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Nel tempo. Immagini di Ninni Romeo
Il nuovo spazio romano inaugura con una mostra di fotografie di Ninni Romeo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nel tempo
Immagini di Ninni Romeo
INTERZONEGALLERIASTUDIO, ROMA
Inaugurazione venerdì 12 aprile 2013 dalle ore 18.30 alle ore 22.00
La galleria INTERZONE di Roma inaugura il 12 aprile 2013 i suoi spazi espositivi presentando
Nel tempo. Immagini di Ninni Romeo. In mostra fotografie scattate in luoghi diversi dal Duemila a
oggi, ad eccezione di due immagini e stampe risalenti alla metà degli anni Settanta. Un’esposizione
di poco più di ottanta immagini e stampe realizzate nel tempo. “... Qui, un passato sconosciuto si
mette in posa. Un passato sconosciuto e al tempo stesso familiare. Lo guardiamo oggi e ci stupiamo
di ricordarcene. Ma noi c’eravamo, anche noi, con quella coppia, quella donna, quei bambini, quel
bell’uomo, o di fianco a quel viso enigmatico che non ci guarda più! Ci aspetteremmo addirittura di
figurare nella fotografia: avevamo parlato e chiesto loro un’informazione, adesso ci ritornano degli
odori e dei suoni…”. (dal testo introduttivo di Olivier Wickers, trad. dal francese di Antonia Gozzi).
Incontro in galleria per la stampa con Ninni Romeo dalle ore 17.00 alle ore 18.00.
Il progetto INTERZONEGALLERIASTUDIO. Una galleria fotografica e studio privato, due ZONE
che si fondono in un laboratorio polifunzionale catalizzatore di appuntamenti tra mostre
fotografiche e video installazioni, workshop e laboratori, presentazioni di progetti, incontri e dibattiti.
Un luogo d’incontro e scambio, un’officina, un coworking d'idee per la realizzazione di progetti
di fotografia tradizionale e istantanea, video arte ed editoria. In INTERZONEGALLERIASTUDIO
si realizzano edizioni FineArt di cataloghi fotografici e maquette delle mostre in esposizione; si
propone una scelta di libri di fotografia, didattica, riviste di settore, libri e cataloghi fotografici
d’antiquariato, difficilmente reperibili nella grande distribuzione ed editoria italiana e straniera.
Si pensano, si allestiscono, si realizzano mostre fotografiche di grandi autori e di fotografi
emergenti italiani e stranieri, con particolare attenzione a bacino del Giappone, Cina e Maghreb.
INTERZONEGALLERIASTUDIO è anche un laboratorio di immagini in movimento pensati per la
distribuzione e per i collezionisti: documentari, corti, cortissimi secondi di vita montati con sonoro
scritto e realizzato da musicisti italiani e stranieri. INTERZONEGALLERIASTUDIO è ideato, fondato e
diretto dal fotografo Michele Corleone. Pochi metri quadrati, ma vissuti con intensità.
Ninni Romeo. Cenni biografici. Nasce a Catania, vive tra Roma e la Sicilia. Impegnata per anni
in esperienze professionali inerenti alla sua formazione giuridica, riabbraccia l’antica passione per
la fotografia grazie anche a fortunati “incontri”. Tra i più importanti quelli con la coreografa Pina
Bausch e il fotografo Michael Ackerman. Nel 1986 inizia, con lo spettacolo “Palermo Palermo”, la
mai interrotta collaborazione con il Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, della quale è assistente
personale durante le sue creazioni e tournée italiane. Nel 2002, con la guida di Ackerman, inizia il
suo percorso fotografico. Dal 2003 fotografa le prove e gli spettacoli dell’autrice e regista Loredana
Putignani. Dal 2004 espone in mostre personali e collettive. Nel 2005, con altre donne fotografe,
costituisce in Sicilia l’Associazione culturale “Obiettivo Granieri” per la promozione e la diffusione
della Fotografia d’autore. Insieme alla fotografa napoletana Cristina Ferraiuolo ha curato la
pubblicazione “Unni si?” (Contesti editore 2006) e, per FotoGrafia Festival Internazionale di Roma,
la rassegna “taliannu taliannu”, la collettiva “I bought me a cat” e “La gioia di vedere oltre il visibile”,
personale del fotografo sloveno non vedente Evgen Bavcar. Nel 2012 cura l’esposizione di foto
storiche di famiglia “Granieri F.” e del progetto ancora in corso, “Granieri: un paese che fotografa
se stesso”. Ha pubblicato per riviste e quotidiani italiani e stranieri. “Liebe Pina, omaggio a Pina
Bausch”, la sua personale al Teatro delle Muse di Ancona è in corso fino al 22 aprile 2013.
