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NeoDogi
La collettiva, ideata da Alberto Balletti e volutamente allestita nella cinquecentesca cornice
dell’Oratorio di San Ludovico a Venezia, vuole ricreare una sorta di Pantheon cittadino che riunisca
in un’unica sede tutti i ritratti dei “nuovi dogi” che ancora oggi pubblicamente governano o
occultamente reggono le sorti della città lagunare
Comunicato stampa
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NeoDogi
Nuova Icona è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra “NeoDogi” che si terrà venerdì 4
marzo alle ore 18.00 presso l’Oratorio di San Ludovico a Venezia - Dorsoduro 2552 (Calle dei Vecchi).
La collettiva, ideata da Alberto Balletti e volutamente allestita nella cinquecentesca cornice
dell’Oratorio di San Ludovico a Venezia, vuole ricreare una sorta di Pantheon cittadino che riunisca
in un’unica sede tutti i ritratti dei “nuovi dogi” che ancora oggi pubblicamente governano o
occultamente reggono le sorti della città lagunare.
Rappresentare la Venezia di oggi partendo dai suoi poteri forti: ritrarli, smascherarli, metterli alla
berlina. È questo dunque l’obbiettivo della mostra NeoDogi che, attraverso le opere di Balletti e di
24 suoi giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, vuole al tempo stesso esplicitamente
denunciare e ironicamente esaltare le vecchie oligarchie cittadine che, oggi come allora, ancora
controllano ogni aspetto della vita sociale e civile di Venezia: «Questi xe monsignor el Doxe, se ve
piaze!» era l’urlo che accompagnava l’avvenuta elezione del neodoge nella vecchia Serenissima, e
questi ritratti infatti vogliono rappresentare proprio l’urlo che annuncia e presenta a tutti quei
NeoDogi con cui, piaccia o meno, il nostro tempo deve confrontarsi.
Con questa collettiva gli artisti aspirano dunque a riappropriarsi del loro ruolo di liberi interpreti
della società e della contemporaneità. Non più schiavi del mecenatismo dei potenti, al ritratto per
committenza si sostituisce ora quello spontaneo della denuncia, ispirato ai valori della libertà di
stampa e di espressione così sentiti a Venezia fin dai tempi dell’antica Repubblica: la mostra sarà
infatti composta da 14 “metope” tra quadri e incisioni, tutte raffiguranti i NeoDogi, 2 sculture,
un’installazione audiovisiva e una serie di stampe con misure uguali eseguite da 20 artisti partendo
tutti dalla stessa foto di un noto personaggio della politica veneziana. Per l’occasione, in ricordo del
più antico giornale italiano, la Gazzetta di Venezia, verrà stampato e liberamente distribuito presso
la sede espositiva il catalogo-giornale della mostra.
Opere di Alice Andreoli, Alberto Balletti, Qedim Bacci, Chiara Bettoncelli, Alice Biondin, Ana Brumat,
Gabriele Salvo Buzzanca, Maddalena Checchin, Geng Zhong Qi, Gabriele Grones, Lavinia Longhetto,
Chiara Mantello, Sabrina Mocellin, Giacomo Modolo, Jacopo Pagin, Gianluca Rossitto, Caterina
Tomaello Salvi, Thomas Santelia, Lisa Stefani, Marco Trentin, Giulia Vecchiato, Giuseppe Vigolo,
Wang Jue, Nicola Zolin.
Alberto Balletti si è laureato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1990, conseguendo
nel 2003 la specializzazione in Progettazione e Produzione di Arti Visive presso l’Istituto Universitario
di Architettura di Venezia. Dal 1996 insegna Incisione nelle Accademie di Belle Arti di Roma, Sassari,
Napoli, Venezia, Catania, Foggia.
Sito web: http://www.albertoballetti.com/?page_id=21440
I 24 partecipanti sono giovani artisti laureandi e neolaureati all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Tutti loro sono o sono stati allievi del prof. Alberto Balletti durante i suoi anni di insegnamento
veneziani.
La mostra è prodotta da Nuova Icona
Nuova Icona (nuovaicona.org)
Nuova Icona è un’associazione culturale non-profit fondata a Venezia nel 1993, dedicata al sostegno
e alla promozione delle arti visive contemporanee. Con un atteggiamento sperimentale nei
confronti dell’arte contemporanea, Nuova Icona vede se stessa come elemento organizzativo, strato
attivo fra il pubblico e l’artista, un workshop dove nuovi progetti possono essere realizzati. Le
principali attività sono la realizzazione di mostre e conferenze, la cura e gestione di mostre itineranti
e la pubblicazione di cataloghi.
Inaugurazione: Venerdì 4 marzo 2016, ore 18.00
Apertura: dal 4 al 28 marzo
Orari: dal giovedì alla domenica, dalle 14.00 alle 18.00. Apertura straordinaria lunedì 28 marzo
A cura di: Alberto Balletti, Vittorio Urbani
Mostra prodotta da: Nuova Icona @ Oratorio di San Ludovico Venezia - Dorsoduro 2552 (Calle dei Vecchi)
Vaporetto n. 2 e 6 fermata San Basilio.
Assistenza tecnica: Emmeti Impianti s.a.s.
