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Nicola Pucci – Gall…eria
Nicola Pucci ritorna ad esporre nella sua città natale con una nuova personale curata da Gianluca Marziani
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 14 ottobre alle ore 18,00 lo Spazio Contemporaneo Agorà inaugura GALL…ERIA , mostra personale dell’artista Nicola Pucci .
Un tema caro e più volte affrontato negli anni dall’artista siciliano , che in occasione di questa nuova esposizione viene ristudiato dal curatore Gianluca Marziani come una sorta di “galleria di ritratti” perfettamente allestito dalla direttrice artistica Stefania Giacchino che propone al pubblico un inconsueto percorso espositivo che alterna una trentina di lavori circa fra disegni e oli realizzati su diversi supporti.
Gianluca Marziani, che ha recentemente proposto i lavori dell’artista all’interno del prestigioso Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto, scrive:
Nicola Pucci dipinge galli. O meglio, dipinge anche e talvolta galli, usandoli come un diapason metodico, un mantra d’allenamento, una costante privata che si risolve con tecniche e materiali variabili. Ora su carta o tela, ora su alluminio, ora con la via del disegno o della pittura a olio, ora come soggetto unico o ambientato… a mostrarsi è sempre Lui, un gallo solennemente retto e fieramente monumentale. Un gallo, alcuni galli, tanti galli, diversamente simili ma sempre similmente diversi.
La testa regale, gli sguardi da bullo, il collo proteso, la cresta arrogante, elementi unici di un sistema fisiognomico che Pucci coglie con un modus seicentesco del dipingere, ricreando i suoi gallismi con la minuzia che tanto piaceva nel mondo fiammingo. In realtà troviamo galli dal Rinascimento al Barocco italiano, nelle scene di paesaggio e in alcune storie bibliche, nei mosaici veneziani, in diversi bassorilievi del XII secolo, nelle nature morte di svariata provenienza. Ogni volta il gallo ha incarnato una simbologia forte, un messaggio metaforico, un auspicio ma non solo… perché il gallo era, soprattutto, un sistema di allarme ante litteram, una sveglia puntuale, un animale utilissimo che univa simbolo e praticità, pensiero e vita reale, magia e mistero.
Sfida ironica al delirio ipnotico del selfie, messaggio di universalità della pittura, segnale di uno sguardo che non ha il peso del conformismo, il MONDO GALLO di Nicola Pucci ci ammalia e coinvolge, cattura lo sguardo curioso, incita al volume onirico dei nostri pensieri.
Signore e Signori, a Palermo è tempo di GALLI in GALL…ERIA
La mostra è inserita all’interno della programmazione della manifestazione Le Vie dei Tesori.
Ufficio Stampa
MLC COMUNICAZIONE
T.+39 0917770378
M.+39 338.97015012
mlc.comunicazione@gmail.com
www.mlccomunicazione.com
Un tema caro e più volte affrontato negli anni dall’artista siciliano , che in occasione di questa nuova esposizione viene ristudiato dal curatore Gianluca Marziani come una sorta di “galleria di ritratti” perfettamente allestito dalla direttrice artistica Stefania Giacchino che propone al pubblico un inconsueto percorso espositivo che alterna una trentina di lavori circa fra disegni e oli realizzati su diversi supporti.
Gianluca Marziani, che ha recentemente proposto i lavori dell’artista all’interno del prestigioso Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto, scrive:
Nicola Pucci dipinge galli. O meglio, dipinge anche e talvolta galli, usandoli come un diapason metodico, un mantra d’allenamento, una costante privata che si risolve con tecniche e materiali variabili. Ora su carta o tela, ora su alluminio, ora con la via del disegno o della pittura a olio, ora come soggetto unico o ambientato… a mostrarsi è sempre Lui, un gallo solennemente retto e fieramente monumentale. Un gallo, alcuni galli, tanti galli, diversamente simili ma sempre similmente diversi.
La testa regale, gli sguardi da bullo, il collo proteso, la cresta arrogante, elementi unici di un sistema fisiognomico che Pucci coglie con un modus seicentesco del dipingere, ricreando i suoi gallismi con la minuzia che tanto piaceva nel mondo fiammingo. In realtà troviamo galli dal Rinascimento al Barocco italiano, nelle scene di paesaggio e in alcune storie bibliche, nei mosaici veneziani, in diversi bassorilievi del XII secolo, nelle nature morte di svariata provenienza. Ogni volta il gallo ha incarnato una simbologia forte, un messaggio metaforico, un auspicio ma non solo… perché il gallo era, soprattutto, un sistema di allarme ante litteram, una sveglia puntuale, un animale utilissimo che univa simbolo e praticità, pensiero e vita reale, magia e mistero.
Sfida ironica al delirio ipnotico del selfie, messaggio di universalità della pittura, segnale di uno sguardo che non ha il peso del conformismo, il MONDO GALLO di Nicola Pucci ci ammalia e coinvolge, cattura lo sguardo curioso, incita al volume onirico dei nostri pensieri.
Signore e Signori, a Palermo è tempo di GALLI in GALL…ERIA
La mostra è inserita all’interno della programmazione della manifestazione Le Vie dei Tesori.
Ufficio Stampa
MLC COMUNICAZIONE
T.+39 0917770378
M.+39 338.97015012
mlc.comunicazione@gmail.com
www.mlccomunicazione.com
14
ottobre 2017
Nicola Pucci – Gall…eria
Dal 14 ottobre all'undici novembre 2017
arte contemporanea
Location
SPAZIO CONTEMPORANEO AGORA’
Palermo, Via Xii Gennaio, 2, (Palermo)
Palermo, Via Xii Gennaio, 2, (Palermo)
Orario di apertura
da martedì a sabato
15.30 - 19.30
Vernissage
14 Ottobre 2017, h 18.30
Autore
Curatore