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New York Minute
Per la prima volta in Europa, una mostra di sessanta artisti di base a New York, il cui lavoro cattura la drammaticità, il rischio, la velocità e il dinamismo delle diverse scene creative della Grande Mela, e riflette le tendenze oggi principali dell’arte newyorchese: Street Punk, Wild Figuration e New Abstraction.
Comunicato stampa
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La mostra, curata da Kathy Grayson, e la prima organizzata dalla Fondazione DEPART, presenta un affiatato gruppo di sessanta artisti della scena newyorchese, molti di loro sono di base a downtown Manhattan, gli altri gravitano fra Providence, San Francisco, Los Angeles, Portland, Virginia Beach fino ad arrivare a Tokyo. Questa comunità allargata cattura la drammaticità, il rischio, la velocità e il dinamismo delle diverse scene creative di New York. Lo spirito comunitario dello show è evidenziato dalle installazioni di grandi dimensioni ideate da più artisti ospitati a Roma per l’occasione. L’estetica e l’atmosfera dell’allestimento saranno create dal designer Rafael de Cardenas. Una serie di eventi collaterali, organizzati in collaborazione con NERO Magazine, tra cui concerti, screenings e performances renderanno la mostra ancora più viva.
Il MACROFuture di Testaccio, in tendenza con la linea curatoriale del Direttore Luca Massimo Barbero, votata alla trasversalità e polimorfia del contemporaneo, offrirà la sede ideale per questo grande evento internazionale dedicato al pubblico romano.
L’espressione “New York Minute” si riferisce alla velocità con cui i newyorchesi reagiscono agli stimoli, in un misto di impazienza, ingenuità e grande prontezza. I 60 artisti in mostra rappresentano una risposta veloce e ingegnosa al panorama culturale di oggi e alle questioni specifiche della loro generazione. Il loro lavoro esplora alcune delle principali tendenze del nuovo modo di fare arte a New York: svecchiare l’action painting e l’astrazione con la durezza della vita di strada; sintetizzare la cultura pop in artefatti artigianali e sinceri; spingere il concettuale verso vie nuove e assurde; organizzare collettivi e portare l’arte interdisciplinare in tour; trasferire l’attitudine punk all’assemblaggio, al collage e alla scultura. Queste nuove tendenze sono genericamente riassunte nella mostra in tre diverse categorie: ‘street punk’, ‘wild figuration’ e ‘new abstraction’.
Tra gli artisti che esemplificano la tendenza ‘street punk’ troviamo Dash Snow, Terence Koh, Nate Lowman, Aurel Schmidt, Agathe Snow, Hanna Liden e molti altri. Essi trasformano l’energia oscura delle strade in progetti sinceri e provocatori sotto forma di collage, performance, musica e scultura; sono attratti dal pericolo e dall’anarchia dell’ambiente urbano e producono lavori crudi che riflettono questa attrazione.
Gli artisti che lavorano nella modalità della ‘wild figuration’ includono Chris Johanson, AVAF, Paper Rad, Takeshi Murata, Francine Spiegel e molti altri. Prediligono esplosioni di pigmenti prismatici e oggetti fatti a mano o trovati. Usano la grafica e le citazioni del mondo del fumetto, insieme a un immaginario pop di cultura “bassa” per creare nuove raggianti creature. Il loro modo comunitario di lavorare è testimoniato dalla partecipazione a collettivi e gruppi rock.
Un terzo gruppo di artisti esplora la ‘new abstraction’. Alcuni vanno aggiornando l’astrazione della scuola newyorchese con l’energia della strada, come Dan Colen, Rosson Crow o Sterling Ruby; altri, come Tauba Auerbach, Xylor Jane o Ara Peterson, rivitalizzano approcci demodé nei confronti dell’astrazione con nuove visioni dell’era digitale. Lungi dall’essere cerebrali, i nuovi pittori astratti comunicano con urgenza e immediatezza.
Tra gli highlights di New York Minute segnaliamo “Downtown Don”, il negozio di Aaron Bondaroff con tutte le fanzines, i dischi, gli stickers, le t-shirts e i libri prodotti dagli artisti in mostra. Il creatore di Tinyvices, Tim Barber curerà una sua piccola sezione all’interno della mostra con contributi dalla sua rete di giovani fotografi da tutto il mondo. Inoltre, in occasione dell’opening (19 settembre) si terrà un concerto del gruppo punk newyorchese A.R.E. Weapons.
INFO SULLA FONDAZIONE DEPART
La Fondazione DEPART è una organizzazione d’arte emergente con base a Grottaferrata,
vicino Roma. Obbiettivo della Fondazione è il supporto all’arte contemporanea attraverso
mostre, progetti educativi e programmi pubblici che includono workshop, simposi, un programma
di residenze per artisti e la possibilità di accedere alla collezione d’arte contemporanea della
Fondazione in un nuovo spazio espositivo. Informazioni più dettagliate sullo spazio espositivo
saranno disponibili nell’Ottobre del 2009. Il comitato scientifico della Fondazione include Russell
Ferguson, preside della facoltà d’arte della UCLA e Andrea Bellini, direttore di Artissima. Per
maggiori informazioni, potete visitare il sito della Fondazione – www.departfoundation.org
Programma di artisti in residenza
A partire da ottobre 2009, due artisti visivi saranno invitati annualmente a partecipare al
programma. La Fondazione fornirà agli artisti uno studio, vitto e alloggio, spese di viaggio e uno
stipendio mensile. Nel corso della residenza gli artisti potranno esporre i loro lavori e alla fine di
ogni anno sarà presentata una mostra.
