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Net Web Art – Net Archives: i pionieri del net
Il primo appuntamento dal titolo Net Archives: i pionieri del net intende avvicinare il pubblico all’arte net/web ed offrire spunti di riflessione e diverse chiavi di lettura di opere create unicamente per la rete.
Comunicato stampa
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Due gli appuntamenti di rilievo nell’arte contemporanea inaugurano la stagione primaverile del MAXXI- Museo Nazionale delle arti del XXI secolo di Roma: una prima internazionale dell’opera di Gilbert & George “The General Jungle or Carrying on Sculpting” curata da Paolo Colombo, e il primo ciclo della Net Web Art dal titolo “Net Archives: i pionieri del net” a cura di Elena Giulia Rossi ed Eleonora De Filippis
L’opera di Gilbert & George “The General Jungle or Carrying on Sculpting” (1971), presentata per la prima volta in Italia, si compone di 23 opere a carboncino su carta intelata di grandi dimensioni (280 x 315 cm) e rappresenta una delle rare serie di lavori realizzati dagli artisti inglesi con questa tecnica.
I disegni di Gilbert & George sovvertono le aspettative dello spettatore conscio della loro preferenza per il mezzo fotografico e la performance.
Dal mancato contenuto edonistico ed accompagnata da frasi che fanno riferimento proprio alla riflessione sulla condizione umana, l’opera rievoca la pittura paesaggistica inglese d’epoca romantica, rappresentando gli artisti in posa all’interno di una foresta ideale o un ipotetico parco londinese.
Convinti che gli artisti debbano spendersi e sacrificarsi personalmente per ciò che producono, Gilbert&George intervengono nelle loro opere sotto forma di rappresentazione o partecipazione fisica come "sculture viventi".
L’opera di Gilbert & George “The General Jungle or Carrying on Sculpting” è accompagnata dal catalogo edito da Electa.
In contemporanea alla mostra di Gilbert & George lo spazio del MAXXI ospiterà un ciclo di eventi dedicati alla storia della net/web art ed ai suoi protagonisti dal titolo Net Web Art.
L'iniziativa, promossa dal MAXXI in collaborazione con la Fondazione Rosselli offrirà un programma di incontri, dimostrazioni, laboratori, su tutte quelle forme d'arte che utilizzano internet come strumento d'espressione creativa e sarà presente per tutto il 2005 presso le postazioni internet del museo MAXXI.
Il primo appuntamento dal titolo Net Archives: i pionieri del net intende avvicinare il pubblico all’arte net/web ed offrire spunti di riflessione e diverse chiavi di lettura di opere create unicamente per la rete. Gli artisti presentati sono: Francis Alÿs, Natalie Bookchin, Heath Bunting, Vuc Cosic, Antoni Muntadas, Alexei Shulgin.
Descrizione opere:
Francis Alÿs, The Thief, 1999, a project commissioned by Dia Art Foundation for its series of artists' web projects. www.diaart.org/alys
http://www.diacenter.org/alys/
Lo screensaver di Alÿs, metafora della finestra “window”, interfaccia del computer, introduce idealmente il visitatore alle cinque successive opere di artisti emblematici del net, realizzate tra il 1997 ed il 1999.
Natalie Bookchin, The Intruder, 1999
http://www.calarts.edu/~bookchin/intruder/
Giocando e acquistando punti attraverso i primi computer games, il visitatore (l’intruso/the intruder), ricompone l’omonimo racconto inedito di Luis Jorge Borges.
Heath Bunting, Imaging Natalie, 1998
http://irational.org/heath/imaging_natalie/
L’opera consiste nel ritratto di Natalie Bookchin costruito graficamente attraverso il linguaggio informatico e i link ai siti legati alla storia dell’artista.
Vuc Cosic, History of Art for Airports, 1997
http://www.ljudmila.org/~vuk/history/
Con il linguaggio della segnaletica aeroportuale, Cosic riformula, in chiave ironica, la storia dell’arte dalle grotte di Lascaux fino alla net/web art
Antoni Muntadas, On Translation, 1997
http://adaweb.walkerart.org/influx/muntadas/index.html
Parte di un più ampio progetto, il lavoro on-line presentato offre uno spunto di riflessione sui mutamenti semantici di parole e frasi nel passaggio da una lingua all’altra.
