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Nicola Rettino – Disintegrati
la mostra presenta una serie di opere realizzate da Nicola Rettino negli ultimi tre anni (dal 2014 al 2016).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugura alle 20.30 di venerdì 18 novembre, al Café de la Paix di Bologna, la mostra “Disintegrati”
che presenta una serie di opere realizzate da Nicola Rettino negli ultimi tre anni (dal 2014 al 2016).
Il titolo dato all’esposizione vuole sottolineare lo stravolgimento dei tradizionali concetti di bello e
di brutto per ricercare un’antiestetica che trova la sua fonte di ispirazione in due mondi opposti, la
cultura dei cosiddetti primitivi e le visioni dei paesaggi industriali.
I pezzi proposti in quest’occasione, visibili su www.legaragazziblu.com, sono stati realizzati
attraverso un mix di tecniche: pittura, bassorilievo e altorilievo, collage, fotomontaggio. La
possibilità di sfruttare mezzi e materiali di varia provenienza crea un diretto legame con una
specifica tradizione artistica novecentesca che va da Pablo Picasso a Enrico Baj, dall’Art Brut al
Gruppo Cobra.
Il trittico intitolato “Capsule del Tempo” sintetizza in modo efficace questa necessità di
contaminare tecniche e materiali per valorizzare la forza espressiva della materia stessa e al
contempo esporre l’idea di “Capsula della Memoria”: una serie di oggetti, simboli e sensazioni
concentrati e stratificati che rimandano al tema del fossile e di ciò che è sedimentato nella
profondità dei ricordi.
Altrettanto significativa è la serie di opere - assemblaggi ispirati all’immaginario fantascientifico di
certi B movie degli anni ottanta/novanta - che, con la loro bizzarra carica visiva fuori dagli schemi,
stravolgono i principi estetici di bello/brutto e buon gusto/cattivo gusto.
Maschere, innesti meccanici, sovrapposizioni di colori e tessuti caratterizzano così i dipinti
“Telepate”, “Rasoiozark e Farfalla Stellare”, “Megaborg”, tutti debitori di quel ricco immaginario
fantascientifico prima citato che caratterizza film come Scanners, Videodrome, Il pasto nudo, 1997
Fuga da New York, Essi vivono, Halloween…
L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da un intervento teatrale di Cristina Curcio.
che presenta una serie di opere realizzate da Nicola Rettino negli ultimi tre anni (dal 2014 al 2016).
Il titolo dato all’esposizione vuole sottolineare lo stravolgimento dei tradizionali concetti di bello e
di brutto per ricercare un’antiestetica che trova la sua fonte di ispirazione in due mondi opposti, la
cultura dei cosiddetti primitivi e le visioni dei paesaggi industriali.
I pezzi proposti in quest’occasione, visibili su www.legaragazziblu.com, sono stati realizzati
attraverso un mix di tecniche: pittura, bassorilievo e altorilievo, collage, fotomontaggio. La
possibilità di sfruttare mezzi e materiali di varia provenienza crea un diretto legame con una
specifica tradizione artistica novecentesca che va da Pablo Picasso a Enrico Baj, dall’Art Brut al
Gruppo Cobra.
Il trittico intitolato “Capsule del Tempo” sintetizza in modo efficace questa necessità di
contaminare tecniche e materiali per valorizzare la forza espressiva della materia stessa e al
contempo esporre l’idea di “Capsula della Memoria”: una serie di oggetti, simboli e sensazioni
concentrati e stratificati che rimandano al tema del fossile e di ciò che è sedimentato nella
profondità dei ricordi.
Altrettanto significativa è la serie di opere - assemblaggi ispirati all’immaginario fantascientifico di
certi B movie degli anni ottanta/novanta - che, con la loro bizzarra carica visiva fuori dagli schemi,
stravolgono i principi estetici di bello/brutto e buon gusto/cattivo gusto.
Maschere, innesti meccanici, sovrapposizioni di colori e tessuti caratterizzano così i dipinti
“Telepate”, “Rasoiozark e Farfalla Stellare”, “Megaborg”, tutti debitori di quel ricco immaginario
fantascientifico prima citato che caratterizza film come Scanners, Videodrome, Il pasto nudo, 1997
Fuga da New York, Essi vivono, Halloween…
L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da un intervento teatrale di Cristina Curcio.
18
novembre 2016
Nicola Rettino – Disintegrati
Dal 18 novembre al 15 dicembre 2016
arte contemporanea
Location
CAFE’ DE LA PAIX
Bologna, Via Collegio Di Spagna, 5b, (Bologna)
Bologna, Via Collegio Di Spagna, 5b, (Bologna)
Vernissage
18 Novembre 2016, h 20.30
Sito web
www.legaragazziblu.com
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