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Nicola Andreace – I mestieri. Dalla poetica alla denuncia
Queste ricerche pittoriche di Nicola Andreace s’innervano sì nella documentaristica antropologica più fervida, catturando momenti di una quotidianità irrinunciabile, come è la stessa vita di ognuno di noi, ma si sposano altresì nella loro vocazione più tipica.
Comunicato stampa
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NICOLA ANDREACE / MOSTRA PERSONALE ANTOLOGICA
I MESTIERI / DALLA POETICA ALLA DENUNCIA
RICERCA / DOCUMENTI SOCIO-ANTROPOLOGICI
A CURA DI ANGELO LIPPO
Sarà inaugurata venerdì 13 marzo 2009, alle ore 19.00, nell’ambito della manifestazione “Falò e colori”, promossa dal Centro Culturale “Gruppo Anonimo ‘74” di Monteiasi (TA), la mostra personale antologica dell’artista massafrese Nicola Andreace. Le opere, collocate nella ex Casa Comunale, Piazza Maria Immacolata, saranno presentate dal critico d’arte Angelo Lippo, fondatore e Direttore della rivista di arte e letteratura “Portofranco”, che segue da anni il percorso dell’artista. Nel catalogo, egli, tra l’altro, scrive: “ Queste ricerche pittoriche di Nicola Andreace ( già oggetto di un documentato servizio su RAI-3 a cura di Raffaele Nigro in occasione del primo appuntamento svoltosi a Villa Castelli (BR), promosso dalla locale Amministrazione col patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Taranto, nella Galleria Civica d’Arte Contemporanea dal 16 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007) s’innervano sì nella documentaristica antropologica più fervida, catturando momenti di una quotidianità irrinunciabile, come è la stessa vita di ognuno di noi, ma si sposano altresì nella loro vocazione più tipica. I “mestieri”, così comunemente nominati, altro non sono che l’espressione più altera e nobile dell’ homo faber, dell’individuo che attraverso il proprio sapere manuale ed intellettuale, da sempre è stato catalizzatore del processo evolutivo della specie e della società intera. Dunque, non una capacità minimalistica, semmai il segnale di un cammino che l’uomo si è profondamente tracciato, al di là delle classificazioni di comodo. Ed è, soprattutto, una lezione di sapere intellettuale ed artistico in perfetta simbiosi”.
Nicola Andreace, impegnato sulla scena artistica dal 1957, è protagonista di primissimo piano non solo a livello locale e regionale, ma anche a livello nazionale, e lo testimonia il fatto che della sua opera si sono interessati critici e storici dell’arte di levatura. Fra i tanti, ricordiamo: Arturo Carlo Quintavalle, Marcello Venturoli, Franco Sossi, Eugenio Miccini, Dante Maffia, Michele Perfetti, Pietro Marino, Umbro Apollonio, i quali hanno evidenziato il ruolo che Nicola Andreace, non solo in pittura, ma anche nell’attività grafica, ha svolto in oltre cinquant’anni di lavoro quotidiano, frutto di una ricerca indirizzata alla valorizzazione e alla riaffermazione identitaria della propria terra. Il territorio, per Nicola Andreace, è stato e rimane una delle fonti essenziali per la sua operatività artistica, che non conosce soste ed è in continua evoluzione. Dopo decenni di attenzione al passaggio dalla civiltà contadina alla società tecnologica, Andreace ha formulato una propria cifra stilistica.concettuale, che ancora oggi lo vede impegnato in quello che lui definisce l’era del Post Human. I “mestieri” rappresentano uno dei tanti intrecci e recuperi del tempo passato, che Andreace ha saputo via via elaborare senza cadere mai nel didascalismo, ma corroborando la sua ricerca attraverso fonti storiche, e proponendo obiettivi di forte denuncia sociale.
La mostra, alla presenza della Presidente del Centro Culturale “Gruppo Anonimo ‘74”, Giovanna Matichecchia, del Past-President, Aldo Galeano, e delle autorità locali, dal Sindaco di Monteiasi, Anna Rita Leone, al Delegato comunale alla Cultura, PierMassimo Chiazzo, dal Presidente CSV di Taranto, Carlo Martello, e dal Dirigente CRSEC di Grottaglie, Gregorio DiNoi, apre ufficialmente le manifestazioni che il Centro organizza da anni e che vedono coinvolti artisti, bambini di scuola elementare e media, animatori a vario titolo, ma soprattutto gli abitanti della comunità monteiasina.