Alexei Shulgin, Desktop Is, 1997-1998
http://www.easylife.org/desktop/
Alcuni fermo immagine (snap-shots) di desktop inviati all’artista dai visitatori del sito diventano i protagonisti di una mostra on-line.
L’opera di Gilbert & George “The General Jungle or Carrying on Sculpting” (1971), presentata per la prima volta in Italia, si compone di 23 opere a carboncino su carta intelata di grandi dimensioni (280 x 315 cm) e rappresenta una delle rare serie di lavori realizzati dagli artisti inglesi con questa tecnica.
I disegni di Gilbert & George sovvertono le aspettative dello spettatore conscio della loro preferenza per il mezzo fotografico e la performance.
Dal mancato contenuto edonistico ed accompagnata da frasi che fanno riferimento proprio alla riflessione sulla condizione umana, l’opera rievoca la pittura paesaggistica inglese d’epoca romantica, rappresentando gli artisti in posa all’interno di una foresta ideale o un ipotetico parco londinese.
Convinti che gli artisti debbano spendersi e sacrificarsi personalmente per ciò che producono, Gilbert&George intervengono nelle loro opere sotto forma di rappresentazione o partecipazione fisica come "sculture viventi".
L’opera di Gilbert & George “The General Jungle or Carrying on Sculpting” è accompagnata dal catalogo edito da Electa.
In contemporanea alla mostra di Gilbert & George lo spazio del MAXXI ospiterà un ciclo di eventi dedicati alla storia della net/web art ed ai suoi protagonisti dal titolo Net Web Art.
L'iniziativa, promossa dal MAXXI in collaborazione con la Fondazione Rosselli offrirà un programma di incontri, dimostrazioni, laboratori, su tutte quelle forme d'arte che utilizzano internet come strumento d'espressione creativa e sarà presente per tutto il 2005 presso le postazioni internet del museo MAXXI.
Il primo appuntamento dal titolo Net Archives: i pionieri del net intende avvicinare il pubblico all’arte net/web ed offrire spunti di riflessione e diverse chiavi di lettura di opere create unicamente per la rete. Gli artisti presentati sono: Francis Alÿs, Natalie Bookchin, Heath Bunting, Vuc Cosic, Antoni Muntadas, Alexei Shulgin.
Descrizione opere:
Francis Alÿs, The Thief, 1999, a project commissioned by Dia Art Foundation for its series of artists' web projects. www.diaart.org/alys
http://www.diacenter.org/alys/
Lo screensaver di Alÿs, metafora della finestra “window”, interfaccia del computer, introduce idealmente il visitatore alle cinque successive opere di artisti emblematici del net, realizzate tra il 1997 ed il 1999.
Natalie Bookchin, The Intruder, 1999
http://www.calarts.edu/~bookchin/intruder/
Giocando e acquistando punti attraverso i primi computer games, il visitatore (l’intruso/the intruder), ricompone l’omonimo racconto inedito di Luis Jorge Borges.
Heath Bunting, Imaging Natalie, 1998
http://irational.org/heath/imaging_natalie/
L’opera consiste nel ritratto di Natalie Bookchin costruito graficamente attraverso il linguaggio informatico e i link ai siti legati alla storia dell’artista.
Vuc Cosic, History of Art for Airports, 1997
http://www.ljudmila.org/~vuk/history/
Con il linguaggio della segnaletica aeroportuale, Cosic riformula, in chiave ironica, la storia dell’arte dalle grotte di Lascaux fino alla net/web art
Antoni Muntadas, On Translation, 1997
http://adaweb.walkerart.org/influx/muntadas/index.html
Parte di un più ampio progetto, il lavoro on-line presentato offre uno spunto di riflessione sui mutamenti semantici di parole e frasi nel passaggio da una lingua all’altra.
Alexei Shulgin, Desktop Is, 1997-1998
http://www.easylife.org/desktop/
Alcuni fermo immagine (snap-shots) di desktop inviati all’artista dai visitatori del sito diventano i protagonisti di una mostra on-line.
16
marzo 2005
Net Web Art – Net Archives: i pionieri del net
Dal 16 marzo al 31 maggio 2005
arte contemporanea
Location
MAXXI – MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Roma, Via Guido Reni, 4a, (Roma)
Roma, Via Guido Reni, 4a, (Roma)
Orario di apertura
11–19, chiuso il lunedì
Vernissage
16 Marzo 2005, ore 18
Ufficio stampa
ITINERA COMUNICAZIONE
Autore
Curatore