www.interzonegalleria.it
info@interzonegalleria.it
Olivier Wickers. Ha cinquant'anni, vive a Parigi. Tiene una rubrica d'arte e spettacoli in un
settimanale di economia. Ha pubblicato su Sartre, Caravaggio e Proust.
Lorenzo Castore, cenni biografici. È nato a Firenze nel 1973, vive a Roma. Rappresentato
dall’agenzia e galleria VU’ di Parigi dal 2003, ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero,
personali e collettive. Il suo lavoro è caratterizzato da progetti che hanno come tema principale la
vita, la memoria e la relazione tra piccole storie individuali e la Storia. Ha pubblicato: “Nero” (Federico
Motta Editore, 2004) e “Paradiso” (Peliti Associati, Lunwerg Editores, Actes Sud, Edition Braus,
Apeiron, Dewi Lewis Publishing, 2006) che ha vinto il Leica European Publishers’ Award 2005.
Matteo Alessandri. È nato a Roma nel 1972, vive a Roma. È fotografo e stampatore di b/n fineart.
Ha esposto in diverse personali e collettive. Insegna presso l’ISFeCI di Roma dal 2000. Ha lavorato
nel campo pubblicitario, giornalistico e in progetti di ricerca antropologica. Dal 1998 fa parte di
CAMERAOSCURA, Associazione fotografica impegnata in formazione, ricerca e produzione.
Cura la stampa e l'allestimento per diversi autori e curatori italiani ed è impegnato nella fotografia di
ricerca, di arte e di architettura.
Nel tempo. Immagini di Ninni Romeo
In mostra dal 12 aprile al 7 maggio 2013
Mostra a cura di Lorenzo Castore
Introduzione di Olivier Wickers
Stampe b/n ai sali d’argento Matteo Alessandri
Realizzazione CAMERAOSCURA
Orari galleria:
lunedì, mercoledì, venerdì, ore 15.00 - 18.00 / martedì e giovedì, ore 15.00 - 20.30
sabato, su appuntamento telefonico
INTERZONEGALLERIASTUDIO
via Avellino, 5 - 00176 Roma (zona Pigneto)
informazioni e prenotazioni: tel. +39 347.5446148
info@interzonegalleria.it
www.interzonegalleria.it
Come raggiungerci.
Bus 105, da Stazione Termini (direzione Staz.ne Grotte Celoni), fermata Sant’Elena.
Tram Roma-Giardinetti, da Termini (Via Giolitti), fermata Sant’Elena
Mostre in programma
12 aprile 2013: Ninni Romeo - Nel tempo
maggio 2013: Patrizio Cipollini - Storie di un istante: polaroid
settembre 2013: Laura Liverani - Neon dreams + workshop fotografia stenopeica
Ufficio stampa
Cristina Nisticò
+39 3391527127 (orari: 11.00-13.00 e 16.00-18.00)
cristinanist.press@gmail.com
Nel tempo
Immagini di Ninni Romeo
INTERZONEGALLERIASTUDIO, Roma 12 aprile / 7 maggio 2013
Esiste in francese un proverbio che ricorda: “dimmi chi abiti - ovvero chi vedi, chi frequenti
- e ti dirò chi sei”.
Si avrebbe voglia invece, con le fotografie di Ninni Romeo, di adattarlo a ciò che si vede:
“dimmi ciò che ti abita e ti dirò chi sei”. A meno che non si debba anche correggere il
tempo del verbo: ti dirò chi tu fosti.
La Romeo ci porterebbe, quindi, verso il Passato, che è un altro modo di attendere
l’avvenire, non perdendo troppo tempo nel presente, questo presente sempre fugace, che
appena si guarda è già svanito?
