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Nick Farhi – FILA: Fall In Love Again
NEOCHROME è lieta di presentare la prima personale europea di Nick Farhi. Nick Farhi è nato nel 1987 a New York, vive e lavora a New York. Mostre selezionate: Robert Blumenthal (New York), Family Business (New York), Louis B. James (New York)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'opera di Nick Farhi esibisce una cifra stilistica dall'ambizione quasi ossessiva nei confronti della
ricerca contemporanea. La tavolozza e i metodi di pittura che l'artista predilige sono noti per essere
peculiari se non addirittura unici, derivanti da un resiliente lavoro di interpolazione che si giustifica
alla luce del significato che questo rappresenta sia nel contesto della pittura odierna che nella più
ampia visione di un nuovo modo di concepire il dipinto, da non intendersi esclusivamente come una
risultante espressiva della materia su tela.
Farhi è conosciuto per la scelta dettagliata e romanzata del suo immaginario. Quasi come fosse un
alchimista dello spazio e del tempo, il dipinto a trompe-l'oeil ritraente macchie di vino viene creato
con pittura ad olio per educare il visitatore ad una meno conosciuta declinazione del fenomeno
naturale che si traduce nel suo intrinseco diritto alla metamorfosi. Proprio come nella serie dei
“tamburi”, in cui le tele di Farhi suggeriscono molteplici livelli di ironia e associazioni di significato
del tutto inedite. Ed è in questo senso che la sua opera conferisce a chi osserva una forte
impressione di magia fisica e spirituale.
Per la sua prima personale in Europa l'artista ha elaborato un corpo di lavoro che potesse
trasmettere una carica originale di celebrazione emotiva, sviluppata negli Stati Uniti e
pittoricamente rappresentata come punto di inizio. Rimarcando l'intenzione letteraria della mostra,
Farhi ha voluto che il titolo del progetto svolgesse la funzione di un vero e proprio riverbero in
grado di alimentare un'ideale fusione tra l'acronimo (F.I.L.A) e la premessa urbana di
centralizzazione intorno al principio di origine: dove le cose iniziano, si coltivano, e assumono nel
tempo una valenza costitutiva. In tal senso il fenomeno dell'innamoramento (Fall In Love Again)
viene attivato in chiave lirica attraverso l'interazione tra il visitatore e una linea sportiva
comunemente nota nel mondo occidentale. Basti pensare al dipinto intorno a cui prende forma
l'intera mostra, che ben esprime il connubio tra la simbologia condivisa e il cenno gestuale
dell'archetipo lirico.
Emerge dunque l'obiettivo di reinterpretare la cultura visiva classica teoricamente istituita anche in
forma letteraria, e un nuovo acronimo per un vecchio abito sportivo accentua il dualismo che le
parole evidenziano in lingua inglese.
ricerca contemporanea. La tavolozza e i metodi di pittura che l'artista predilige sono noti per essere
peculiari se non addirittura unici, derivanti da un resiliente lavoro di interpolazione che si giustifica
alla luce del significato che questo rappresenta sia nel contesto della pittura odierna che nella più
ampia visione di un nuovo modo di concepire il dipinto, da non intendersi esclusivamente come una
risultante espressiva della materia su tela.
Farhi è conosciuto per la scelta dettagliata e romanzata del suo immaginario. Quasi come fosse un
alchimista dello spazio e del tempo, il dipinto a trompe-l'oeil ritraente macchie di vino viene creato
con pittura ad olio per educare il visitatore ad una meno conosciuta declinazione del fenomeno
naturale che si traduce nel suo intrinseco diritto alla metamorfosi. Proprio come nella serie dei
“tamburi”, in cui le tele di Farhi suggeriscono molteplici livelli di ironia e associazioni di significato
del tutto inedite. Ed è in questo senso che la sua opera conferisce a chi osserva una forte
impressione di magia fisica e spirituale.
Per la sua prima personale in Europa l'artista ha elaborato un corpo di lavoro che potesse
trasmettere una carica originale di celebrazione emotiva, sviluppata negli Stati Uniti e
pittoricamente rappresentata come punto di inizio. Rimarcando l'intenzione letteraria della mostra,
Farhi ha voluto che il titolo del progetto svolgesse la funzione di un vero e proprio riverbero in
grado di alimentare un'ideale fusione tra l'acronimo (F.I.L.A) e la premessa urbana di
centralizzazione intorno al principio di origine: dove le cose iniziano, si coltivano, e assumono nel
tempo una valenza costitutiva. In tal senso il fenomeno dell'innamoramento (Fall In Love Again)
viene attivato in chiave lirica attraverso l'interazione tra il visitatore e una linea sportiva
comunemente nota nel mondo occidentale. Basti pensare al dipinto intorno a cui prende forma
l'intera mostra, che ben esprime il connubio tra la simbologia condivisa e il cenno gestuale
dell'archetipo lirico.
Emerge dunque l'obiettivo di reinterpretare la cultura visiva classica teoricamente istituita anche in
forma letteraria, e un nuovo acronimo per un vecchio abito sportivo accentua il dualismo che le
parole evidenziano in lingua inglese.
08
gennaio 2015
Nick Farhi – FILA: Fall In Love Again
Dall'otto gennaio al 12 febbraio 2015
arte contemporanea
Location
NEOCHROME GALLERY
Torino, Via Stampatori, 4, (Torino)
Torino, Via Stampatori, 4, (Torino)
Orario di apertura
dal mercoledì al sabato ore 15.30-19
Vernissage
8 Gennaio 2015, ore 18
Autore