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Nice Work
Nice Work è la mostra conclusiva della stagione 2009-2010 del Programma Fine Arts dell’Accademia Britannica, diretto da Jacopo Benci.
Comunicato stampa
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Nice Work è la mostra conclusiva della stagione 2009-2010 del Programma Fine Arts dell’Accademia Britannica, diretto da Jacopo Benci. La mostra presenterà nuove opere dei residenti, gli artisti Joanna Bryniarska, William Gharraie, Lothar Götz, Celia Hempton, Darren Murray, Helen L. Sturgess, e l’architetto Victoria Watson. La mostra resterà aperta fino al 19 giugno 2010, lunedì-sabato, dalle 16.30 alle 19.00.
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare Martina Sconci, Fine Arts Research Assistant
Joanna Bryniarska (Sainsbury Scholar in Painting and Sculpture, ottobre 2009-giugno 2011) ha conseguito il BA in Fine Art presso lo University College Falmouth nel 2004; è stata quindi premiata con una Spike Island Graduate Fellowship, e nel giugno 2009 ha ottenuto il Postgraduate Diploma alle Royal Academy Schools, Londra. Fra i suoi premi e residenze recenti, il Richard Ford Award al Museo del Prado, Madrid, e una mostra/scambio presso la Finnish Academy of Fine Arts, Helsinki. Tra breve avrà una mostra alla Post Box Gallery, Londra.
«"Attraverso pittura, fotografia, stampa digitale e appropriazione, Joanna Bryniarska usa tropi inerenti alla costruzione della storia e dei generi per parodiare la gerarchia preconcetta dello sguardo. Con citazioni spesso tratte dalle nozioni tradizionali di pittura e letteratura, il trasferimento di queste dal loro contesto originale riflette il modo in cui tempo e storia possono esser costantemente riassemblati per scopi collettivi o individuali, causando disgiunzioni e portando a rotture.» [JB]
William Gharraie (Abbey Scholar in Painting, ottobre 2009-giugno 2010) ha conseguito il BA (Fine Art) all’Università di Newcastle. Ha ottenuto la Bartlett Scholarship nel 2005, e nel 2008 è stato scelto da Channel 4 e la Saatchi Gallery per la mostra "4 New Sensations
«Il lavoro di William Gharraie esamina le relazioni fondamentali fra l’immagine e lo sfondo del dipinto; attraverso l’uso di colori appositamente creati e fotografie, queste superfici scivolano fra astrazione e rappresentazione figurativa. Questa ambiguità espressiva gli consente di trattare stili e idiomi pittorici del passato, creando immagini al tempo stesso contemporanee e storicamente informate.» [WG]
Lothar Götz (Abbey Fellow in Painting, aprile-giugno 2010) ha studiato ad Aachen, Wuppertal e Düsseldorf prima di conseguire il MA in Painting al Royal College of Art, Londra. Fra le sue personali recenti Gasworks, Londra, 2001; Chisenhale, Londra, 2002; The Economist, Londra, 2003; Museum Goch, 2004 e MMKI Düsseldorf, 2005; più recentemente, rahncontemporary, Zurigo, 2008; Petra Rinck Gallery, Düsseldorf, 2009. Fra le collettive, ARTfutures, Bloomberg Space, Londra, 2005; David Risley Gallery, Londra, 2007; mima, Middlesborough, 2007; Galleria Nazionale, Praga, 2008; Von der Heydt-Museum, Wuppertal; The Drawing Room, Londra, 2009, domobaal, Londra, e Fondazione Miró, Barcellona, 2010. Fra le sue commissioni pubbliche, Platform for Art, stazione della metropolitana di Piccadilly Circus, 2007; collaborazione con Caruso St John Architects, Uffici dello Arts Council England, 2008; stazione della metropolitana di Haymarket, Newcastle, 2009.
