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Nel corpo dell’immagine – Nuove prospettive italiane
La mostra vuole compiere così un viaggio attraverso le molte e differenti prospettive della nuova arte italiana (dalla pittura al digitale, dalla scultura alla fotografia), per presentare autori provenienti da molte regioni del Nord, del Centro e del Sud del nostro Paese, con una selezione che comprende anche alcuni giovani e affermati artisti abruzzesi, già noti a livello internazionale.
Saranno così esposte opere pittoriche dedicate alla tematica del corpo, alla bellezza e al dramma di una nuova centralità, “classica” e futuribile, della figura umana, con lavori di pittori come Angelo Bellobono, Stefania Fabrizi, Federico Guida, Federico Lombardo, Daniela Papadia, Fabrizio Passarella, scultori come David Fagioli e Paolo Schmidlin, fotografi come Daniela Monaci e Piero Pompili.
Altre opere saranno invece dedicate al nuovo rapporto tra l’uomo e la natura, al confronto tra l’umanità e le mutazioni operate dalle biotecnologie, alla nuova “ibridazione” genetica dei corpi e delle immagini presente nei quadri di Alberto Di Fabio, Fulvio di Piazza, Adriano Nardi, Davide Nido, Eugenio Percossi, Dany Vescovi, nelle sculture di Carlo de Meo, Michelangelo Galliani, Luca Matti, Silvano Tessarollo, nei lavori fotografici e digitali di Matteo Basilé, Francesco Carone, Sergio Sarra.
Un’altra sezione della mostra è dedicata invece al rapporto tra scultura e ambiente, con opere che prendono possesso dello spazio come vere e proprie installazioni realizzate da artisti come Ivan Barlafante, Antonio Riello.
Al paesaggio urbano e alla vita nella città, all’architettura e alle storie metropolitane, rilette e interpretate in chiave contemporanea, saranno dedicati infine i quadri di Fabrice de Nola, di Alessandra Giovannoni e di Marco Verrelli, le “microsculture” di Adalberto Abbate, le opere digitali di Giacomo Costa.
Nel corpo dell’immagine – Nuove prospettive italiane
Vasto, Piazza R.v.pudente, (Chieti)