Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Netmage 09
La nona edizione di Netmage festival si terrà a Bologna dal 22 al 24 gennaio 2009, in concomitanza con Arte Fiera. Appuntamento internazionale dedicato alle arti elettroniche, Netmage presenterà un programma multidisciplinare che intercetta l’imprevedibile scenario della ricerca audiovisuale contemporanea.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La nona edizione di Netmage festival si terrà a Bologna dal 22 al 24 gennaio 2009, in concomitanza con Arte Fiera. Appuntamento internazionale dedicato alle arti elettroniche, Netmage presenterà un programma multidisciplinare che intercetta l'imprevedibile scenario della ricerca audiovisuale contemporanea.
Sede del festival saranno gli spazi di Palazzo Re Enzo che ospiteranno live-cinema, concerti, azioni performative, ambienti, installazioni sonore e visive.
Il bando internazionale, strumento di indagine e selezione, ha visto la candidatura di oltre 180 progetti provenienti da tutto il mondo. Tra questi sono stati scelti 3 autori (Pierre Bastien, Pascal Battus, Kamel Maad) privilegiando le ricerche che più problematizzano la complessa relazione suono-immagine esplorando le vie e i mondi di musicisti e compositori contemporanei di ascendenza concreta.
Il programma della sala principale del festival - il Live Media Floor - costituisce un world-scape visivo ed emozionale che attraversa i territori dell’immagine-movimento e gli immaginari contemporanei: in bilico fra orizzonti post-cinematografici e mondi sci-fiction (The distance to the sun di Andrea Dojmi/Flushing Device); esplorazioni ossessive dei ritmi di paesaggio urbano (Stefan Nemeth/Lotte Scheiber); re-enactment della cinematografia sperimentale d’avanguardia a confronto con sonorità impro-psycho-noise (The Skaters).
Un affondo tra i più inquieti produttori di estetiche di confine (per forza performativa e per potenziale sonoro) è costituito dalla presenza, tra gli altri, di Mudboy, Growing e Black Dice, le cui performance sono accompagnate dagli interventi video di artisti visivi emergenti attivi negli USA che rappresentano un nuovo assemblagismo regressivo. A contrappunto, e per stimolare crash estetici, figurano gli eventi dedicati alla scena giapponese sperimentale elettronica ATAK Night, con Keiichiro Shibuya, Evala e Keiji Haino.
Nella seconda sala ritorna Mangrovia, la sezione dedicata agli esiti più estremi ed eterocliti della sperimentazione elettronica, inaugurata con successo nell’edizione 2008. Mangrovia è un 'mondo-pianta-giardino' composto da eventi che abitano un ambiente dedicato ad un ascolto ora contemplativo ora tempestoso, dove, come in un ecosistema ricco e composito, le diversità di generazioni, di provenienze (musicisti, artisti e performer) e di ambiti (musica elettronica, elettroacustica, sound art e arti visive) si aprono a collaborazioni temporanee. Per Netmage 09 sono previsti, tra gli altri, i live di Sunburned Hand of the Man, Thomas Ankersmit/Valerio Tricoli, Mattin/Tim Goldie, Pete Swanson/John Wiese/Liz Harris.
Coreografia perpetua di caos, possibilità e profezie, The Infinite Pleasures of the Great Unknown, nuova creazione dei londinesi Bock & Vincenzi, occupa per tutto l'arco del festival la terza sala di Palazzo Re Enzo dedicata alle Performing Arts. Ispirato al Dr Mabuse di Fritz Lang, con il pretesto di una narrazione culto, lo spettacolo esplora la relazione tra il linguaggio del movimento e il mistero dell'immagine, immersi nei soundscapes di Luke Stoneham.
Meta-impaginazione delle atmosfere di Netmage 09 è Oblivia, ultima tappa del progetto Village Oblivia di Invernomuto: un insediamento nomade diffuso nei diversi spazi rievocando echi neo-medievali, tra giochi di ruolo (Seconda Fondazione), Black Metal, British Psychedelic Folk e il contributo di altri ospiti del festival.
L'immagine coordinata di Netmage 08 è stata affidata anche quest'anno a un'artista italiana emergente: Camilla Candida Donzella (dopo Canedicoda 2008, Invernomuto e Moira Ricci 2007, Andrea Dojmi 2006, Simone Tosca 2005, Otolab 2004, Qubogas 2003, Loew 2002).
Il programma completo della di Netmage 09 verrà ufficializzato a dicembre 2008.
Netmage 09: Pete Swanson/John Wiese/Liz Harris (USA), Pierre Bastien (F), ATAK NIGHT: Keiichiro Shibuya (JP), Evala (JP), Growing (USA), Invernomuto, Sunburned Hand of the Man (USA), Andrea Dojmi/Flushing Device, Mudboy (USA), Black Dice (USA), Pascal Battus/Kamel Maad (F), Mattin/Tim Goldie (Basque Country/UK), Thomas Ankersmit/Valerio Tricoli (NL/I), Camilla Candida Donzella (I), Bock & Vincenzi (UK).
Netmage è ideato e realizzato da XING, network nazionale che progetta, organizza e sostiene eventi, produzioni e pubblicazioni contraddistinti da uno sguardo interdisciplinare intorno ai temi della cultura contemporanea, con una particolare attenzione alle tendenze generazionali legate ai nuovi linguaggi.
Direzione artistica: Daniele Gasparinetti, Andrea Lissoni. Sezione Performing Arts: Silvia Fanti. Bando International Live Media Floor: Lino Greco, Riccardo Benassi.