Info: nuovaicona.org ; info@nuovaicona.org
Ufficio stampa: Alberto Armellin alb.armellin@gmail.com
Nuova Icona è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra “NeoDogi” che si terrà venerdì 4
marzo alle ore 18.00 presso l’Oratorio di San Ludovico a Venezia - Dorsoduro 2552 (Calle dei Vecchi).
La collettiva, ideata da Alberto Balletti e volutamente allestita nella cinquecentesca cornice
dell’Oratorio di San Ludovico a Venezia, vuole ricreare una sorta di Pantheon cittadino che riunisca
in un’unica sede tutti i ritratti dei “nuovi dogi” che ancora oggi pubblicamente governano o
occultamente reggono le sorti della città lagunare.
Rappresentare la Venezia di oggi partendo dai suoi poteri forti: ritrarli, smascherarli, metterli alla
berlina. È questo dunque l’obbiettivo della mostra NeoDogi che, attraverso le opere di Balletti e di
24 suoi giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, vuole al tempo stesso esplicitamente
denunciare e ironicamente esaltare le vecchie oligarchie cittadine che, oggi come allora, ancora
controllano ogni aspetto della vita sociale e civile di Venezia: «Questi xe monsignor el Doxe, se ve
piaze!» era l’urlo che accompagnava l’avvenuta elezione del neodoge nella vecchia Serenissima, e
questi ritratti infatti vogliono rappresentare proprio l’urlo che annuncia e presenta a tutti quei
NeoDogi con cui, piaccia o meno, il nostro tempo deve confrontarsi.
Con questa collettiva gli artisti aspirano dunque a riappropriarsi del loro ruolo di liberi interpreti
della società e della contemporaneità. Non più schiavi del mecenatismo dei potenti, al ritratto per
committenza si sostituisce ora quello spontaneo della denuncia, ispirato ai valori della libertà di
stampa e di espressione così sentiti a Venezia fin dai tempi dell’antica Repubblica: la mostra sarà
infatti composta da 14 “metope” tra quadri e incisioni, tutte raffiguranti i NeoDogi, 2 sculture,
un’installazione audiovisiva e una serie di stampe con misure uguali eseguite da 20 artisti partendo
tutti dalla stessa foto di un noto personaggio della politica veneziana. Per l’occasione, in ricordo del
più antico giornale italiano, la Gazzetta di Venezia, verrà stampato e liberamente distribuito presso
la sede espositiva il catalogo-giornale della mostra.
Opere di Alice Andreoli, Alberto Balletti, Qedim Bacci, Chiara Bettoncelli, Alice Biondin, Ana Brumat,
Gabriele Salvo Buzzanca, Maddalena Checchin, Geng Zhong Qi, Gabriele Grones, Lavinia Longhetto,
Chiara Mantello, Sabrina Mocellin, Giacomo Modolo, Jacopo Pagin, Gianluca Rossitto, Caterina
Tomaello Salvi, Thomas Santelia, Lisa Stefani, Marco Trentin, Giulia Vecchiato, Giuseppe Vigolo,
Wang Jue, Nicola Zolin.
Alberto Balletti si è laureato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1990, conseguendo
nel 2003 la specializzazione in Progettazione e Produzione di Arti Visive presso l’Istituto Universitario
di Architettura di Venezia. Dal 1996 insegna Incisione nelle Accademie di Belle Arti di Roma, Sassari,
Napoli, Venezia, Catania, Foggia.
Sito web: http://www.albertoballetti.com/?page_id=21440
I 24 partecipanti sono giovani artisti laureandi e neolaureati all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Tutti loro sono o sono stati allievi del prof. Alberto Balletti durante i suoi anni di insegnamento
veneziani.
La mostra è prodotta da Nuova Icona
Nuova Icona (nuovaicona.org)
Nuova Icona è un’associazione culturale non-profit fondata a Venezia nel 1993, dedicata al sostegno
e alla promozione delle arti visive contemporanee. Con un atteggiamento sperimentale nei
confronti dell’arte contemporanea, Nuova Icona vede se stessa come elemento organizzativo, strato
attivo fra il pubblico e l’artista, un workshop dove nuovi progetti possono essere realizzati. Le
principali attività sono la realizzazione di mostre e conferenze, la cura e gestione di mostre itineranti
e la pubblicazione di cataloghi.
Inaugurazione: Venerdì 4 marzo 2016, ore 18.00
Apertura: dal 4 al 28 marzo
Orari: dal giovedì alla domenica, dalle 14.00 alle 18.00. Apertura straordinaria lunedì 28 marzo
A cura di: Alberto Balletti, Vittorio Urbani
Mostra prodotta da: Nuova Icona @ Oratorio di San Ludovico Venezia - Dorsoduro 2552 (Calle dei Vecchi)
Vaporetto n. 2 e 6 fermata San Basilio.
Assistenza tecnica: Emmeti Impianti s.a.s.
Info: nuovaicona.org ; info@nuovaicona.org
Ufficio stampa: Alberto Armellin alb.armellin@gmail.com
04
marzo 2016
NeoDogi
Dal 04 al 27 marzo 2016
arte contemporanea
Location
ORATORIO SAN LUDOVICO
Venezia, Corte Dei Vecchi, (Venezia)
Venezia, Corte Dei Vecchi, (Venezia)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica, dalle 14.00 alle 18.00. Apertura straordinaria lunedì 28 marzo
Vernissage
4 Marzo 2016, h 18
Autore
Curatore