allo spazio espositivo, interrogandosi sul significato dell’arte, ma anche sui meccanismi che regolano l'espressione all’interno del sistema.
In occasione della mostra ritorna l’iniziativa “I Giovedì del Contemporaneo”, un ciclo di incontri gratuiti che introdurranno il pubblico all’opera di Nedko Solakov, proponendo una lettura che stimoli la personale interpretazione dei visitatori.
Gli incontri sono promossi in collaborazione con IED Istituto Europeo del Design di Roma.
NOTE BIOGRAFICHE
Dall'inizio degli anni '90, Nedko Solakov (nato nel 1957 a Cherven Briag in Bulgaria, vive a Sofia) ha esposto i propri lavori sia in Europa che negli Stati Uniti. Il suo lavoro è comparso ad Aperto ‘93 (Biennale di Venezia). E’ stato presente a 48°, 49°, 50° e 52° Biennale di Venezia; 3°, 4° e 9° Biennale di Istanbul, Biennale di São Paulo nel 1994; Manifesta 1 a Rotterdam; 2° e 4° Biennale di Gwangju; 5° Biennale di Lione; Sonsbeek 9 di Arnhem; 4° e 5° Biennale di Cetinje; 1° Biennale di Lodz; 7° Biennale di Sharjah negli Emirati Arabi; 3° Biennale di Tirana; 2° Biennale di Siviglia; 2° Biennale di Mosca; Documenta 12 a Kassel; 16° Biennale di Sydney, e Biennale Prospect 1 di New Orleans.
Recentemente ha tenuto una personale presso Museu do Chiado di Lisbona; Stichting De Appel di Amsterdam; CCAKitakyushu in Giappone; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid; The Israel Museum di Gerusalemme; Centre d’Art Santa Monica di Barcellona; Kunsthaus di Zurigo; Castello di Rivoli e Sofia City Art Gallery. Nel 2003-2005 ha esposto un’antologica mid-career “A 12 1/3 (and even more) Year Survey”, presentato al Casino Luxembourg, Rooseum Malmoe and O.K Centrum Linz, e nel 2008-2009 la personale “Emotions” è stata ospitata al Kunstmuseum Bonn, Kunstmuseum St. Gallen, e Mathildenhoehe, Darmstadt. Tra i progetti futuri, la personale alla Ikon Gallery, Birmingham; S.M.A.K., Ghent e Fundação de Serralves, Porto.
19
maggio 2010
Nedko Solakov – The Passage (a commissioned art work’s story)
Dal 19 maggio al 03 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA BORGHESE
Roma, Piazzale Scipione Borghese, 5, (Roma)
Roma, Piazzale Scipione Borghese, 5, (Roma)
Biglietti
interi € 8,50 per mostra e Galleria Borghese, più diritto di prevendita di € 2,00
prenotazione obbligatoria
Orario di apertura
da martedì a domenica 9-19 lunedì chiuso
Vernissage
19 Maggio 2010, ore 19 su invito
Sito web
www.fondazionemaxxi.it
Ufficio stampa
STUDIO PESCI
Ufficio stampa
MONDOMOSTRE
Autore
Curatore