Dunque ritorneremmo sui suoi passi, non tanto per prendere tempo o per perderlo,
quanto, piuttosto, per riprenderlo. Questi recuperi - le fotografie di Ninni Romeo - mi
sembrano soprattutto delle riprese, come se, per bontà, nel foyer deserto del teatro,
recitassero una scena solo per voi perché, arrivati in ritardo, avete perso lo spettacolo -
o, di sera, un vestito, un tessuto strappato che così slabbrato lascia entrare il freddo sulla
vostra pelle, venisse rammendato da una mano amica che posata su di voi usa il filo e
l’ago per venirvi in aiuto.
Quindi le fotografie di Ninni Romeo ricuciono. Ma soprattutto ci rendono qualcosa - non
soltanto come se si restituisse un momento, un luogo, oppure un oggetto perduto al suo
proprietario.
Esse ci rendono ciò che non abbiamo avuto. Sviluppano quei negativi interiori che noi,
sempre di fretta, distratti, non sappiamo di avere impressionato. Sono la memoria di ciò
di cui siamo stati deprivati senza essercene accorti: visi e corpi che tra due porte, in un
angolo del salotto, su una terrazza in riva al mare, vicino a un letto, contro un muro, furono
soltanto intravisti, appena percepiti.
Qui, un passato sconosciuto si mette in posa. Un passato sconosciuto e al tempo stesso
familiare. Lo guardiamo oggi e ci stupiamo di ricordarcene. Ma noi c’eravamo, anche noi,
con quella coppia, quella donna, quei bambini, quel bell’uomo, o di fianco a quel viso
enigmatico che non ci guarda più! Ci aspetteremmo addirittura di figurare nella fotografia:
avevamo parlato e chiesto loro un’informazione, adesso ci ritornano degli odori e dei
suoni. A meno che, grazie alla fotografia, non ci sembri di essere lì, ora, così fortemente,
così completamente, al punto di credere di esserci ritornati, mentre invece non c’eravamo
più di tanto.
E Ninni Romeo – c’era anche lei? Non sono appunti di viaggio quelli che lei ci presenta,
né “Memorie”, tanto eloquenti da non aver bisogno di parole. Ma sì, lei c’era, per forza,
affinché possiamo esserci un po’ anche noi e, a rischio di affaticare il mio traduttore,
ancora meglio, lei “ne” era parte di quel momento, di quel cerchio che si crea quando uno
sguardo si posa sugli esseri e le cose.
Le sue fotografie non sono un diario, la parola Corrispondenza sarebbe più appropriata.
Spesso si crede che la fotografia serva alla memoria e alla conservazione. Sono convinto,
al contrario, che sia ricreazione. Rendendoci inattuali, facendoci superare l’aneddoto, ci dà
un presente d’eternità.
Il mio consiglio ai collezionisti non sarebbe tanto di acquistare le fotografie di Ninni
Romeo, quanto soprattutto, di ricordarsi che tutti siamo una collezione di momenti. Ed
ecco che una mostra ci dà l’occasione di aumentarne il numero, l’intensità, la durata.
Le fotografie di Ninni Romeo non cambieranno questi esseri discontinui, pieni di buchi,
spalancati, che noi siamo. Ma, almeno, ci prolungano indefinitamente e una volta arrivati
alla fine della parete della sala espositiva si rimpiange che non ci siano altre fotografie,
che non continui, come quando con una musica si vorrebbe che la nota durasse ancora, a
teatro o in un libro che la frase non finisse già.
Alla fine nulla ci guarisce meglio dalla paura della morte che la certezza di aver vissuto (o
quella di aver potuto vivere). E questo ce lo dà solo un certo genere di opere, le migliori,
le più umane pur nella loro insufficienza (non essere che se stesse, non altro che delle
immagini o delle parole). La fotografia di Ninni Romeo appartiene a questo genere. Si
potrebbe credere che raccolga, colga, e invece no, semina: un seme in noi che non
smetterà tanto presto di germogliare.
