Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
New Pop Age
Non da oggi, l’arte contemporanea, ha oltrepassato i limiti a cui era arrivata la Pop Art; la storia dell’arte si è svolta raggiungendo nuovi obiettivi. Tuttavia, ogni autore, per chiamarsi tale, deve fare i conti con il passato da cui proviene. Per procedere in avanti almeno uno sguardo indietro bisogna darlo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Se qualcuno pensasse che nella storia dell’arte i movimenti abbiano un inizio ed una fine certi,dovrebbe ricredersi.I grandi Maestri tracciano dei percorsi, danno il via a nuove visioni del mondo, solo dopo, ilpopolo dell’arte, inizia a masticare e metabolizzare tali messaggi. A volte, tra il popolo, nasceun nuovo grande Maestro che a sua volta traccia nuovi percorsi da cui prendere spunto, e da lìriparte il grande metabolismo artistico: non è un nuovo inizio, semmai la continuazione di undiscorso con altre argomentazioni.Associazione Tratti Discontinui e House Gallery, immobili + Arte,presentanoNEW POP AGEVenerdì 14 marzo 2008dalle ore 17,30presso House Gallery, immobili + Artein via Sant’Agnese 12, Milano, tel. 02.80582650Mostra visibile fino al 31 marzo ingresso liberoun tuffo breve nei linguaggi della Pop Art con le opere di:• Damiano Pastore;• Fabrizio Gilardi;• Bruno De Santi;• Laura Ricci:• Tratti Discontinui.Non da oggi, l’arte contemporanea, ha oltrepassato i limiti a cui era arrivata la Pop Art; lastoria dell’arte si è svolta raggiungendo nuovi obiettivi.Tuttavia, ogni autore, per chiamarsi tale, deve fare i conti con il passato da cui proviene.Per procedere in avanti almeno uno sguardo indietro bisogna darlo.Probabilmente è una visione sintetica del percorso artistico: non solo guardare indietro, forsedare un’occhiata al contesto non è una cattiva idea, come dare un’occhiata dentro il proprio sé.Le opere che vengono presentate, sono interpreti irriverenti, e forse è proprio questa una dellequalità della Pop Art, la citazione irriverente del passato, una trasformazione popolare nelsenso di utilizzo massificato, che tutto semplifica pur nella complessità di un linguaggio che siail più possibile chiaro e adatto per tutti.Gli autori presentati elaborano in modo semplice l’idea dell’arte: senza mediazione, senza darespazio alla tecnica accademica, ignorandola, pur mantenendo alcune valenze compositive: lasimmetria, il colore, la figurazione; ricorrendo cioè a categorie tradizionali che aiutano lacomprensione e l’immediatezza dell’opera.Nella preparazione della mostra non abbiamo pensato ad un tema, per la maggior parte sonoopere donate da amici dell’associazione Tratti Discontinui.Una volta raccolte tutte le opere e preparate per l’allestimento il titolo, New Pop Age, è natoda solo. Per un attimo abbiamo pensato di essere nella Factory di Wharol, magari nel localecon le opere scartate.Gli autori hanno usato il loro linguaggio personale senza rendersi conto delle parentele, cheperò emergono chiaramente.
14
marzo 2008
New Pop Age
Dal 14 al 31 marzo 2008
arte contemporanea
Location
HOUSE GALLERY
Milano, Via Sant'agnese, 12, (Milano)
Milano, Via Sant'agnese, 12, (Milano)
Vernissage
14 Marzo 2008, ore 17.30
Autore