Netmage 09 è realizzato con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, British Council London. In collaborazione con: Transmediale Club Berlino, No Fun festival New York, British Council London. In occasione di: ArteFiera. Media partners: Mousse, Edizioni Zero, Blow Up, Alias, Il Manifesto, Città del Capo-Radio Metropolitana.
Sede del festival saranno gli spazi di Palazzo Re Enzo che ospiteranno live-cinema, concerti, azioni performative, ambienti, installazioni sonore e visive.
Il bando internazionale, strumento di indagine e selezione, ha visto la candidatura di oltre 180 progetti provenienti da tutto il mondo. Tra questi sono stati scelti 3 autori (Pierre Bastien, Pascal Battus, Kamel Maad) privilegiando le ricerche che più problematizzano la complessa relazione suono-immagine esplorando le vie e i mondi di musicisti e compositori contemporanei di ascendenza concreta.
Il programma della sala principale del festival - il Live Media Floor - costituisce un world-scape visivo ed emozionale che attraversa i territori dell’immagine-movimento e gli immaginari contemporanei: in bilico fra orizzonti post-cinematografici e mondi sci-fiction (The distance to the sun di Andrea Dojmi/Flushing Device); esplorazioni ossessive dei ritmi di paesaggio urbano (Stefan Nemeth/Lotte Scheiber); re-enactment della cinematografia sperimentale d’avanguardia a confronto con sonorità impro-psycho-noise (The Skaters).
Un affondo tra i più inquieti produttori di estetiche di confine (per forza performativa e per potenziale sonoro) è costituito dalla presenza, tra gli altri, di Mudboy, Growing e Black Dice, le cui performance sono accompagnate dagli interventi video di artisti visivi emergenti attivi negli USA che rappresentano un nuovo assemblagismo regressivo. A contrappunto, e per stimolare crash estetici, figurano gli eventi dedicati alla scena giapponese sperimentale elettronica ATAK Night, con Keiichiro Shibuya, Evala e Keiji Haino.
Nella seconda sala ritorna Mangrovia, la sezione dedicata agli esiti più estremi ed eterocliti della sperimentazione elettronica, inaugurata con successo nell’edizione 2008. Mangrovia è un 'mondo-pianta-giardino' composto da eventi che abitano un ambiente dedicato ad un ascolto ora contemplativo ora tempestoso, dove, come in un ecosistema ricco e composito, le diversità di generazioni, di provenienze (musicisti, artisti e performer) e di ambiti (musica elettronica, elettroacustica, sound art e arti visive) si aprono a collaborazioni temporanee. Per Netmage 09 sono previsti, tra gli altri, i live di Sunburned Hand of the Man, Thomas Ankersmit/Valerio Tricoli, Mattin/Tim Goldie, Pete Swanson/John Wiese/Liz Harris.
Coreografia perpetua di caos, possibilità e profezie, The Infinite Pleasures of the Great Unknown, nuova creazione dei londinesi Bock & Vincenzi, occupa per tutto l'arco del festival la terza sala di Palazzo Re Enzo dedicata alle Performing Arts. Ispirato al Dr Mabuse di Fritz Lang, con il pretesto di una narrazione culto, lo spettacolo esplora la relazione tra il linguaggio del movimento e il mistero dell'immagine, immersi nei soundscapes di Luke Stoneham.
Meta-impaginazione delle atmosfere di Netmage 09 è Oblivia, ultima tappa del progetto Village Oblivia di Invernomuto: un insediamento nomade diffuso nei diversi spazi rievocando echi neo-medievali, tra giochi di ruolo (Seconda Fondazione), Black Metal, British Psychedelic Folk e il contributo di altri ospiti del festival.
L'immagine coordinata di Netmage 08 è stata affidata anche quest'anno a un'artista italiana emergente: Camilla Candida Donzella (dopo Canedicoda 2008, Invernomuto e Moira Ricci 2007, Andrea Dojmi 2006, Simone Tosca 2005, Otolab 2004, Qubogas 2003, Loew 2002).
Il programma completo della di Netmage 09 verrà ufficializzato a dicembre 2008.
Netmage 09: Pete Swanson/John Wiese/Liz Harris (USA), Pierre Bastien (F), ATAK NIGHT: Keiichiro Shibuya (JP), Evala (JP), Growing (USA), Invernomuto, Sunburned Hand of the Man (USA), Andrea Dojmi/Flushing Device, Mudboy (USA), Black Dice (USA), Pascal Battus/Kamel Maad (F), Mattin/Tim Goldie (Basque Country/UK), Thomas Ankersmit/Valerio Tricoli (NL/I), Camilla Candida Donzella (I), Bock & Vincenzi (UK).
Netmage è ideato e realizzato da XING, network nazionale che progetta, organizza e sostiene eventi, produzioni e pubblicazioni contraddistinti da uno sguardo interdisciplinare intorno ai temi della cultura contemporanea, con una particolare attenzione alle tendenze generazionali legate ai nuovi linguaggi.
Direzione artistica: Daniele Gasparinetti, Andrea Lissoni. Sezione Performing Arts: Silvia Fanti. Bando International Live Media Floor: Lino Greco, Riccardo Benassi.
Netmage 09 è realizzato con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, British Council London. In collaborazione con: Transmediale Club Berlino, No Fun festival New York, British Council London. In occasione di: ArteFiera. Media partners: Mousse, Edizioni Zero, Blow Up, Alias, Il Manifesto, Città del Capo-Radio Metropolitana.
22
gennaio 2009
Netmage 09
Dal 22 al 24 gennaio 2009
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
PALAZZO RE ENZO
Bologna, Piazza Re Enzo, (Bologna)
Bologna, Piazza Re Enzo, (Bologna)
Sito web
www.netmage.it
Autore
Curatore