Olivier Wickers
Traduzione dal francese di Antonia Gozzi
Immagini di Ninni Romeo
INTERZONEGALLERIASTUDIO, ROMA
Inaugurazione venerdì 12 aprile 2013 dalle ore 18.30 alle ore 22.00
La galleria INTERZONE di Roma inaugura il 12 aprile 2013 i suoi spazi espositivi presentando
Nel tempo. Immagini di Ninni Romeo. In mostra fotografie scattate in luoghi diversi dal Duemila a
oggi, ad eccezione di due immagini e stampe risalenti alla metà degli anni Settanta. Un’esposizione
di poco più di ottanta immagini e stampe realizzate nel tempo. “... Qui, un passato sconosciuto si
mette in posa. Un passato sconosciuto e al tempo stesso familiare. Lo guardiamo oggi e ci stupiamo
di ricordarcene. Ma noi c’eravamo, anche noi, con quella coppia, quella donna, quei bambini, quel
bell’uomo, o di fianco a quel viso enigmatico che non ci guarda più! Ci aspetteremmo addirittura di
figurare nella fotografia: avevamo parlato e chiesto loro un’informazione, adesso ci ritornano degli
odori e dei suoni…”. (dal testo introduttivo di Olivier Wickers, trad. dal francese di Antonia Gozzi).
Incontro in galleria per la stampa con Ninni Romeo dalle ore 17.00 alle ore 18.00.
Il progetto INTERZONEGALLERIASTUDIO. Una galleria fotografica e studio privato, due ZONE
che si fondono in un laboratorio polifunzionale catalizzatore di appuntamenti tra mostre
fotografiche e video installazioni, workshop e laboratori, presentazioni di progetti, incontri e dibattiti.
Un luogo d’incontro e scambio, un’officina, un coworking d'idee per la realizzazione di progetti
di fotografia tradizionale e istantanea, video arte ed editoria. In INTERZONEGALLERIASTUDIO
si realizzano edizioni FineArt di cataloghi fotografici e maquette delle mostre in esposizione; si
propone una scelta di libri di fotografia, didattica, riviste di settore, libri e cataloghi fotografici
d’antiquariato, difficilmente reperibili nella grande distribuzione ed editoria italiana e straniera.
Si pensano, si allestiscono, si realizzano mostre fotografiche di grandi autori e di fotografi
emergenti italiani e stranieri, con particolare attenzione a bacino del Giappone, Cina e Maghreb.
INTERZONEGALLERIASTUDIO è anche un laboratorio di immagini in movimento pensati per la
distribuzione e per i collezionisti: documentari, corti, cortissimi secondi di vita montati con sonoro
scritto e realizzato da musicisti italiani e stranieri. INTERZONEGALLERIASTUDIO è ideato, fondato e
diretto dal fotografo Michele Corleone. Pochi metri quadrati, ma vissuti con intensità.
Ninni Romeo. Cenni biografici. Nasce a Catania, vive tra Roma e la Sicilia. Impegnata per anni
in esperienze professionali inerenti alla sua formazione giuridica, riabbraccia l’antica passione per
la fotografia grazie anche a fortunati “incontri”. Tra i più importanti quelli con la coreografa Pina
Bausch e il fotografo Michael Ackerman. Nel 1986 inizia, con lo spettacolo “Palermo Palermo”, la
mai interrotta collaborazione con il Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, della quale è assistente
personale durante le sue creazioni e tournée italiane. Nel 2002, con la guida di Ackerman, inizia il
suo percorso fotografico. Dal 2003 fotografa le prove e gli spettacoli dell’autrice e regista Loredana
Putignani. Dal 2004 espone in mostre personali e collettive. Nel 2005, con altre donne fotografe,
costituisce in Sicilia l’Associazione culturale “Obiettivo Granieri” per la promozione e la diffusione
della Fotografia d’autore. Insieme alla fotografa napoletana Cristina Ferraiuolo ha curato la
pubblicazione “Unni si?” (Contesti editore 2006) e, per FotoGrafia Festival Internazionale di Roma,
la rassegna “taliannu taliannu”, la collettiva “I bought me a cat” e “La gioia di vedere oltre il visibile”,
personale del fotografo sloveno non vedente Evgen Bavcar. Nel 2012 cura l’esposizione di foto
storiche di famiglia “Granieri F.” e del progetto ancora in corso, “Granieri: un paese che fotografa
se stesso”. Ha pubblicato per riviste e quotidiani italiani e stranieri. “Liebe Pina, omaggio a Pina
Bausch”, la sua personale al Teatro delle Muse di Ancona è in corso fino al 22 aprile 2013.
www.interzonegalleria.it
info@interzonegalleria.it
Olivier Wickers. Ha cinquant'anni, vive a Parigi. Tiene una rubrica d'arte e spettacoli in un
settimanale di economia. Ha pubblicato su Sartre, Caravaggio e Proust.