«Götz usa il colore per definire le qualità architettoniche e lo spirito di uno spazio. È interessato al modo in cui gli aspetti di decorazione e colore possono avere un impatto su di noi. I suoi disegni sono parte di una serie in corso che esplora idee di spaziali per ambienti domestici: appartamenti, case, bungalow, ville.» [LG]
Celia Hempton (Sainsbury Scholar in Painting and Sculpture, ottobre 2008-giugno 2010), nata a Stroud, Inghilterra, nel 1981, ha studiato alla Glasgow School of Art (BA Honours Fine Art, Painting, 2003) e al Royal College of Art, Londra (MA Painting, 2007). Attualmente è ‘visiting lecturer in Fine Art’ alla University for the Creative Arts di Farnham, Inghilterra. Le è stato assegnato il Neville Burston Memorial Award del Royal College of Art; ed è stata selezionata per il John Moores Painting Prize, il Jerwood Contemporary Painters Prize, e il Sovereign European Art Award. Ha esposto recentemente a New York, Londra, Liverpool e Berlino con artisti quali Martin Creed, Peter Coffin, Douglas Gordon e Jordan Wolfson. A partire dal 2000, Celia ha suonato in band della scena musicale di Glasgow (oggi riconosciuta per la sua importanza) e poi a Londra, ma solo di recente le performances sonore sono diventate parte integrante del suo lavoro espositivo. La musica che l’artista crea con la chitarra, suoni elettronici astratti semi-improvvisati e distorti, può essere considerata una colonna sonora del suo lavoro visivo. In Nice Work, la sua collettiva conclusiva all’Accademia Britannica, Celia presenterà un’installazione di dipinti, luci e oggetti trovati in aree periferiche di Roma.
Darren Murray (Arts Council of Northern Ireland Fellow, ottobre 2009-giugno 2010) ha studiato alla University of Ulster; vive e lavora a Belfast. Murray ha esposto a livello nazionale e internazionale, e ha partecipato a "The Nature of Things", prima partecipazione dell’Irlanda del Nord alla LI Biennale di Venezia, 2005.
«La pratica pittorica di Darren Murray fa uso di una stratificazione di convenzioni figurative che riproducono onnipresenti immagini di paesaggi, tratte da calendari e brochures turistiche, per esplorare le idee connesse alla relazione fra il paesaggio grandioso, i suoi effetti sublimi e la sua mercificazione attraverso il linguaggio visivo e scritto dell’industria del tempo libero e del turismo.» [DM]
Helen L. Sturgess (Australia Council Resident Artist, aprile-giugno 2010) ha conseguito il MFA alla Slade School of Fine Art nel 2009, dopo il BA (Hons.) alla Wimbledon School of Art nel 2006. Le è stato recentemente assegnato lo Audrey Wykeham Prize e, fra le residenze, Kurt Schwitters Merz Barn, Cumbria, e Meantime Project Space, Gloucestershire. Sue opere sono nella collezione della Surrealist Society, The Edward James Foundation, e ha esposto in Australia e internazionalmente.
«Con la sua competenza in un’ampia gamma di media, dal bronzo e la plastilina all’acquerello, Helen Sturgess intreccia narrazione, memoria and storia, sia personale che collettiva. Attingendo alle tradizioni dell’artigianato e dell’arte folk, l’artista trasforma oggetti e materiali nei riflessi di un paesaggio interiore, esplorando territori psicologici tramite disegno e scultura.» [HLS]
Victoria Watson (Sargant Fellow, aprile-giugno 2010) è architetto professionista; ha studied alla Bartlett School, UCL, e al Polytechnic of Central London; è attualmente Senior Lecturer presso la University of Westminster e Direttore di The Big Air World (www.thebigairworld.co.uk).