Simposi
I partecipanti al programma di residenza collaboreranno con la Fondazione nell’organizzare una
serie annuale di simposi che vedranno la partecipazione di diversi intellettuali da tutto il mondo.
Programmi pubblici
La Fondazione sponsorizzerà programmi educativi e rivolti alla comunità.
INFO SU MACRO FUTURE
MACRO FUTURE è la sede del MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma situata nel
quartiere di Testaccio, all’interno dell’area dell’ex Mattatoio di Roma, di cui occupa due
padiglioni. In questo ambito di particolare fascino, opere di restauro e minimi interventi
architettonici e impiantistici hanno reso possibile la realizzazione di uno spazio dinamico e
flessibile, lontano dai canoni museografici tradizionali. Il risultato è uno spazio marcato dalla
qualità delle strutture preesistenti ma anche, quanto più possibile, vuoto, flessibile e disponibile
agli usi e alle espressioni artistiche più diverse. Qui le opere trovano una collocazione ideale,
conferendo allo spazio quell’identità di centro di ricerca e promozione della cultura visiva
contemporanea che oggi lo caratterizza fortemente e che sempre più segnerà la sua vocazione.
Inaugurata nel febbraio del 2003 con la mostra Chinart, la sede di MACRO FUTURE si propone
come uno spazio aperto alla sperimentazione e alla contaminazione tra linguaggi artistici
differenti. Questa peculiarità lo rende unico nella sua funzione di osservatorio e promotore delle
tendenze più significative e innovative dell’arte contemporanea italiana e internazionale.
In questa sede sono state organizzate negli anni mostre personali e collettive; tra le più recenti
ricordiamo: Into Me / Out of Me (2007), frutto della collaborazione con il P.S.1 di New York e il
KW Institute for Contemporary Art di Berlino; “Il paradiso verde…” (2008) prima mostra
personale in Italia del gruppo di artisti russi AES+F; e la grande celebrazione del centenario del
Futurismo: Futurismo Manifesto 100x100 (2009).
Con New York Minute, continua la vocazione internazionale e performativa del MACROFuture;
in questo contenitore ideale e pulsante il pubblico romano potrà incontrare la sincronia dei
diversi ritmi di lavoro di Fondazioni, Collezioni private e grandi Istituzioni Museali.
Il MACROFuture di Testaccio, in tendenza con la linea curatoriale del Direttore Luca Massimo Barbero, votata alla trasversalità e polimorfia del contemporaneo, offrirà la sede ideale per questo grande evento internazionale dedicato al pubblico romano.
L’espressione “New York Minute” si riferisce alla velocità con cui i newyorchesi reagiscono agli stimoli, in un misto di impazienza, ingenuità e grande prontezza. I 60 artisti in mostra rappresentano una risposta veloce e ingegnosa al panorama culturale di oggi e alle questioni specifiche della loro generazione. Il loro lavoro esplora alcune delle principali tendenze del nuovo modo di fare arte a New York: svecchiare l’action painting e l’astrazione con la durezza della vita di strada; sintetizzare la cultura pop in artefatti artigianali e sinceri; spingere il concettuale verso vie nuove e assurde; organizzare collettivi e portare l’arte interdisciplinare in tour; trasferire l’attitudine punk all’assemblaggio, al collage e alla scultura. Queste nuove tendenze sono genericamente riassunte nella mostra in tre diverse categorie: ‘street punk’, ‘wild figuration’ e ‘new abstraction’.
Tra gli artisti che esemplificano la tendenza ‘street punk’ troviamo Dash Snow, Terence Koh, Nate Lowman, Aurel Schmidt, Agathe Snow, Hanna Liden e molti altri. Essi trasformano l’energia oscura delle strade in progetti sinceri e provocatori sotto forma di collage, performance, musica e scultura; sono attratti dal pericolo e dall’anarchia dell’ambiente urbano e producono lavori crudi che riflettono questa attrazione.
Gli artisti che lavorano nella modalità della ‘wild figuration’ includono Chris Johanson, AVAF, Paper Rad, Takeshi Murata, Francine Spiegel e molti altri. Prediligono esplosioni di pigmenti prismatici e oggetti fatti a mano o trovati. Usano la grafica e le citazioni del mondo del fumetto, insieme a un immaginario pop di cultura “bassa” per creare nuove raggianti creature. Il loro modo comunitario di lavorare è testimoniato dalla partecipazione a collettivi e gruppi rock.
