Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Nele Waldert – Superhelden
Una serie di sculture di una giovane artista tedesca, conosciuta e apprezzata dagli addetti ai lavori, nel cui curriculum figurano numerose esposizioni collettive e personali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Muratcentoventidue Artecontemporanea prosegue il programma espositivo con la prima personale in Italia di Nele Waldert.
La mostra, curata da Lia De Venere, riunisce una serie di sculture di una giovane artista tedesca, conosciuta e apprezzata dagli addetti ai lavori, nel cui curriculum figurano numerose esposizioni collettive e personali.
Di lei così scrive Lia De Venere:
“Basterebbe citare solo due dipinti come La zattera della Medusa (1819) di Théodore Géricault e Guernica (1937) di Pablo Picasso, per ricordare come l’arte sia sempre nata dall’arte, che cioè gli artisti – anche i grandi innovatori – hanno sempre cercato in alcune opere magistrali dei propri predecessori, divenute ineliminabili punti di riferimento, nutrimento prezioso per le proprie ricerche. Ma ciò che la giovane artista tedesca Nele Waldert fa nelle sue sculture, se da una parte rientra nella consuetudine di trarre spunti tematici e formali da significative opere del passato, dall’altra recupera con un’operazione concettuale aspetti poco appariscenti di antiche civiltà figurative. Non è dunque ai capolavori di maestri noti e universalmente apprezzati che l’artista guarda per le sue sculture, ma alla statuaria funeraria romana, ai manufatti di abilissimi scalpellini bizantini o ravennati, a rilievi di ambito barbarico, quasi a voler riscattare dall’anonimato la fatica di uomini la cui identità è ignota, ma la cui opera sopravvive intatta nei secoli. E così se Géricault e Picasso hanno contratto debiti con Michelangelo, Caravaggio, Raffaello, Guido Reni, e così via, da parte sua Nele Waldert attraverso i suoi piccoli candidi busti – apparentemente classici nelle forme ma al tempo stesso evidentemente moderni, sia per alcuni dei materiali con cui sono realizzati sia per quella loro volontà di segnalare l’appartenenza alla nostra epoca con accessori tecnologici – ribadisce ancora una volta che l’arte si nutre sempre dell’arte, che nel corpo della tradizione esiste già il seme del nuovo”.
La mostra è stata organizzata grazie alla cortese collaborazione della galleria Peter Tedden , Düsseldorf.
Nele Waldert
Mostre Personali
2008 Galerie Peters-Barenbrock, mit Angelar Glajcar, Ostseebad Ahrenshoop
2007 „im Paradies” Galerie Peter Tedden, Düsseldorf
2006 Galerie Kasten , Mannheim
Kunstraum Bernusstrasse , Frankfurt
„im Büro” Ey-artforum, Düsseldorf
2005„zuhause” Galerie CO 10, Düsseldorf
Galerie Alexa Jansen, Köln
2004„in der Stadt” Galerie Lethert, Bad Münstereifel
„Heimat” Kunstverein Rhein-Sieg, Siegburg
2002 „Schützenfest” Galerie CO 10, Düsseldorf
2001 Galerie Lethert, mit Jan Schüler, Bad Münstereifel
1999 „im Wald” Galerie Grimm; Palma de Mallorca
1998 „Alpenausstellung” Galerie Lethert, Bad Münstereifel
1997 Galerie Voss, Düsseldorf
1996 „im Park” Kunstverein Schrobenhausen
1992 „Abstandhalter und andere Dinge” Forum Junge Kunst, München
Principali Mostre Collettive
2008 Art Bozen, Galerie Tedden, Düsseldorf
Art Fair Köln, Galerie Alexa Jansen, Köln
Berlner Liste, Galerie Peters-Barenbrock, Ostseebad Ahrenshoop
2007„Schöne Grüße aus Düsseldorf“, Fahrradhalle Offenbach
„Zwölf“, Galerie Lethert, Bad Münstereif
Art Karlsruhe, Galerie Kasten, Mannheim
Tease Art Fair Köln, Galerie Alexa Jansen, Köln
Art Fair Köln, Galerie Kasten, Mannheim
2006 „Die Kunstelf“ Galerie Peter Tedden, Düsseldorf
„Bêtes de style “ mudac, Museum für Design, Lausanne
„Kennzeichen D“ Sammlung Tedden, Galerie der Stadt Remschei
Art Karlsruhe, Galerie Kasten, Mannheim
CIGE Peking, Galerie Kasten, Mannheim
Art Fair Köln, Galerie Alexa Jansen, Köln
Vienna Art Fair, Galerie Tedden, Düsseldorf