«Alla fine del secolo scorso la Dr Watson ha scoperto un nuovo metodo costruttivo denominato Air Grid, che consente all’architetto di eludere molti dei problemi che sorgono lavorando in un’industria dispendiosa e fortemente regolamentata. La Air Grid biene usata come mezzo per esplorare la teoria architettonica e progettuale. A Roma, Victoria Watson sta raccogliendo materiali per il primo libro sulla Air Grid, che verrà pubblicato nel 2012. Il libro esplorerà l’idea di tipologia come tipo di percezione non basata sui sensi, che può essere usata creativamente come tema nella progettazione architettonica.» [VW]
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare Martina Sconci, Fine Arts Research Assistant
Joanna Bryniarska (Sainsbury Scholar in Painting and Sculpture, ottobre 2009-giugno 2011) ha conseguito il BA in Fine Art presso lo University College Falmouth nel 2004; è stata quindi premiata con una Spike Island Graduate Fellowship, e nel giugno 2009 ha ottenuto il Postgraduate Diploma alle Royal Academy Schools, Londra. Fra i suoi premi e residenze recenti, il Richard Ford Award al Museo del Prado, Madrid, e una mostra/scambio presso la Finnish Academy of Fine Arts, Helsinki. Tra breve avrà una mostra alla Post Box Gallery, Londra.
«"Attraverso pittura, fotografia, stampa digitale e appropriazione, Joanna Bryniarska usa tropi inerenti alla costruzione della storia e dei generi per parodiare la gerarchia preconcetta dello sguardo. Con citazioni spesso tratte dalle nozioni tradizionali di pittura e letteratura, il trasferimento di queste dal loro contesto originale riflette il modo in cui tempo e storia possono esser costantemente riassemblati per scopi collettivi o individuali, causando disgiunzioni e portando a rotture.» [JB]
William Gharraie (Abbey Scholar in Painting, ottobre 2009-giugno 2010) ha conseguito il BA (Fine Art) all’Università di Newcastle. Ha ottenuto la Bartlett Scholarship nel 2005, e nel 2008 è stato scelto da Channel 4 e la Saatchi Gallery per la mostra "4 New Sensations
«Il lavoro di William Gharraie esamina le relazioni fondamentali fra l’immagine e lo sfondo del dipinto; attraverso l’uso di colori appositamente creati e fotografie, queste superfici scivolano fra astrazione e rappresentazione figurativa. Questa ambiguità espressiva gli consente di trattare stili e idiomi pittorici del passato, creando immagini al tempo stesso contemporanee e storicamente informate.» [WG]
Lothar Götz (Abbey Fellow in Painting, aprile-giugno 2010) ha studiato ad Aachen, Wuppertal e Düsseldorf prima di conseguire il MA in Painting al Royal College of Art, Londra. Fra le sue personali recenti Gasworks, Londra, 2001; Chisenhale, Londra, 2002; The Economist, Londra, 2003; Museum Goch, 2004 e MMKI Düsseldorf, 2005; più recentemente, rahncontemporary, Zurigo, 2008; Petra Rinck Gallery, Düsseldorf, 2009. Fra le collettive, ARTfutures, Bloomberg Space, Londra, 2005; David Risley Gallery, Londra, 2007; mima, Middlesborough, 2007; Galleria Nazionale, Praga, 2008; Von der Heydt-Museum, Wuppertal; The Drawing Room, Londra, 2009, domobaal, Londra, e Fondazione Miró, Barcellona, 2010. Fra le sue commissioni pubbliche, Platform for Art, stazione della metropolitana di Piccadilly Circus, 2007; collaborazione con Caruso St John Architects, Uffici dello Arts Council England, 2008; stazione della metropolitana di Haymarket, Newcastle, 2009.