Un terzo gruppo di artisti esplora la ‘new abstraction’. Alcuni vanno aggiornando l’astrazione della scuola newyorchese con l’energia della strada, come Dan Colen, Rosson Crow o Sterling Ruby; altri, come Tauba Auerbach, Xylor Jane o Ara Peterson, rivitalizzano approcci demodé nei confronti dell’astrazione con nuove visioni dell’era digitale. Lungi dall’essere cerebrali, i nuovi pittori astratti comunicano con urgenza e immediatezza.
Tra gli highlights di New York Minute segnaliamo “Downtown Don”, il negozio di Aaron Bondaroff con tutte le fanzines, i dischi, gli stickers, le t-shirts e i libri prodotti dagli artisti in mostra. Il creatore di Tinyvices, Tim Barber curerà una sua piccola sezione all’interno della mostra con contributi dalla sua rete di giovani fotografi da tutto il mondo. Inoltre, in occasione dell’opening (19 settembre) si terrà un concerto del gruppo punk newyorchese A.R.E. Weapons.
INFO SULLA FONDAZIONE DEPART
La Fondazione DEPART è una organizzazione d’arte emergente con base a Grottaferrata,
vicino Roma. Obbiettivo della Fondazione è il supporto all’arte contemporanea attraverso
mostre, progetti educativi e programmi pubblici che includono workshop, simposi, un programma
di residenze per artisti e la possibilità di accedere alla collezione d’arte contemporanea della
Fondazione in un nuovo spazio espositivo. Informazioni più dettagliate sullo spazio espositivo
saranno disponibili nell’Ottobre del 2009. Il comitato scientifico della Fondazione include Russell
Ferguson, preside della facoltà d’arte della UCLA e Andrea Bellini, direttore di Artissima. Per
maggiori informazioni, potete visitare il sito della Fondazione – www.departfoundation.org
Programma di artisti in residenza
A partire da ottobre 2009, due artisti visivi saranno invitati annualmente a partecipare al
programma. La Fondazione fornirà agli artisti uno studio, vitto e alloggio, spese di viaggio e uno
stipendio mensile. Nel corso della residenza gli artisti potranno esporre i loro lavori e alla fine di
ogni anno sarà presentata una mostra.
Simposi
I partecipanti al programma di residenza collaboreranno con la Fondazione nell’organizzare una
serie annuale di simposi che vedranno la partecipazione di diversi intellettuali da tutto il mondo.
Programmi pubblici
La Fondazione sponsorizzerà programmi educativi e rivolti alla comunità.
INFO SU MACRO FUTURE
MACRO FUTURE è la sede del MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma situata nel
quartiere di Testaccio, all’interno dell’area dell’ex Mattatoio di Roma, di cui occupa due
padiglioni. In questo ambito di particolare fascino, opere di restauro e minimi interventi
architettonici e impiantistici hanno reso possibile la realizzazione di uno spazio dinamico e
flessibile, lontano dai canoni museografici tradizionali. Il risultato è uno spazio marcato dalla
qualità delle strutture preesistenti ma anche, quanto più possibile, vuoto, flessibile e disponibile
agli usi e alle espressioni artistiche più diverse. Qui le opere trovano una collocazione ideale,
conferendo allo spazio quell’identità di centro di ricerca e promozione della cultura visiva
contemporanea che oggi lo caratterizza fortemente e che sempre più segnerà la sua vocazione.
Inaugurata nel febbraio del 2003 con la mostra Chinart, la sede di MACRO FUTURE si propone
come uno spazio aperto alla sperimentazione e alla contaminazione tra linguaggi artistici
differenti. Questa peculiarità lo rende unico nella sua funzione di osservatorio e promotore delle
tendenze più significative e innovative dell’arte contemporanea italiana e internazionale.
In questa sede sono state organizzate negli anni mostre personali e collettive; tra le più recenti
ricordiamo: Into Me / Out of Me (2007), frutto della collaborazione con il P.S.1 di New York e il
KW Institute for Contemporary Art di Berlino; “Il paradiso verde…” (2008) prima mostra
personale in Italia del gruppo di artisti russi AES+F; e la grande celebrazione del centenario del
Futurismo: Futurismo Manifesto 100x100 (2009).
Con New York Minute, continua la vocazione internazionale e performativa del MACROFuture;
in questo contenitore ideale e pulsante il pubblico romano potrà incontrare la sincronia dei
diversi ritmi di lavoro di Fondazioni, Collezioni private e grandi Istituzioni Museali.
19
settembre 2009
New York Minute
Dal 19 settembre al primo novembre 2009
arte contemporanea
Location
MACRO TESTACCIO
Roma, Piazza Orazio Giustiniani, (Roma)
Roma, Piazza Orazio Giustiniani, (Roma)
Biglietti
MACROTICKET: MACRO + MACRO Future, Ingresso Unico, € 4.50 intero, € 3.00 ridotto
Orario di apertura
Martedì-domenica 16.00-24.00 (la biglietteria chiude mezz'ora prima)
Vernissage
19 Settembre 2009, ore 19 con concerto di a.r.e. weapons
Sito web
www.departfoundation.org
Ufficio stampa
ZETEMA
Ufficio stampa
ELENA BARI - NEWRELEASE
Autore
Curatore