Lorenzo Castore, cenni biografici. È nato a Firenze nel 1973, vive a Roma. Rappresentato
dall’agenzia e galleria VU’ di Parigi dal 2003, ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero,
personali e collettive. Il suo lavoro è caratterizzato da progetti che hanno come tema principale la
vita, la memoria e la relazione tra piccole storie individuali e la Storia. Ha pubblicato: “Nero” (Federico
Motta Editore, 2004) e “Paradiso” (Peliti Associati, Lunwerg Editores, Actes Sud, Edition Braus,
Apeiron, Dewi Lewis Publishing, 2006) che ha vinto il Leica European Publishers’ Award 2005.
Matteo Alessandri. È nato a Roma nel 1972, vive a Roma. È fotografo e stampatore di b/n fineart.
Ha esposto in diverse personali e collettive. Insegna presso l’ISFeCI di Roma dal 2000. Ha lavorato
nel campo pubblicitario, giornalistico e in progetti di ricerca antropologica. Dal 1998 fa parte di
CAMERAOSCURA, Associazione fotografica impegnata in formazione, ricerca e produzione.
Cura la stampa e l'allestimento per diversi autori e curatori italiani ed è impegnato nella fotografia di
ricerca, di arte e di architettura.
Nel tempo. Immagini di Ninni Romeo
In mostra dal 12 aprile al 7 maggio 2013
Mostra a cura di Lorenzo Castore
Introduzione di Olivier Wickers
Stampe b/n ai sali d’argento Matteo Alessandri
Realizzazione CAMERAOSCURA
Orari galleria:
lunedì, mercoledì, venerdì, ore 15.00 - 18.00 / martedì e giovedì, ore 15.00 - 20.30
sabato, su appuntamento telefonico
INTERZONEGALLERIASTUDIO
via Avellino, 5 - 00176 Roma (zona Pigneto)
informazioni e prenotazioni: tel. +39 347.5446148
info@interzonegalleria.it
www.interzonegalleria.it
Come raggiungerci.
Bus 105, da Stazione Termini (direzione Staz.ne Grotte Celoni), fermata Sant’Elena.
Tram Roma-Giardinetti, da Termini (Via Giolitti), fermata Sant’Elena
Mostre in programma
12 aprile 2013: Ninni Romeo - Nel tempo
maggio 2013: Patrizio Cipollini - Storie di un istante: polaroid
settembre 2013: Laura Liverani - Neon dreams + workshop fotografia stenopeica
Ufficio stampa
Cristina Nisticò
+39 3391527127 (orari: 11.00-13.00 e 16.00-18.00)
cristinanist.press@gmail.com
Nel tempo
Immagini di Ninni Romeo
INTERZONEGALLERIASTUDIO, Roma 12 aprile / 7 maggio 2013
Esiste in francese un proverbio che ricorda: “dimmi chi abiti - ovvero chi vedi, chi frequenti
- e ti dirò chi sei”.
Si avrebbe voglia invece, con le fotografie di Ninni Romeo, di adattarlo a ciò che si vede:
“dimmi ciò che ti abita e ti dirò chi sei”. A meno che non si debba anche correggere il
tempo del verbo: ti dirò chi tu fosti.
La Romeo ci porterebbe, quindi, verso il Passato, che è un altro modo di attendere
l’avvenire, non perdendo troppo tempo nel presente, questo presente sempre fugace, che
appena si guarda è già svanito?
Dunque ritorneremmo sui suoi passi, non tanto per prendere tempo o per perderlo,
quanto, piuttosto, per riprenderlo. Questi recuperi - le fotografie di Ninni Romeo - mi
sembrano soprattutto delle riprese, come se, per bontà, nel foyer deserto del teatro,
recitassero una scena solo per voi perché, arrivati in ritardo, avete perso lo spettacolo -
o, di sera, un vestito, un tessuto strappato che così slabbrato lascia entrare il freddo sulla
vostra pelle, venisse rammendato da una mano amica che posata su di voi usa il filo e
l’ago per venirvi in aiuto.