«Götz usa il colore per definire le qualità architettoniche e lo spirito di uno spazio. È interessato al modo in cui gli aspetti di decorazione e colore possono avere un impatto su di noi. I suoi disegni sono parte di una serie in corso che esplora idee di spaziali per ambienti domestici: appartamenti, case, bungalow, ville.» [LG]
Celia Hempton (Sainsbury Scholar in Painting and Sculpture, ottobre 2008-giugno 2010), nata a Stroud, Inghilterra, nel 1981, ha studiato alla Glasgow School of Art (BA Honours Fine Art, Painting, 2003) e al Royal College of Art, Londra (MA Painting, 2007). Attualmente è ‘visiting lecturer in Fine Art’ alla University for the Creative Arts di Farnham, Inghilterra. Le è stato assegnato il Neville Burston Memorial Award del Royal College of Art; ed è stata selezionata per il John Moores Painting Prize, il Jerwood Contemporary Painters Prize, e il Sovereign European Art Award. Ha esposto recentemente a New York, Londra, Liverpool e Berlino con artisti quali Martin Creed, Peter Coffin, Douglas Gordon e Jordan Wolfson. A partire dal 2000, Celia ha suonato in band della scena musicale di Glasgow (oggi riconosciuta per la sua importanza) e poi a Londra, ma solo di recente le performances sonore sono diventate parte integrante del suo lavoro espositivo. La musica che l’artista crea con la chitarra, suoni elettronici astratti semi-improvvisati e distorti, può essere considerata una colonna sonora del suo lavoro visivo. In Nice Work, la sua collettiva conclusiva all’Accademia Britannica, Celia presenterà un’installazione di dipinti, luci e oggetti trovati in aree periferiche di Roma.
Darren Murray (Arts Council of Northern Ireland Fellow, ottobre 2009-giugno 2010) ha studiato alla University of Ulster; vive e lavora a Belfast. Murray ha esposto a livello nazionale e internazionale, e ha partecipato a "The Nature of Things", prima partecipazione dell’Irlanda del Nord alla LI Biennale di Venezia, 2005.
«La pratica pittorica di Darren Murray fa uso di una stratificazione di convenzioni figurative che riproducono onnipresenti immagini di paesaggi, tratte da calendari e brochures turistiche, per esplorare le idee connesse alla relazione fra il paesaggio grandioso, i suoi effetti sublimi e la sua mercificazione attraverso il linguaggio visivo e scritto dell’industria del tempo libero e del turismo.» [DM]
Helen L. Sturgess (Australia Council Resident Artist, aprile-giugno 2010) ha conseguito il MFA alla Slade School of Fine Art nel 2009, dopo il BA (Hons.) alla Wimbledon School of Art nel 2006. Le è stato recentemente assegnato lo Audrey Wykeham Prize e, fra le residenze, Kurt Schwitters Merz Barn, Cumbria, e Meantime Project Space, Gloucestershire. Sue opere sono nella collezione della Surrealist Society, The Edward James Foundation, e ha esposto in Australia e internazionalmente.
«Con la sua competenza in un’ampia gamma di media, dal bronzo e la plastilina all’acquerello, Helen Sturgess intreccia narrazione, memoria and storia, sia personale che collettiva. Attingendo alle tradizioni dell’artigianato e dell’arte folk, l’artista trasforma oggetti e materiali nei riflessi di un paesaggio interiore, esplorando territori psicologici tramite disegno e scultura.» [HLS]
Victoria Watson (Sargant Fellow, aprile-giugno 2010) è architetto professionista; ha studied alla Bartlett School, UCL, e al Polytechnic of Central London; è attualmente Senior Lecturer presso la University of Westminster e Direttore di The Big Air World (www.thebigairworld.co.uk).
«Alla fine del secolo scorso la Dr Watson ha scoperto un nuovo metodo costruttivo denominato Air Grid, che consente all’architetto di eludere molti dei problemi che sorgono lavorando in un’industria dispendiosa e fortemente regolamentata. La Air Grid biene usata come mezzo per esplorare la teoria architettonica e progettuale. A Roma, Victoria Watson sta raccogliendo materiali per il primo libro sulla Air Grid, che verrà pubblicato nel 2012. Il libro esplorerà l’idea di tipologia come tipo di percezione non basata sui sensi, che può essere usata creativamente come tema nella progettazione architettonica.» [VW]
11
giugno 2010
Nice Work
Dall'undici al 19 giugno 2010
arte contemporanea
Location
THE BRITISH SCHOOL AT ROME
Roma, Via Antonio Gramsci, 61, (Roma)
Roma, Via Antonio Gramsci, 61, (Roma)
Orario di apertura
lunedì-sabato, ore 16.30-19.00.
Vernissage
11 Giugno 2010, ore 18.30-21.30
Autore