I MESTIERI / DALLA POETICA ALLA DENUNCIA
RICERCA / DOCUMENTI SOCIO-ANTROPOLOGICI
A CURA DI ANGELO LIPPO
Sarà inaugurata venerdì 13 marzo 2009, alle ore 19.00, nell’ambito della manifestazione “Falò e colori”, promossa dal Centro Culturale “Gruppo Anonimo ‘74” di Monteiasi (TA), la mostra personale antologica dell’artista massafrese Nicola Andreace. Le opere, collocate nella ex Casa Comunale, Piazza Maria Immacolata, saranno presentate dal critico d’arte Angelo Lippo, fondatore e Direttore della rivista di arte e letteratura “Portofranco”, che segue da anni il percorso dell’artista. Nel catalogo, egli, tra l’altro, scrive: “ Queste ricerche pittoriche di Nicola Andreace ( già oggetto di un documentato servizio su RAI-3 a cura di Raffaele Nigro in occasione del primo appuntamento svoltosi a Villa Castelli (BR), promosso dalla locale Amministrazione col patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Taranto, nella Galleria Civica d’Arte Contemporanea dal 16 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007) s’innervano sì nella documentaristica antropologica più fervida, catturando momenti di una quotidianità irrinunciabile, come è la stessa vita di ognuno di noi, ma si sposano altresì nella loro vocazione più tipica. I “mestieri”, così comunemente nominati, altro non sono che l’espressione più altera e nobile dell’ homo faber, dell’individuo che attraverso il proprio sapere manuale ed intellettuale, da sempre è stato catalizzatore del processo evolutivo della specie e della società intera. Dunque, non una capacità minimalistica, semmai il segnale di un cammino che l’uomo si è profondamente tracciato, al di là delle classificazioni di comodo. Ed è, soprattutto, una lezione di sapere intellettuale ed artistico in perfetta simbiosi”.
Nicola Andreace, impegnato sulla scena artistica dal 1957, è protagonista di primissimo piano non solo a livello locale e regionale, ma anche a livello nazionale, e lo testimonia il fatto che della sua opera si sono interessati critici e storici dell’arte di levatura. Fra i tanti, ricordiamo: Arturo Carlo Quintavalle, Marcello Venturoli, Franco Sossi, Eugenio Miccini, Dante Maffia, Michele Perfetti, Pietro Marino, Umbro Apollonio, i quali hanno evidenziato il ruolo che Nicola Andreace, non solo in pittura, ma anche nell’attività grafica, ha svolto in oltre cinquant’anni di lavoro quotidiano, frutto di una ricerca indirizzata alla valorizzazione e alla riaffermazione identitaria della propria terra. Il territorio, per Nicola Andreace, è stato e rimane una delle fonti essenziali per la sua operatività artistica, che non conosce soste ed è in continua evoluzione. Dopo decenni di attenzione al passaggio dalla civiltà contadina alla società tecnologica, Andreace ha formulato una propria cifra stilistica.concettuale, che ancora oggi lo vede impegnato in quello che lui definisce l’era del Post Human. I “mestieri” rappresentano uno dei tanti intrecci e recuperi del tempo passato, che Andreace ha saputo via via elaborare senza cadere mai nel didascalismo, ma corroborando la sua ricerca attraverso fonti storiche, e proponendo obiettivi di forte denuncia sociale.
La mostra, alla presenza della Presidente del Centro Culturale “Gruppo Anonimo ‘74”, Giovanna Matichecchia, del Past-President, Aldo Galeano, e delle autorità locali, dal Sindaco di Monteiasi, Anna Rita Leone, al Delegato comunale alla Cultura, PierMassimo Chiazzo, dal Presidente CSV di Taranto, Carlo Martello, e dal Dirigente CRSEC di Grottaglie, Gregorio DiNoi, apre ufficialmente le manifestazioni che il Centro organizza da anni e che vedono coinvolti artisti, bambini di scuola elementare e media, animatori a vario titolo, ma soprattutto gli abitanti della comunità monteiasina.
13
marzo 2009
Nicola Andreace – I mestieri. Dalla poetica alla denuncia
Dal 13 al 23 marzo 2009
arte contemporanea
Location
EX CASA COMUNALE
Monteiasi, Piazza Maria Immacolata , (Taranto)
Monteiasi, Piazza Maria Immacolata , (Taranto)
Orario di apertura
tutti i giorni nelle ore serali
Autore
Curatore