Quindi le fotografie di Ninni Romeo ricuciono. Ma soprattutto ci rendono qualcosa - non
soltanto come se si restituisse un momento, un luogo, oppure un oggetto perduto al suo
proprietario.
Esse ci rendono ciò che non abbiamo avuto. Sviluppano quei negativi interiori che noi,
sempre di fretta, distratti, non sappiamo di avere impressionato. Sono la memoria di ciò
di cui siamo stati deprivati senza essercene accorti: visi e corpi che tra due porte, in un
angolo del salotto, su una terrazza in riva al mare, vicino a un letto, contro un muro, furono
soltanto intravisti, appena percepiti.
Qui, un passato sconosciuto si mette in posa. Un passato sconosciuto e al tempo stesso
familiare. Lo guardiamo oggi e ci stupiamo di ricordarcene. Ma noi c’eravamo, anche noi,
con quella coppia, quella donna, quei bambini, quel bell’uomo, o di fianco a quel viso
enigmatico che non ci guarda più! Ci aspetteremmo addirittura di figurare nella fotografia:
avevamo parlato e chiesto loro un’informazione, adesso ci ritornano degli odori e dei
suoni. A meno che, grazie alla fotografia, non ci sembri di essere lì, ora, così fortemente,
così completamente, al punto di credere di esserci ritornati, mentre invece non c’eravamo
più di tanto.
E Ninni Romeo – c’era anche lei? Non sono appunti di viaggio quelli che lei ci presenta,
né “Memorie”, tanto eloquenti da non aver bisogno di parole. Ma sì, lei c’era, per forza,
affinché possiamo esserci un po’ anche noi e, a rischio di affaticare il mio traduttore,
ancora meglio, lei “ne” era parte di quel momento, di quel cerchio che si crea quando uno
sguardo si posa sugli esseri e le cose.
Le sue fotografie non sono un diario, la parola Corrispondenza sarebbe più appropriata.
Spesso si crede che la fotografia serva alla memoria e alla conservazione. Sono convinto,
al contrario, che sia ricreazione. Rendendoci inattuali, facendoci superare l’aneddoto, ci dà
un presente d’eternità.
Il mio consiglio ai collezionisti non sarebbe tanto di acquistare le fotografie di Ninni
Romeo, quanto soprattutto, di ricordarsi che tutti siamo una collezione di momenti. Ed
ecco che una mostra ci dà l’occasione di aumentarne il numero, l’intensità, la durata.
Le fotografie di Ninni Romeo non cambieranno questi esseri discontinui, pieni di buchi,
spalancati, che noi siamo. Ma, almeno, ci prolungano indefinitamente e una volta arrivati
alla fine della parete della sala espositiva si rimpiange che non ci siano altre fotografie,
che non continui, come quando con una musica si vorrebbe che la nota durasse ancora, a
teatro o in un libro che la frase non finisse già.
Alla fine nulla ci guarisce meglio dalla paura della morte che la certezza di aver vissuto (o
quella di aver potuto vivere). E questo ce lo dà solo un certo genere di opere, le migliori,
le più umane pur nella loro insufficienza (non essere che se stesse, non altro che delle
immagini o delle parole). La fotografia di Ninni Romeo appartiene a questo genere. Si
potrebbe credere che raccolga, colga, e invece no, semina: un seme in noi che non
smetterà tanto presto di germogliare.
Olivier Wickers
Traduzione dal francese di Antonia Gozzi
12
aprile 2013
Nel tempo. Immagini di Ninni Romeo
Dal 12 aprile al 28 maggio 2013
fotografia
Location
INTERZONE GALLERIA
Roma, Via Macerata, 46, (Roma)
Roma, Via Macerata, 46, (Roma)
Orario di apertura
lunedì, mercoledì, venerdì, ore 15.00 - 18.00 / martedì e giovedì, ore 15.00 - 20.30
sabato, su appuntamento telefonico
Vernissage
12 Aprile 2013, ore 18.30
Autore