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Nero su bianco. Carte d’archivio raccontano Leonardo
L’unica firma di Leonardo da Vinci è tornata all’Archivio di Stato di Milano: presto svelati i risultati delle indagini diagnostiche svolte dall’Opificio delle Pietre Dure sull’eccezionale documento, che rivedrà la luce in una mostra multisensoriale sul celebre Maestro Fiorentino
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una narrazione multisensoriale del periodo milanese, e non solo, di Leonardo basata sulle fonti documentarie conservate in Archivio di Stato di Milano in una passeggiata emozionale che accompagna il visitatore attraverso le sale del Palazzo del Senato.
L’esposizione si sviluppa in un percorso tematico incentrato sulla vita, sulle opere, sui luoghi e sull’uomo Leonardo, avvalendosi anche delle tecnologie 2D e 3D per portare il visitatore nel mondo parallelo del genio di Leonardo.
La mostra prende le mosse dalla vasta ricerca condotta in Archivio di Stato di Milano dall’architetto Giovanni Battista Sannazzaro e sarà l’occasione per presentare una selezione dei 350 documenti portati alla luce, fra i quali spiccano alcuni inediti di grande interesse. Trascritti e acquisiti in alta definizione, i documenti saranno collegati alle immagini più significative delle opere del genio fiorentino cui si riferiscono.
Documento principe della mostra è l’unica firma autografa a oggi conosciuta di Leonardo, vergata da sinistra verso destra di fronte al notaio Antonio de Capitani in calce al contratto per la realizzazione del dipinto “La Vergine delle Rocce”, oggi esposto al Museo del Louvre. Ma non mancheranno altre importati novità emerse dal lavoro di ricerca che ha interessato cinque secoli di storia (dalla fine del XV secolo alla metà del XX secolo).
Una selezione dei documenti relativi al Cenacolo Vinciano, che coprono un arco temporale che va dal 1497 alla fine dell’Ottocento, sarà oggetto di una mostra che avrà luogo all’interno del Museo del Cenacolo Vinciano nella primavera del 2020.
Mercoledì 15 gennaio alle ore 11 presso la sala conferenze dell’Archivio di Stato di Milano verrà presentata alla stampa l’anteprima della mostra nel corso della quale verranno svelati i risultati delle indagini diagnostiche multispettrali, realizzate dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze sul contratto della Vergine delle Rocce. Proprio a partire da questi risultati l’Archivio di Stato di Milano ha promosso il restauro digitale del documento, finanziato da Fastweb.
La mostra ha ottenuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci ed è inserita nel palinsesto Leonardo 500 del Comune di Milano.
L’esposizione si sviluppa in un percorso tematico incentrato sulla vita, sulle opere, sui luoghi e sull’uomo Leonardo, avvalendosi anche delle tecnologie 2D e 3D per portare il visitatore nel mondo parallelo del genio di Leonardo.
La mostra prende le mosse dalla vasta ricerca condotta in Archivio di Stato di Milano dall’architetto Giovanni Battista Sannazzaro e sarà l’occasione per presentare una selezione dei 350 documenti portati alla luce, fra i quali spiccano alcuni inediti di grande interesse. Trascritti e acquisiti in alta definizione, i documenti saranno collegati alle immagini più significative delle opere del genio fiorentino cui si riferiscono.
Documento principe della mostra è l’unica firma autografa a oggi conosciuta di Leonardo, vergata da sinistra verso destra di fronte al notaio Antonio de Capitani in calce al contratto per la realizzazione del dipinto “La Vergine delle Rocce”, oggi esposto al Museo del Louvre. Ma non mancheranno altre importati novità emerse dal lavoro di ricerca che ha interessato cinque secoli di storia (dalla fine del XV secolo alla metà del XX secolo).
Una selezione dei documenti relativi al Cenacolo Vinciano, che coprono un arco temporale che va dal 1497 alla fine dell’Ottocento, sarà oggetto di una mostra che avrà luogo all’interno del Museo del Cenacolo Vinciano nella primavera del 2020.
Mercoledì 15 gennaio alle ore 11 presso la sala conferenze dell’Archivio di Stato di Milano verrà presentata alla stampa l’anteprima della mostra nel corso della quale verranno svelati i risultati delle indagini diagnostiche multispettrali, realizzate dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze sul contratto della Vergine delle Rocce. Proprio a partire da questi risultati l’Archivio di Stato di Milano ha promosso il restauro digitale del documento, finanziato da Fastweb.
La mostra ha ottenuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci ed è inserita nel palinsesto Leonardo 500 del Comune di Milano.
16
gennaio 2020
Nero su bianco. Carte d’archivio raccontano Leonardo
Dal 16 gennaio al 28 marzo 2020
documentaria
Location
PALAZZO DEL SENATO E ARCHIVIO DI STATO
Milano, Via Senato, 10, (Milano)
Milano, Via Senato, 10, (Milano)
Biglietti
libero
Orario di apertura
lunedì - giovedì: 10-18 (solo su prenotazione) • venerdì mattina: 10-14 (solo su prenotazione) • venerdì dalle 14 alle 19 e sabato dalle 10 alle 19 (ingresso senza prenotazione) • ultimo ingresso consentito: mezz'ora prima della chiusura
Vernissage
16 Gennaio 2020, ore 18
Curatore