2005„Hepp 8“ Galerie Patricia Ferdinand-Ude, Gelsenkirchen
„Der gedeckte Tisch Galerie Netuschil, Darmsta
Köln Messe, Galerie Tedden, Düsseldorf
Art Fair Köln, Galerie Alexa Jansen, Köln
2004„Die Jägerprüfung“ Galerie Peter Tedden, Oberhausen
„Wildlife“ ein Sommerbankett für Künstler, Neuss
„Darmstädter Sezession“ KunstForum D`ART, Vaudremont/Frankreich
„Tendenzen 2005“ Mathildenhöhe, Darmstadt
2003„Emprice Art Award“ NRW Forum für Wirtschaft und Kultur, Düsseldorf
„Wildlife“ ein Sommerbankett für Künstler, Neuss
„Ton an Bild“ Galerie CO 10 , Düsseldorf
„Tierische Begegnungen“ Halle 6, Düsseldorf
„Skulptur im Freiraum“ Darmstädter Sezession, Darmstadt
2000„La Realitat Sota Sospita“ Museum Casal Solleric, Palma/Mallorca
„Allure“ Galerie Grimm, Palma/Mallorca
„Figurliche Plastiken“ Kulturbahnhof Eller, Düsseldorf
1999 Art Frankfurt, Galerie Grimm, Palma/Mallorca
1998„Emprice Art Award“ Museum Baden, Solingen
Art Brüssel, Galerie Voss, Düsseldorf
1996 „petshop“ Galerie Sies und Höcke, Düsseldorf
1995„Junge Figurative“ Galerie Voss, Düsseldorf
1994„Im Sommer das Sonderbare“ Galerie Ilverich, Düsseldorf
1994 Schwegler Klasse, Kunstakademie, Dresden
1990„Auswahl“ Galerie Krings-Ernst, Köln
1990 „Ein junges Unternehmen fördert junge Künstler“
1990 Deutsche Aerospace, München
Muratcentoventidue-Artecontemporanea è un’associazione culturale nata nel 2006 per iniziativa di Emanuele Gonnella, Angela Gonnella e Lello Gelao per promuovere la ricerca artistica e diffondere la conoscenza dell’arte contemporanea, in particolare per offrire più spazio ai giovani e alla sperimentazione , con l’obiettivo di favorire la crescita di una realtà artistica giovane attraverso esposizioni mirate a sperimentare le potenzialità di nuovi percorsi artistici nei diversi linguaggi dell’arte, promuovendo esperienze che utilizzano nuove tecniche e nuovi materiali, come video, fotografia digitale, videoinstallazioni, assemblaggi, apparecchi elettronici.
La mostra, curata da Lia De Venere, riunisce una serie di sculture di una giovane artista tedesca, conosciuta e apprezzata dagli addetti ai lavori, nel cui curriculum figurano numerose esposizioni collettive e personali.
Di lei così scrive Lia De Venere:
“Basterebbe citare solo due dipinti come La zattera della Medusa (1819) di Théodore Géricault e Guernica (1937) di Pablo Picasso, per ricordare come l’arte sia sempre nata dall’arte, che cioè gli artisti – anche i grandi innovatori – hanno sempre cercato in alcune opere magistrali dei propri predecessori, divenute ineliminabili punti di riferimento, nutrimento prezioso per le proprie ricerche. Ma ciò che la giovane artista tedesca Nele Waldert fa nelle sue sculture, se da una parte rientra nella consuetudine di trarre spunti tematici e formali da significative opere del passato, dall’altra recupera con un’operazione concettuale aspetti poco appariscenti di antiche civiltà figurative. Non è dunque ai capolavori di maestri noti e universalmente apprezzati che l’artista guarda per le sue sculture, ma alla statuaria funeraria romana, ai manufatti di abilissimi scalpellini bizantini o ravennati, a rilievi di ambito barbarico, quasi a voler riscattare dall’anonimato la fatica di uomini la cui identità è ignota, ma la cui opera sopravvive intatta nei secoli. E così se Géricault e Picasso hanno contratto debiti con Michelangelo, Caravaggio, Raffaello, Guido Reni, e così via, da parte sua Nele Waldert attraverso i suoi piccoli candidi busti – apparentemente classici nelle forme ma al tempo stesso evidentemente moderni, sia per alcuni dei materiali con cui sono realizzati sia per quella loro volontà di segnalare l’appartenenza alla nostra epoca con accessori tecnologici – ribadisce ancora una volta che l’arte si nutre sempre dell’arte, che nel corpo della tradizione esiste già il seme del nuovo”.
La mostra è stata organizzata grazie alla cortese collaborazione della galleria Peter Tedden , Düsseldorf.
