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Nel cerchio di Bosch
Mostra collettiva
Comunicato stampa
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E’ ampiamente noto che Hieronymus Bosch sia uno dei più grandi “pittori dell’immaginario” di tutti i tempi. L’immaginario di Bosch è però ancora legato ad un’ “ideologia positiva”, alla religione; successivamente, con il Romanticismo, con il Simbolismo, con la Metafisica e con il Surrealismo, l’immaginario rimanda unicamente a se stesso. Parte da qui la libertà che Giorgio Dante, Tommaso Didimo, Ilaria Bragalone, e Luciano Rignanese si sono presi nei confronti del grande maestro; ciascun artista, infatti, ha ricondotto le suggestioni del grande visionario alla propria poetica e alla propria sensibilità.
…….. Non dubitiamo, ad un esame attento, che l’elemento conduttore di tutti i lavori sia il “principio di piacere”. Siamo così all’interno di quell’ edonismo volgare e becero da cui siamo spaventosamente circondati ? La risposta non può che essere negativa dato che i quattro si muovono all’interno della regalità della pittura. Dunque il piacere si accompagna all’intelligenza e quindi si presenta come del tutto ostile alla volgarità e alla miseria morale e psicologica. I nostri pittori considerano così l’arte come la “riserva aurea” dell’umanità. Basterà questa “riserva” a salvarci dall’orrore che ci assale da ogni parte ? Non lo sappiamo e non lo sanno gli artisti. La ricerca, per loro, è “premio a se stessa”; pertanto vanno avanti accumulando opere capaci di rendere noi a noi stessi quali “sognatori definitivi”, per dirla con l’indimenticabile espressione di André Breton.
Robertomaria Siena
06
maggio 2010
Nel cerchio di Bosch
Dal 06 al 14 maggio 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA VITTORIA
Roma, Via Margutta, 103, (Roma)
Roma, Via Margutta, 103, (Roma)
Orario di apertura
Lunedì- Venerdì 15.00-19.00
Fuori orario su appuntamento
Vernissage
6 Maggio 2010, ore 18.30
Autore