Nel 2005 oltre 1500 visitatori hanno potuto apprezzare, unitamente alle sale e alle stanze con volte decorate e arredi d'epoca di Palazzo Torri, la mostra “Nel Salotto di Paolina in Franciacorta”, allestita con fotografie, documenti, dipinti, lettere, libri e affetti domestici, che rievocava il cenacolo artistico - letterario di Paolina Calegari Torri e del marito Alessandro a Palazzo Torri, attivo tra il 1880 e il 1914. Nel corso di numerose iniziative culturali e artistiche con letture, concerti e dibattiti, si sono ricordate le personalità più importanti del salotto, come il vescovo Bonomelli, il ministro Zanardelli, il poeta Carducci e lo scrittore Fogazzaro.

Per il 2006 l'Associazione Culturale Cortefranca ha proposto una nuova iniziativa culturale, sostenuta dalla Regione Lombardia e patrocinata dalla Provincia di Brescia e dal Comune di Corte Franca, che intende presentare la complessità e la ricchezza della vita culturale che si svolgeva tra Settecento e Novecento negli ambienti nobiliari lombardi, riscontrabili anche attraverso la visione dei libri e degli scritti conservati in una dimora storica. La mostra, curata da Umberto Perini e Alessandra Piccinelli (già curatori dell'edizione 2005), espone un'ampia selezione di libri conservati a Palazzo Torri che testimoniano la cultura, il gusto, le tendenze e le letture di diverse epoche e mettono in luce il lascito delle famiglie e delle personalità che hanno abitato e frequentato il palazzo negli ultimi tre secoli.

Negli ambienti del palazzo sono visibili, oltre ad arredi, documenti e dipinti, i libri nelle edizioni più antiche o nelle vesti grafiche più interessanti, raggruppati in diverse sezioni privilegiando i vari aspetti temporali, di contenuto, di autore e di editoria.

Nelle vetrine sono esposti libri del Settecento di interesse bresciano, eruditi del Settecento, storia e antichi monumenti, letteratura e storia in edizioni dell'Ottocento, formazione religiosa, musica, educazione, memorie di ospiti illustri, letture personali di Paolina, ricordi familiari e opere di Gerolamo Calvi, studioso dei codici di Leonardo a Palazzo Torri.