Nele Waldert
Mostre Personali
2008 Galerie Peters-Barenbrock, mit Angelar Glajcar, Ostseebad Ahrenshoop
2007 „im Paradies” Galerie Peter Tedden, Düsseldorf
2006 Galerie Kasten , Mannheim
Kunstraum Bernusstrasse , Frankfurt
„im Büro” Ey-artforum, Düsseldorf
2005„zuhause” Galerie CO 10, Düsseldorf
Galerie Alexa Jansen, Köln
2004„in der Stadt” Galerie Lethert, Bad Münstereifel
„Heimat” Kunstverein Rhein-Sieg, Siegburg
2002 „Schützenfest” Galerie CO 10, Düsseldorf
2001 Galerie Lethert, mit Jan Schüler, Bad Münstereifel
1999 „im Wald” Galerie Grimm; Palma de Mallorca
1998 „Alpenausstellung” Galerie Lethert, Bad Münstereifel
1997 Galerie Voss, Düsseldorf
1996 „im Park” Kunstverein Schrobenhausen
1992 „Abstandhalter und andere Dinge” Forum Junge Kunst, München
Principali Mostre Collettive
2008 Art Bozen, Galerie Tedden, Düsseldorf
Art Fair Köln, Galerie Alexa Jansen, Köln
Berlner Liste, Galerie Peters-Barenbrock, Ostseebad Ahrenshoop
2007„Schöne Grüße aus Düsseldorf“, Fahrradhalle Offenbach
„Zwölf“, Galerie Lethert, Bad Münstereif
Art Karlsruhe, Galerie Kasten, Mannheim
Tease Art Fair Köln, Galerie Alexa Jansen, Köln
Art Fair Köln, Galerie Kasten, Mannheim
2006 „Die Kunstelf“ Galerie Peter Tedden, Düsseldorf
„Bêtes de style “ mudac, Museum für Design, Lausanne
„Kennzeichen D“ Sammlung Tedden, Galerie der Stadt Remschei
Art Karlsruhe, Galerie Kasten, Mannheim
CIGE Peking, Galerie Kasten, Mannheim
Art Fair Köln, Galerie Alexa Jansen, Köln
Vienna Art Fair, Galerie Tedden, Düsseldorf
2005„Hepp 8“ Galerie Patricia Ferdinand-Ude, Gelsenkirchen
„Der gedeckte Tisch Galerie Netuschil, Darmsta
Köln Messe, Galerie Tedden, Düsseldorf
Art Fair Köln, Galerie Alexa Jansen, Köln
2004„Die Jägerprüfung“ Galerie Peter Tedden, Oberhausen
„Wildlife“ ein Sommerbankett für Künstler, Neuss
„Darmstädter Sezession“ KunstForum D`ART, Vaudremont/Frankreich
„Tendenzen 2005“ Mathildenhöhe, Darmstadt
2003„Emprice Art Award“ NRW Forum für Wirtschaft und Kultur, Düsseldorf
„Wildlife“ ein Sommerbankett für Künstler, Neuss
„Ton an Bild“ Galerie CO 10 , Düsseldorf
„Tierische Begegnungen“ Halle 6, Düsseldorf
„Skulptur im Freiraum“ Darmstädter Sezession, Darmstadt
2000„La Realitat Sota Sospita“ Museum Casal Solleric, Palma/Mallorca
„Allure“ Galerie Grimm, Palma/Mallorca
„Figurliche Plastiken“ Kulturbahnhof Eller, Düsseldorf
1999 Art Frankfurt, Galerie Grimm, Palma/Mallorca
1998„Emprice Art Award“ Museum Baden, Solingen
Art Brüssel, Galerie Voss, Düsseldorf
1996 „petshop“ Galerie Sies und Höcke, Düsseldorf
1995„Junge Figurative“ Galerie Voss, Düsseldorf
1994„Im Sommer das Sonderbare“ Galerie Ilverich, Düsseldorf
1994 Schwegler Klasse, Kunstakademie, Dresden
1990„Auswahl“ Galerie Krings-Ernst, Köln
1990 „Ein junges Unternehmen fördert junge Künstler“
1990 Deutsche Aerospace, München
Muratcentoventidue-Artecontemporanea è un’associazione culturale nata nel 2006 per iniziativa di Emanuele Gonnella, Angela Gonnella e Lello Gelao per promuovere la ricerca artistica e diffondere la conoscenza dell’arte contemporanea, in particolare per offrire più spazio ai giovani e alla sperimentazione , con l’obiettivo di favorire la crescita di una realtà artistica giovane attraverso esposizioni mirate a sperimentare le potenzialità di nuovi percorsi artistici nei diversi linguaggi dell’arte, promuovendo esperienze che utilizzano nuove tecniche e nuovi materiali, come video, fotografia digitale, videoinstallazioni, assemblaggi, apparecchi elettronici.
21
marzo 2009
Nele Waldert – Superhelden
Dal 21 marzo al 13 maggio 2009
arte contemporanea
Location
MURATCENTOVENTIDUE ARTE CONTEMPORANEA
Bari, Via Gioacchino Murat, 122b, (Bari)
Bari, Via Gioacchino Murat, 122b, (Bari)
Orario di apertura
Dal martedì al sabato dalle 17.00 alle 20.00 e per appuntamento
Vernissage
21 Marzo 2009, ore 19
Autore
Curatore