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New Painters #1
La Galerie Davide Di Maggio Berlino/Milano, in collaborazione con la Fondazione Mudima, inaugura nei suoi nuovi spazi
Comunicato stampa
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La Galerie Davide Di Maggio Berlino/Milano, in collaborazione con la Fondazione Mudima, inaugura nei suoi nuovi spazi in via Tadino 26 a Milano dove si e' trasferita, la prima parte di un progetto della durata di due anni, che si propone di dare una visuale del panorama della giovane pittura italiana e internazionale.
Nella prima parte di questo progetto, saranno impegnati, Pierpaolo Curti, Roger Hansson e Franziska Klotz.
Pierpaolo Curti, nato nel 1972 a Lodi (Mi), dove vive e lavora, propone una pittura fredda, metafisica. I luoghi familiari vengono fissati, “ghiacciati" sulla tavola, con toni cromatici tenui, piatti; quasi un non colore, dove pero' appare di tanto in tanto la materia che riporta alla tradizione pittorica legata alla terra lombarda.Dopo la recente partecipazione alla collettiva Prufstelle a Berlino, l’artista presenta in mostra sette nuovi lavori, che vanno verso questa direzione. La superficie rigogliosa della pianura padana, diventa lunare, roccia apparentemente senza vita, nella quale la figura umana e' inesistente o comunque non contemplata, ma se ne avverte la presenza nelle architetture monolitiche o negli inquietanti sentieri che conducono al niente.Il risultato e' assolutamente attuale e contemporaneo pur venendo da una tradizione classica italiana che sa di antico. Si ha la sensazione di un lavoro autonomo, indipendente, slegato da vincoli concettuali e da correnti.
Roger Hansson e' nato nel 1967 a Hishult, Svezia, vive e lavora a Stoccolma. Ha partecipato all’ultima edizione di LISTE 05 a Basilea. In anteprima per l’Italia, presenta in mostra una serie di nuovi lavori, olii su tela e su tavola, di piccole dimensioni. La pittura e' materica; piccoli personaggi, si animano in luoghi improbabili. Le figure si allungano in ombre interminabili, soldatini marciano con palloncini legati al braccio, o camminano sui rami degli alberi verso il cielo, ragazzi passeggiano mano nella mano mentre una piccola banda suona. L’atmosfera e' giocosa ma mai banale, il rimando alla favola di Hans Christian Andersen (Il soldatino di piombo) e alla tradizione nordica e' immediato. Hansson e' un significativo rappresentante di uno tra i piu' interessanti panorami artistici attuali, quello scandinavo, che oltre al video e all’installazione, tecniche nelle quali si riconosce maggiormente, sa fare uso della pittura in maniera inaspettata.
Franziska Klotz, nasce nel 1979 a Dresda. Vive e lavora a Berlino. La giovane artista tedesca, alla prima mostra in Italia, presenta una serie di nuovi lavori dove alterna olio, acrilici e spray su tela. La Klotz predilige soggetti colti nello scorrere abituale della vita quotidiana: ragazzi nel parco, operai al lavoro, anziani che passeggiano lungo la spiaggia, riportandoli sulla tela con una pittura gestuale, con tratti appositamente non finiti, dove si nota il disegno sottostante. Il modo in cui l’artista utilizza i colori, puri e estesi per larghe campiture e soprattutto il trattamento cui sottopone per esempio gli acrilici, pongono la pittura dell’artista lontana dalle atmosfere rarefatte del precisionismo ottico di certa pittura fotografica, avvicinandola apparentemente a certi risultati della Bad Painting britannica, anche se a diifferenza di questa l’artista di Dresda rimane sempre in possesso del controllo sulle componenti formali dell’immagine.
Nella prima parte di questo progetto, saranno impegnati, Pierpaolo Curti, Roger Hansson e Franziska Klotz.
Pierpaolo Curti, nato nel 1972 a Lodi (Mi), dove vive e lavora, propone una pittura fredda, metafisica. I luoghi familiari vengono fissati, “ghiacciati" sulla tavola, con toni cromatici tenui, piatti; quasi un non colore, dove pero' appare di tanto in tanto la materia che riporta alla tradizione pittorica legata alla terra lombarda.Dopo la recente partecipazione alla collettiva Prufstelle a Berlino, l’artista presenta in mostra sette nuovi lavori, che vanno verso questa direzione. La superficie rigogliosa della pianura padana, diventa lunare, roccia apparentemente senza vita, nella quale la figura umana e' inesistente o comunque non contemplata, ma se ne avverte la presenza nelle architetture monolitiche o negli inquietanti sentieri che conducono al niente.Il risultato e' assolutamente attuale e contemporaneo pur venendo da una tradizione classica italiana che sa di antico. Si ha la sensazione di un lavoro autonomo, indipendente, slegato da vincoli concettuali e da correnti.
Roger Hansson e' nato nel 1967 a Hishult, Svezia, vive e lavora a Stoccolma. Ha partecipato all’ultima edizione di LISTE 05 a Basilea. In anteprima per l’Italia, presenta in mostra una serie di nuovi lavori, olii su tela e su tavola, di piccole dimensioni. La pittura e' materica; piccoli personaggi, si animano in luoghi improbabili. Le figure si allungano in ombre interminabili, soldatini marciano con palloncini legati al braccio, o camminano sui rami degli alberi verso il cielo, ragazzi passeggiano mano nella mano mentre una piccola banda suona. L’atmosfera e' giocosa ma mai banale, il rimando alla favola di Hans Christian Andersen (Il soldatino di piombo) e alla tradizione nordica e' immediato. Hansson e' un significativo rappresentante di uno tra i piu' interessanti panorami artistici attuali, quello scandinavo, che oltre al video e all’installazione, tecniche nelle quali si riconosce maggiormente, sa fare uso della pittura in maniera inaspettata.
Franziska Klotz, nasce nel 1979 a Dresda. Vive e lavora a Berlino. La giovane artista tedesca, alla prima mostra in Italia, presenta una serie di nuovi lavori dove alterna olio, acrilici e spray su tela. La Klotz predilige soggetti colti nello scorrere abituale della vita quotidiana: ragazzi nel parco, operai al lavoro, anziani che passeggiano lungo la spiaggia, riportandoli sulla tela con una pittura gestuale, con tratti appositamente non finiti, dove si nota il disegno sottostante. Il modo in cui l’artista utilizza i colori, puri e estesi per larghe campiture e soprattutto il trattamento cui sottopone per esempio gli acrilici, pongono la pittura dell’artista lontana dalle atmosfere rarefatte del precisionismo ottico di certa pittura fotografica, avvicinandola apparentemente a certi risultati della Bad Painting britannica, anche se a diifferenza di questa l’artista di Dresda rimane sempre in possesso del controllo sulle componenti formali dell’immagine.
01
dicembre 2005
New Painters #1
Dal primo dicembre 2005 al 09 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA DAVIDE DI MAGGIO
Milano, Via Alessandro Tadino, 26, (Milano)
Milano, Via Alessandro Tadino, 26, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedi' al sabato 11,30 - 13,30 e 14,30 - 19,30
Vernissage
1 Dicembre 2005, ore 18,30-21,30
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